CHI BEN COMINCIA... (Segnali positivi di una manita)

C’era molto curiosità per l’esordio stagionale dell’Inter. La scorsa stagione non era finita nei migliori dei modi, uno scudetto perso per un punto, una finale di Champions League da incubo con una scoppola epocale che resterà nella storia del calcio e nella storia dell’Inter. Poi l’addio di Inzaghi, il veloce casting che aveva premiato Chivu, l’appendice del Mondiale per Club conclusosi non in maniera eccezionale, sbattuti fuori dal Fluminense.

C'era voglia di mettersi tutto alle spalle, di voltare pagina. E quale migliore occasione una stagione nuova che stava per iniziare? Era importante partire col piede giusto, vincere la partita, magari mandare qualche segnale positivo che facesse risollevare il morale depresso del popolo nerazzurro.

E alla fine è andata come meglio non potevamo sperare. Una vittoria larga, una prestazione superlativa, segnali positivi da parte di molti giocatori. Insomma meglio di così era davvero difficile fare.

Partiamo dal risultato. Un 5-0 è sempre un 5-0, anche se non cancella la macchia della finale di Champions League, anche se l'avversario era quello che era, anche se va pur sempre preso con le pinze. Segnare cinque gol senza subirne è pur sempre una cosa buona. Potete sminuirlo o ridimensionarlo, ma rimane pur sempre un 5-0.

Le prestazioni. Partirei da Petar Susic. Una partita mostruosa, l'assist a Thuram per il 2-0 qualcosa di incredibile e straordinario, una piacevole e strepitosa sorpresa. Servivano forze fresche in mezzo al campo e le abbiamo trovate. Qualcuno lo ha paragonato a Brozovic, io ho visto solo un ragazzo che può dare tanto, tantissimo alla causa nerazzurra, i paragoni servono a poco.

Molto molto buona la prestazione di gente come Thuram che la scorsa stagione si sono presi una lunga pausa. Il francese è sembrato molto in palla e voglioso di fare bene, proprio quello che c'era mancato negli ultimi mesi. Benissimo anche Lautaro Martinez, in forma strepitosa, trascinatore della squadra e leader carismatico. Positivo anche Bastoni, ma nel complesso (lo scrivevo anche ieri sera, se non sbaglio) mi sono piaciuti tutti, da Acerbi e Pavard a Dumfries e Dimarco, da Barella a Mkhitaryan, Bene, benissimo. La cura Chivu evidentemente funziona. E anche alla grande.

È presto per poter dire che stagione ci aspetta, ma, come si suol dire, chi ben comincia... E cominciare con una manita mi sembra un buon inizio. FORZA INTER!!! 

ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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