domenica 4 gennaio 2009

A CHE SERVE IL MERCATO DI GENNAIO?

Mercoledì apre ufficialmente il mercato di gennaio, quello che una volta veniva comunemente chiamato "mercato di riparazione" e si svolgeva a novembre.
Ho già espresso nei giorni scorsi nei vari commenti ad altri blog il mio pensiero su questa fase di calciomercato e provo ora a riassumere il tutto in questo post.
Sono abbastanza scettico sul mercato di gennaio. Il vero calciomercato si svolge d'estate e a metà stagione serve solo per mettere dei rattoppi ad un vestito che risulta difettoso.
Rattoppi che nel caso delle grandi squadre spesso servono a poco. Può ritornare utile alle big solo per piazzare qualche giocatore in esubero o qualche giovane promettente (o per fare qualche operazione di marketing tipo Beckam...)
Discorso diverso per le squadre medio-piccole. Una squadra che lotta per salvarsi può trovare l'attaccante d'esperienza che garantisce un buon numero di gol-salvezza o il centrocampista dai piedi buoni che mette ordine alla manovra.
Non a caso negli ultimi anni si stanno realizzando sempre meno acquisti di una certa rilevanza e anche il numero di acquisti conclusi è sceso. Le big tutt'al più prendono qualche rincalzo mentre le piccole aspettano l'affare buono ma a poco prezzo, che il più delle volte corrisponde ad un prestito.
C'è però da dire che spesso nel mercato di gennaio si gettano le basi per affari che poi andranno in porto a giugno. Affari che potrebbero rivelarsi veri colpi di mercato, ma solo per la stagione successiva.
Dunque, secondo me, il mercato di gennaio è veramente utile solo per le squadre medio-piccole. Ma non sempre si riesce a salvare la stagione con gli acquisti invernali.
E voi che ne pensate? Credete che il mercato di gennaio possa cambiare i destini di una stagione?


CLICCA QUI E QUI OK NOTIZIE PER VOTARE QUESTO POST

sabato 3 gennaio 2009

GIA' FACCHETTI NEL 2006 AVEVA PERSO LE SPERANZE

La stretta attualità nerazzurra impone di parlare di Adriano che, per l'ennesima volta, è arrivato tardi al rientro dalle ferie ma personalmente ho praticamente esaurito le argomentazioni contro il brasiliano e inoltre, in tutta sincerità, mi sembra incoerente attaccare un giocatore che ho quasi sempre difeso . Perciò mi affido a ciò che scrivono gli altri. E in particolare a ciò che scrive Gian Luca Rossi, giornalista e tifoso nerazzurro, su IlGiornale.it.
Tra i tanti test che affollano riviste e rotocalchi di questi tempi è strano che non vi sia un «test Adriano» per misurare la pazienza dell'individuo medio. Nella storia dell'Inter calciatori capaci di mettere a dura prova i nervi dei tifosi ce ne sono stati parecchi, Recoba su tutti, ma nessuno come Adriano è riuscito a stancare anche Massimo Moratti, presidente da sempre troppo buono con i suoi calciatori. La domanda su come comportarsi con Adriano ha origini lontane. Ne era già angustiato il compianto Giacinto Facchetti che, nel febbraio 2006, prima di decollare con la squadra da Malpensa per la trasferta di Champions League con l'Ajax, confidò che Adriano non era per nulla disposto a farsi aiutare. Sono passati due anni ed è cambiato tutto, tranne Adriano. Facchetti non c'è più. E non c'è più nemmeno Roberto Mancini, che sembrava il cattivo della storia e a questo proposito è doveroso ribadire ancora una volta che il responsabile dell'esclusione di Adriano dalla lista di Champions League di un anno fa non fu Mancini ma lo stesso Moratti, che lo spedì in Brasile per sei mesi. Mourinho ha poi alternato bastone e carota, fino a perdere le staffe con una raffica impressionante di esclusioni punitive alle infrazioni di Adriano, che forse sono state anche più serie e più numerose di quelle ammesse ufficialmente.Con lo Special One, però, la favoletta dell'incomprensione usata con Mancini non regge. I risultati del test della pazienza ormai non lasciano più scampo: io non ho più fiducia nel miracoloso recupero di Adriano, che a differenza di tanti altri ha avuto dall'Inter molto più di quello che ha dato. E se anche altrove dovesse davvero tornare un campione, me ne farò una ragione: i rimorsi fanno assai meno male dei rimpianti.

VOTA QUESTO POST

CHI E' IL PORTIERE PIU' FORTE?


Qualche giorno fa mi è capitato di discutere con alcuni amici su chi fosse il miglior portiere in attività. Indubbiamente Buffon è considerato da quasi tutti un mostro sacro ma anche le quotazioni di Julio Cesar sono in crescita. La nostra discussione (allargatasi poi ai migliori portieri in generale, compresi anche quelli del passato) è stata talmente bella ed interessante che ho deciso di estendere il dibattito anche su questo blog lanciando il sondaggio che potete leggere sopra. Ho scelto quelli che per me sono i più forti in assoluto. Ovvero i già citati Buffon e Julio Cesar, lo spagnolo Casillas e il ceco Cech. Avrei potuto aggiungere anche Frey oppure Carrizo o qualcun'altro ma ho preferito chiudere la cerchia ai migliori quattro.
Mi piacerebbe ora leggere anche le vostre opinioni. Chi è il miglior portiere? E perché? I migliori in assoluto sono solo i quattro che ho suggerito io oppure c'è qualche estremo difensore poco conosciuto che (magari anche in prospettiva futura) ritenete sia molto forte?
Dite la vostra, esprimete i vostri giudizi votando il sondaggio e lasciando un commento qui.

E DOPO AVER COMMENTATO...
VOTA QUESTO POST QUI E QUI OK NOTIZIE

venerdì 2 gennaio 2009

DUE ANNI DI DE RERUM CALCIORUM. I NUMERI


948 - Post scritti;
467 - Post scritti nel 2008;
44 - Il record di post scritti in un mese (marzo 2007);
43 - Il record di post scritti in un mese nel 2008 (maggio);
39,5 - La media di post scritti in un mese;

38,91 - La media di post scritti in un mese nel 2008;
35447 - Visite totali dall'inizio;

23159 -Visite nel 2008;
307 - Il record di visite in un giorno (19 maggio 2008);
2704 - Record di visite in un mese (novembre 2008);
48,49 - La media giornaliera di viste;
63,27 - La media giornaliera di viste nel 2008;

Ora giustamente vi chiederete a che servono tutti questi numeri. E probabilmente avete ragione. Del resto che ve ne frega della mia media di post scritti in un mese. Ho cercato una motivazione valida ed efficiente. Diciamo che ho voluto dimostrare, qualora ce ne fosse stato bisogno, che questo blog è molto attivo, che io mi dò da fare per tenerlo aggiornato ed efficiente e che i miei sforzi non sono vani (e qui entrano in gioco le medie di visite). In mancanza di altro dovete accontentarvi di questa motivazione. Vi va bene?

CLICCA QUI E QUI OK NOTIZIE PER VOTARE QUESTO POST

giovedì 1 gennaio 2009

BUON COMPLEANNO DE RERUM CALCIORUM !!!

E sono due. La mia piccola creatura compie due anni. Qualche giorno fa qualcuno mi chiedeva se ero emozionato, bè si, un po’ lo sono. Sono molto legato a questo blog. L’ho ideato, fatto crescere, modellato giorno dopo giorno. Due anni fa quando iniziai non sapevo cosa mi aspettava. In realtà mantenere un blog costa molti sacrifici. Innanzitutto spendere molto del tuo tempo libero, cambiare le proprie abitudini (da quando c’è il blog vado a letto un po’ più tardi del mio orario abituale), cercare sempre nuovi modi per tenerlo vivo, essere originali (la cosa più difficile), offrire sempre qualcosa che ti differenzi dalla massa (qualche volta ci riesco, qualche volta no). Non credete che tutto questo sia facile soprattutto quando il lavoro e le preoccupazioni della vita reale incombono. Agli inizi non capivo perché molta gente aprisse i blog e poi li abbandonasse. Ora vi posso garantire che li capisco perfettamente e che, nonostante tutto, non escludo che un giorno possa chiudere bottega anche io. Finora non mi è mai neppure sfiorato l'idea ma nella vita non si può mai sapere.