Ora si inizia a fare sul serio. Non che finora si sia scherzato, anzi tutt’altro. Ma, come ben sapete, da domani sera inizia un tour de force niente male con una serie di partite che inevitabilmente condizionerà il prosieguo della stagione. Da qui fino alla prossima sosta di novembre affronteremo in rapida successione: Roma e Napoli in trasferta con in mezzo anche la trasferta belga contro l’Union Saint Gilloise, poi Fiorentina in casa, Verona in trasferta, Kairat Almaty in casa e infine Lazio sempre in casa.
Ironia della sorte, anche lo scorso anno dopo la sosta di ottobre abbiamo avuto un discreto tour de force e anche 12 mesi fa il tour de force iniziò da Roma-Inter. Corsi e ricorsi storici (per inciso, lo scorso anno quel tour de force iniziò con una vittoria per 1-0, gol decisivo di Lautaro Martinez).
Come scrivevo prima della sosta per le Nazionali, siamo stati bravi a sfruttare il filotto di partite abbordabili (Juventus a parte, con cui abbiamo perso), ma adesso arriva il vero esame di maturità. Arrivano le sfide più dure ed è arrivato il momento di dimostrare di che pasta siamo fatti, se possiamo puntare in alto o dobbiamo volare un po’ più bassi.
E indubbiamente la Roma rappresenta un esame di maturità più che valido. I giallorossi sono stati protagonisti di un inizio di stagione molto positivo. Sono in testa alla classifica, hanno dimostrato solidità difensiva, un discreto gioco e soprattutto di poter competere con le pretendenti allo scudetto. Inoltre in panchina c’è quel Gasperini che ha fatto molto bene con l’Atalanta ed è pronto al grande salto di qualità. Per carità, poi magari fra 3-4 giornate dovremo rivedere totalmente il giudizio, ma a mio avviso in questo momento i giallorossi sono tra le squadre più in forma del campionato e tra gli avversari più duri da affrontare. Se vogliamo saggiare la nostra forza, non c’è avversario più adatto per farlo.
Ma anche la Roma avrà un brutto cliente da ospitare. L’Inter ha dimostrato di essere in gran forma, molti giocatori sono tornati nel loro massimo splendore, a partire da Lautaro Martinez. Ha due giovani attaccanti in rampa di lancio come Bonny e Pio Esposito. Dovrà fare a meno di Thuram, e sarà un’assenza pesante, ma chi lo sostituirà di sicuro non lo farà rimpiangere. Sarà una bella sfida tra il miglior attacco (Inter, 17 reti) e la miglior difesa (Roma, due gol subiti) di questo campionato.
Chivu sembra orientato ad affidarsi alla formazione tipo, limitando al minimo indispensabile il turnover. Sommer in porta, davanti a lui il muro difensivo sarà composto da Akanji, Acerbi e Bastoni, a centrocampo gli esterni saranno Dumfries (speriamo che trasformi la rabbia per la sostituzione contro la Cremonese in furore agonistico) e Dimarco,
in mezzo al campo Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan mentre in attacco c’è l’unico dubbio con il ballottaggio tra Bonny ed Esposito per affiancare Lautaro Martinez, con il francese che è in lieve vantaggio (e personalmente farei giocare proprio Bonny, per scaricare un po’ di tutte quelle eccessive aspettative che ci sono su Esposito).
Come detto l’Inter ha vinto l’ultimo confronto disputatosi lo scorso anno, e più in generale è rimasta imbattuta nelle ultime otto trasferte contro la Roma in campionato (5 vittorie e 3 pareggi), vincendo tutte le quattro più recenti, mentre i giallorossi non vincono da 8 anni (2 ottobre 2016, 2-1).
La sfida tra Roma e Inter è quella che conta il maggior numero di gol totali nella storia della Serie A: 532 (299 per i nerazzurri e 233 per i giallorossi); in caso di gol in questo match e l'Inter diventerà la prima squadra a tagliare il traguardo delle 300 reti contro una singola avversaria nel massimo campionato.
Se poi il trecentesimo gol nerazzurro contro la Roma servisse per portare a casa i tre punti non sarebbe certo male. Iniziare questo tour de force con una vittoria sarebbe il massimo. Agganceremmo i giallorossi e daremmo un discreto segnale di forza al campionato. Non so voi, ma io ci metterei la firma. Ragazzuoli che indossate la maglia nerazzurra, voi che ne dite? Si può fare? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
1 commento:
Sarà una bella sfida tra due squadre in forma. Sinceramente non saprei dire chi delle due è la favorita.
Di sicuri so che sarebbe ora che tornassimo a vincere in casa contro l'Inter.
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