ATALANTA - JUVENTUS 0 - 1
4' Vlahovic
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien (14' st Scalvini), De Roon (20' st Toloi); Zappacosta (14' st Hateboer), Ederson, Pasalic (14' st Miranchuk), Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (1' st Touré), Lookman.
Allenatore: Gasperini
Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Cambiaso (36' st Weah), Nicolussi Caviglia (17' st Miretti), Rabiot, Iling Jr; Chiesa (24' st Yildiz), Vlahovic (36' st Milik).
Allenatore: Allegri
Arbitro: Maresca
La Juventus ha vinto la Coppa Italia 2023/24, la quindicesima della sua storia e la quinta con Max Allegri in panchina. I bianconeri hanno battuto 1-0 l'Atalanta nella finalissima di Roma grazie a un gol di Dusan Vlahovic dopo appena 4 minuti.
Allegri porta a casa un altro trofeo. Gasperini, alla terza finale persa, avrà la chance di rifarsi tra una settimana esatta nell'ultimo atto dell'Europa League.
La Juve parte fortissimo e dopo appena 4 minuti è già avanti: Cambiaso verticalizza per Vlahovic, tenuto in gioco da un distratto Djimisiti, il serbo vince il duello fisico con Hien e col destro trafigge Carnesecchi per lo 0-1.
L'Atalanta prova a reagire affidandosi al possesso palla, riesce a guadagnare terreno, ma si scontra con la grande densità che i bianconeri fanno davanti alla propria area di rigore. La prima buona occasione i bergamaschi se la creano al 44esimo, ma la conclusione da ottima posizione di Pasalic è murata da Gatti. Il primo tempo si chiude con i bianconeri in vantaggio.
Per la ripresa Gasperini decide di mandare in campo Touré al posto di un impalpabile De Ketelaere, con l'obiettivo di riempire maggiormente l'area di rigore della Juve. La prima chance ce l'ha però Lookman, con una conclusione deviata che per poco non trae in inganno Perin ma si spegne sul fondo. Gli uomini di Allegri si affidano molto alle ripartenze.
La pressione bergamasca cresce e al 72esimo Perin deve ringraziare l'imprecisione di Miranchuk, il cui sinistro al volo dal cuore dell'area finisce alto sopra la traversa.
Nel momento di massima spinta nerazzurra la Juve trova il raddoppio, ancora sull'asse Cambiaso-Vlahovic, ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico del serbo.
Il match è più vivo che mai, all'80esimo Lookman centra in pieno la base del palo dopo l'ennesimo spunto e al minuto 84 Miretti spacca la traversa su invito di Milik. In un finale tesissimo viene espulso un furibondo Max Allegri che come sempre dà dimostrazione delle sue doti da pagliaccio e uscendo invoca il suo caro amico Rocchi (l'ex arbitro, non l'ex giocatore).
La Juventus porta a casa la sua quindicesima Coppa Italia. Pur non entusiasmando particolarmente, é
stata sicuramente una Juventus migliore rispetto a quella che stiamo vedendo in campionato (vabbè, visto il bassissimo tasso qualitativo espresso era facile fare meglio del campionato). Dall'altra parte un'Atalanta lontanissima parente della squadra che ha conquistato la finale di Europa League.
Riuscirà a rifarsi fra una settimana? Se giocherà così verrà presa a pallate.
Complimenti alla Juventus. Ha dimostrato che non è vero che perde tutte le finali, ogni tanto qualcuna la vince pure.
PILLOLE STATISTICHE
- La Juventus – squadra che ha sollevato più volte il trofeo, con 15 successi – ha vinto sei delle ultime otto finali di Coppa Italia disputate, tra cui le ultime due contro l’Atalanta (2021 e 2024).
- Massimiliano Allegri è diventato il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, tutte con la Juventus – staccati a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini.
- Dopo aver vinto il trofeo nella sua prima finale del torneo nel 1962/63, l’Atalanta ha perso tutte le successive cinque finali di Coppa Italia disputate (1986/87, 1995/96, 2018/19, 2020/21 e 2023/24).
- Quella di stasera è solo la quarta vittoria della Juventus nelle ultime 18 gare tra tutte le competizioni (9N, 5P), di cui due arrivate in Coppa Italia (semifinale di andata e finale).
- L’Atalanta ha interrotto una serie di sei vittorie e un pareggio tra tutte le competizioni, in cui aveva sempre segnato e registrato una media di 2.3 gol a partita.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
3 commenti:
Chi vince lo fa sempre con merito. Bisogna ammetterlo.
Sono di parte, ma credo che sia una vittoria meritata. Se noi abbiamo fatto poco per vincere, l'Atalanta ha fatto meno, quindi...
Rispetto al campionato secondo me abbiamo affrontato la gara nel modo giusto.
Peccato per la sceneggiata finale di Allegri che ha rovinato la festa...
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