INTER – LAZIO 2 – 0
39’ ARNAUTOVIC – 77’ CALHANOGLU (rig.)
INTER (3-5-2): J. Martinez; Pavard, De Vrij, Bisseck; Darmian (dal 22' Dumfries), Frattesi (dal 38' st Barella), Asllani (dal 19' st Calhanoglu), Zielinski, Dimarco (dal 19' st Bastoni); Taremi, Arnautovic (dal 19' st Correa).
A disp.: Calligaris, Acerbi, Alexiou, Berenbruch, L. Martinez, Taho, De Pieri, Mkhitaryan, Cocchi, Topalovic.
All.: Inzaghi.
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gigot, Romagnoli (dal 1' st Gila), Pellegrini (dal 17' st Tavares); Guendouzi, Rovella; Isaksen (dal 33' st Ibrahimovic), Dia, Zaccagni (dal 17' st Pedro); Tchaouna (dal 17' st Noslin).
A disp.: Provedel, Provstgaard, Belahyane, Furlanetto, Marusic. All.: Baroni.
Arbitro: Fabbri.
L’Inter non molla nulla. Neanche la Coppa Italia. I nerazzurri di Simone Inzaghi superano la Lazio per 2-0 grazie ad un bellissimo gol di Arnautovic e un rigore di Calhanoglu e si regalano il derby in semifinale.
Inzaghi, a quattro giorni dal big match col Napoli, fa un ampio turnover. Josep Martinez in porta, Pavard, De Vrij e Bisseck in difesa, Darmian e Dimarco esterni di centrocampo con Zielinski, Asllani e Frattesi in mezzo. Coppia d’attacco Taremi-Arnautovic.
L'Inter inizia il primo tempo con un giropalla a ritmo blando, senza scossoni se non un paio di accelerazioni di Frattesi. La Lazio difende con due linee da 4 compatte ma è rapida a giocare in verticale, soprattutto sfruttando le sgommate di Zaccagni a sinistra e Isaksen a destra: sono proprio del danese le occasioni più pericolose, deviate in angolo da Martinez.
I nerazzurri appaiono privi di energia e vigore, ma ad accendere la luce a San Siro ci pensa Marko Arnautovic, con un sinistro da fuori sugli sviluppi di un corner. Un'autentica magia che sblocca la gara al primo vero tiro dell’Inter dopo che la Lazio si era fin lì resa più pericolosa.
Sul finire di tempo Zielinski inizia un'azione, in combinazione con Frattesi, che Asllani termina con un bel destro da fuori a fil di palo.
Nella ripresa la Lazio alza la sua pressione, muove palla da destra a sinistra e ha sempre in Isaksen, che rinnova il duello con Martinez, il suo uomo più pericoloso.
L'Inter sonnecchia, fino a un'azione di tipico stampo inzaghiano: sulla sinistra Dimarco lancia Bisseck che gioca sulla linea degli attaccanti e imbuca in area per Taremi, murato da Mandas.
Inzaghi si gioca Correa, Calhanoglu e Bastoni. Col passare del tempo l'Inter si mantiene solida ma fatica a costruire, e anche la Lazio perde brillantezza e ferocia. La gara scivola via senza scossoni, fino alla giocata di Zielinski, che arma Correa, sulla cui serpentina in area frana Gila provocando il rigore. Da dischetto Calhanoglu è una sentenza: 2-0 e partita in ghiaccio.
La reazione della Lazio si ferma sulla traversa di Pedro (con deviazione di Bisseck).
Finisce 2-0. L’Inter porta a casa una meritata vittoria e vola in semifinale dove affronterà il Milan in un derby che sa già di rivincita. Una gara giocata con tantissimi cambi tra i titolari e senza un eccessivo spreco di energie in vista Napoli. Molti tifosi nerazzurri auspicavano di mollare la Coppa Italia per concentrarsi sugli altri obiettivi. Ma evidentemente i giocatori dell’Inter non erano dello stesso parere. Per una volta le seconde linee hanno risposto “presente”. Arnautovic, gol strepitoso a parte, ha fatto un’ottima gara, spesso rientrando anche a difendere. Molto positivi anche Zielinski e Frattesi, bene anche l’impatto di Correa (probabilmente sabato sera Inzaghi lo ha preso a bastonate e lui si è ravveduto). Qualche perplessità su Asllani e su Taremi che si accende solo a sprazzi, rarissimi sprazzi.
Ma, cosa più importante, ci approcciamo alla decisiva gara di sabato a Napoli nel migliore dei modi. Non è l’Inter migliore, ma sicuramente è stata un’Inter più viva rispetto alle ultime uscite. E se consideriamo che c’erano parecchie seconde linee… Penso proprio che questa primavera ci regalerà delle belle soddisfazioni. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L'Inter ha raggiunto la semifinale di Coppa Italia in 30 occasioni, meno solo della Juventus (36) nella storia della competizione; inoltre, i nerazzurri hanno avuto accesso a questa fase del torneo in cinque delle ultime sei stagioni.
• L’inter ha vinto un match casalingo di Coppa Italia contro la Lazio (2-0) per la prima volta dal 2 febbraio 2006 (1-0 con gol di Dejan Stankovic).
• L’inter ha vinto senza subire reti due gare di fila in Coppa Italia (2-0 vs Udinese e vs Lazio) per la prima volta dal periodo tra dicembre 2015 e gennaio 2016 (vs Cagliari e Napoli in quel caso).
• La Lazio è la formazione contro cui Hakan Çalhanoglu ha realizzato più reti tra tutte le competizioni: sei; in aggiunta, quella biancoceleste è l’avversaria contro cui il turco ha trasformato più rigori da quando milita in Italia (quattro).
• Dal suo arrivo in Italia (2017/18), Hakan Çalhanoglu è il giocatore di Serie A che vanta la percentuale più alta di rigori trasformati tra tutte le competizioni tra coloro che ne hanno calciati almeno 15 (25/26 – 96%).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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3 commenti:
L'Arnautovic che non ti aspetti. Ha giocato una grande partita, forse la migliore da quando è all'Inter. Senza parole. :-)
Non so se sia un bene avere almeno altre due partite in calendario, però sono daccordo con te e con i nostri ragazzi: non si molla nulla!!!
Esattamente come in campionato, noi facciamo la partita e l'Inter segna. Chiamala fortuna, chiamala cinismo, chiamala come vuoi, sta di fatto che salta il primo obiettivo stagionale.
Da laziale vorrei dire la mia sul presunto gol irregolare di Arnautovic. A parte che, sportivamente, è un gol bellissimo. Ma se nessun giocatore biancoceleste e soprattutto nemmeno il portiere protestano, bè qualche domanda me la farei...
Non è che ogni volta bisogna andare col lanternino a trovare questo o quell'episodio dubbio.
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