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sabato 6 luglio 2024

L'OLANDA LA RIBALTA IN SEI MINUTI E VA IN SEMIFINALE

Campionati Europei 2024 – Quarti di Finale 
OLANDA - TURCHIA 2 - 1  
35’ Akaydin – 70 De Vrij – 76’ Muldur (aut.) 

OLANDA (4-2-3-1): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké (dal 28' st Van de Ven); Reijnders (dal 28' st Veerman), Schouten; Bergwijn (dal 1' st Weghorst), Simons (dal 42' st Zirkzee), Gakpo; Depay (dal 42' st Frimpong). 
A disp.: Bijlow, Flekken, De Ligt, Geertruida, Gravenberch, Blind, Malen, Brobbey, Wijnaldum. 
Ct.: Koeman. 
TURCHIA (5-4-1): Gunok; Muldur (dal 37' st Celik), Ayhan (dal 44' st Kilicsoy), Akaydin (dal 37' st Tosun), Bardakci, Kadioglu; Yilmaz, Ozcan (dal 32' st Yokuslu), Calhanoglu, Yildiz (dal 32' st Akturkoglu); Guler. 
A disp.: Bayndir, Cakir, Kaplan, Kahveci, Akhun, Yildrim, Yazici. 
Ct.: Montella. 
Arbitro: Turpin (FRA) 

Nell'ultimo quarto di finale di Euro 2024, l’unico che non si è trascinato oltre i 90 minuti regolamentari. l'Olanda batte 2-1 la Turchia e va in semifinale dove affronterà l'Inghilterra. Dopo il vantaggio di Akaydin al 35esimo, la squadra di Koeman ribalta la partita nel secondo tempo nel giro di 6 minuti con De Vrij di testa e Gakpo (con decisiva deviazione di Muldur) su assist di Dumfries. 
L'Olanda torna in semifinale di un Europeo dopo 20 anni. Rimpianti per Montella, con la sua squadra vicina al pareggio più volte nei minuti finali.
Il bello del calcio è che tutto può cambiare in pochi minuti: una Turchia dominante per un tempo viene ripresa e sorpassata dall'Olanda nella ripresa, con la squadra di Montella che nel finale ha almeno tre occasioni per il pareggio. In semifinale ci va un'Olanda indomita, capace di non arrendersi e affidarsi alla classe dei suoi giocatori nella ripresa ma i turchi escono a testa altissima dopo aver messo in campo coraggio e belle giocate, in una gara divertente e spettacolare. 
L'Olanda ha la prima occasione della partita dopo un minuto. Gli Orange cercano di fare più possesso, allargando il gioco sugli esterni perché per vie centrali la difesa a 5 della Turchia non concede passaggio nemmeno gli spifferi. Col passare dei minuti è proprio la squadra turca che diventa protagonista. Calhanoglu dirige con la consueta classe (ed è sempre prezioso anche davanti alla difesa), Ozcan si inserisce e affianca Yilmaz nelle folate offensive: e così la Turchia inizia anche a tenerla la palla e attacca l'area olandese con qualità e velocità. 
Il gol arriva proprio all'apice di questa crescita: dagli sviluppi di un corner, Guler tiene palla appena fuori dall'area, col destro pennella un assist su cui Verbruggen esce male e Dumfries non chiude, lasciando ad Akaydin il gol di un vantaggio strameritato. 
La Turchia ha senso di sacrificio (dietro concede poco o nulla), rapidità di esecuzione (grazie ai piedi vellutati di Calha, Guuler e Yildiz), visione di gioco e tecnica: insomma il primo tempo della squadra di Montella è praticamente perfetto. 
Un primo tempo bello da vedere, non ricchissimo di occasioni ma intenso, veloce e con spunti di grande qualità. 
Koeman prova ad aggiustare il tiro iniziando il secondo tempo con un attacco più pesante (con l'ingresso Weghorst) e la necessità di togliere il palleggio ai turchi. Il possesso degli Orange sembra lento e macchinoso ma nell'area turca iniziano a fioccare palloni pericolosi. Dopo un palo di Guler su punizione, tra il pareggio di De Vrij (poderoso di testa) e il controsorpasso firmato Gakpo (anche se poi la Uefa decide per l'autogol di Muldur) passano sei minuti che ribaltano il mondo. 
La Turchia, dopo 45 minuti di furore, perde forse qualcosa in brillantezza e tenuta fisica ma le occasioni anche nel finale abbondano, con l'Olanda che deve ringraziare Verbruggen, decisivo su Kilicsoy al 91esimo dopo le occasioni di Celik e Akturkoglu. Il muro Orange regge per la gloria, i disperati assalti turchi non servono a rimettere in piedi una partita che Montella rimpiangerà a lungo e che Koeman ha ribaltato con l'ingresso di Weghorst e la generosità di Depay.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


2 commenti:

Nicola ha detto...

La Spagna ha vinto rubando, la Francia vince di fortuna, l'Inghilterra é fin qui deludente.... Toccherà tifare Olanda!!!

Entius ha detto...

L'ho pensato anche io....