UNION SAINT GILLOISE – INTER 0 – 4
41’ DUMFRIES – 46’ pt L. MARTINEZ – 53’ CALHANOGLU (rig.) – 76’ ESPOSITO
UNION SAINT-GILLOISE (3-5-2): Scherpen; Mac Allister, Burgess, Leysen; Khalaili, Zorgane (39' st Schoofs), Rasmussen (16' st Giger), Van De Perre, Niang (30' st Patris); Ait El Hadj (16' st Florucz), David (16' st Rodriguez).
A disp.: Chambaere, Barry, Guilherme Smith, Boufal, Sykes.
All.: Hubert.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni (14' st Dimarco); Dumfries (32' st Luis Henrique), Frattesi, Calhanoglu (14' st Sucic), Zielinski, Carlos Augusto; Lautaro Martinez (14' st Bonny), Esposito.
A disp.: J. Martinez, Calligaris, Acerbi, Diouf, Mkhitaryan, Barella, Akanji.
All.: Chivu.
Arbitro: Nyberg (Svezia).
Continua senza sosta il cammino europeo dell’Inter. I nerazzurri a Bruxelles liquidano l’Union Saint Gilloise con un secco 4-0. Partita chiusa a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa con i gol di Dumfries al 41esimo, Lautaro Martinez allo scadere della prima frazione e Calhanoglu su rigore dopo otto minuti della ripresa. A chiudere il poker ci pensa Esposito, al suo primo gol europeo, a metà ripresa.
Inter a punteggio pieno e senza gol al passivo nelle prime tre gare di Champions, mai successo. Chivu infila la settima vittoria di fila e avvisa il Napoli demolito a Eindhoven (sconfitta 6-2 dal Psv).
C’è Pio Esposito accanto a Lautaro Martinez. In difesa spazio a Bisseck e De Vrij, mentre a centrocampo Frattesi e Zielinski concedono un turno di riposo a Barella e Mkhitaryan con Carlos Augusto a sinistra al posto di Dimarco.
I primi cinque minuti sono un incubo per l’Inter: due miracoli di Sommer (su David e Van de Perre) e un salvataggio sulla linea di Lautaro Martinez evitano lo svantaggio immediato. Con il passare dei minuti l’Inter prende in mano la partita e sfiora il gol con Pio Esposito. I padroni di casa però si mantengono abbastanza pericolosi in contropiede, con David che beffa spesso la difesa ma per fortuna della squadra di Chivu tecnicamente mostra enormi lacune. E nel finale di tempo l'Inter sblocca la gara. Ci pensa Dumfries che su azione da calcio d’angolo, anticipa tutti e con una girata a pochi passi dalla porta mette in rete. Poco dopo l’Inter ha la possibilità del colpo del ko ma Lautaro Martinez si impappina incredibilmente a tu per tu con il portiere. Ma il Toro nerazzurro ci mette pochi minuti a farsi perdonare. Grande azione in contropiede portata avanti da Dumfries, rifinita da Pio Esposito per Lautaro Martinez che con un tiro a giro di destro raddoppia. All’intervallo l’Inter va in doppio vantaggio.
L’Inter comincia la ripresa nello stesso modo in cui aveva finito il primo tempo: dominando. E al 52esimo arriva un rigore per un fallo di mano di Van De Perre su Lautaro Martinez, visto dal Var. Dal dischetto lo specialista Calhanoglu spiazza il portiere ed è 3-0. Partita in ghiaccio. Chivu ne approfitta per girare gli uomini: entrano Bonny, Dimarco e Susic per Lautaro Martinez, Bastoni e Calhanoglu.
C’è gloria anche per Pio Esposito. Il giovane attaccante nerazzurro prima sbaglia un gol a porta vuota, poi assistito da Bonny realizza il suo primo gol europeo dopo aver già timbrato il cartellino in campionato e con la Nazionale.
Finisce 4-0. L’Inter porta a casa la terza vittoria consecutiva in Champions League, la settima considerando anche il campionato. I nerazzurri sono a punteggio pieno e con la porta inviolata. Vero che l'avversario non era certo dei più ostici, ma queste sfide europee possono nascondere sempre delle insidie e i primi cinque minuti di gara lo hanno ampiamente dimostrato. Poi per fortuna la differenza tecnica è emersa e l'Inter è riuscita a portare a casa il risultato senza troppi patemi d'animo. Non poteva esserci modo migliore per avvicinarsi al big match di sabato pomeriggio contro il Napoli. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Per la seconda volta nelle competizioni europee Uefa, l'Inter ha vinto una gara in trasferta con almeno quattro gol di scarto, dopo il 5-1 sul Valencia del 20 ottobre 2004 (anche in quel caso in Champions League).
• L'Inter ha vinto le prime tre gare in una singola edizione di Coppa dei Campioni/Champions League tenendo la porta inviolata per la prima volta nella sua storia.
• Dalla sua prima rete in Champions League (2022/23) soltanto Nuno Mendes (sei) ha segnato più gol di Denzel Dumfries nella competizione tra i difensori: cinque come Alejandro Grimaldo e Achraf Hakimi.
• Lautaro Martínez è il giocatore che ha segnato più gol in Champions League nel 2025: 11 reti per l’argentino nel periodo.
• Tra i giocatori che hanno trasformato il 100% dei rigori calciati nella storia della Champions League, Hakan Çalhanoglu è quello che conta più tiri dal dischetto: sette.
• Dalla sua prima stagione con la maglia dell'Inter (2021/22), Hakan Çalhanoglu ha segnato sette gol in Champions League, meno solo di Lautaro Martínez (18) – sette anche per Edin Dzeko e Marcus Thuram nel periodo.
• Francesco Pio Esposito ha trovato il suo primo gol in Champions League all'età di 20 Anni e 115 giorni; tra i giocatori italiani, solo Mario Balotelli (18 Anni e 84 Giorni il 4 novembre 2008) è andato a segno ad un'età inferiore rispetto al classe 2005 nel torneo con la maglia dell'Inter.
• Tra i giocatori che hanno segnato un gol e servito un assist in un singolo match di questa Champions League, solo Lamine Yamal e Geovany Quenda (2007) sono più giovani di Francesco Pio Esposito (giugno 2005).
• Lautaro Martínez (60) ha agganciato Iván Córdoba (60) al terzo posto della classifica dei giocatori dell’Inter con più presenze nella storia della Coppa dei Campioni/UEFA Champions League. Soltanto i connazionali argentini Javier Zanetti (97) ed Esteban Cambiasso (62) hanno collezionato più di 60 partite con il club considerando le due competizioni.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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