ARTICOLI RECENTI

venerdì 19 gennaio 2024

SIMEONE-ZERBIN: LA PRIMA FINALISTA E' IL NAPOLI

SUPERCOPPA ITALIANA 2024 – Semifinale 
NAPOLI – FIORENTINA 3 – 0 
22' Simeone – 84' Zerbin – 86' Zerbin 

NAPOLI (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi (36' st Zerbin), Cajuste (32' st Gaetano), Lobotka, Mario Rui (27' st Ostigard); Politano (27' st Zielinski), Kvaratskhelia (27' st Lindstrom); Simeone. 
A disp.: Contini, Idasiak, D'Avino, Raspadori. 
All.: Mazzarri. 
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Quarta (43' st Barak), Biraghi (23' st Parisi); Arthur, Duncan; Ikoné (12' st Nzola), Bonaventura (43' st Faraoni), Brekalo (12' st Sottil); Beltran. 
A disp.: Martinelli, Christensen, Ranieri, Faraoni, Mina, Lopez, Infantino, Comuzzo, Mandragora, Barak, Amatucci, Gonzalez. 
All.: Italiano. 
Arbitro: La Penna 

Il Napoli supera 3-0 la Fiorentina nella prima semifinale della Supercoppa Italiana e vola in finale. A decidere il primo match della nuova formula della competizione è un gol di Simeone e una doppietta di Zerbin. Ora i partenopei aspettano la vincente di Inter-Lazio. 
Non inganni il punteggio, il Napoli non ha strapazzato la Fiorentina. Il 3-0 di Riad è frutto di situazioni che premiano le scelte di Mazzarri. Una difesa compatta con il baricentro al limite della propria area che si è rivelata essere la mossa vincente per togliere aria alla qualità della Fiorentina, ancora di più una volta trovato il vantaggio con una ripartenza inventata da Kvaratskhelia e rifinita da Juan Jesus per Simeone fino al più classico dei gol degli ex. 
Se il Napoli si è sacrificato oltre ogni immaginazione per difendere il risultato e conquistare la finale con ogni mezzo, la Fiorentina ha messo in mostra tutti i propri limiti offensivi. Per Gollini è stata una serata tranquilla anche perché nelle uniche due vere occasioni create sono stati prima il palo e poi Ikoné a lavorare per il portiere. Al 28esimo Martinez Quarta ha colpito il legno con la rete del pari di Beltran annullata per fuorigioco, poi al 44esimo Ikoné ha calciato malamente il rigore che si era procurato mandandolo sopra la traversa. 
Nel secondo tempo il copione è stato unico e monotono fino ai cinque minuti di follia finale. Il Napoli si è schierato con una difesa a cinque in linea per togliere ampiezza al gioco della Fiorentina che non ha fatto altro che infilarsi in spazi e corsie intasati di maglie azzurre. A sei minuti dalla fine è iniziato lo Zerbin-show. 
L'esterno del Napoli è stato mandato in campo da Mazzarri per i crampi di Mazzocchi, ma si è rivelata la classica chiave per chiudere a doppia mandata la porta della qualificazione. All'84esimo Zerbin si è fatto trovare pronto a raccogliere la spizzata di Di Lorenzo sul secondo palo infilando il 2-0 liberandosi da Parisi ma urtando contro il palo; passato lo spavento di compagni e staff medico, lo stesso Zerbin appena rientrato in campo si è involato verso Terracciano per il diagonale del 3-0 trovando dunque sia il primo gol in azzurro che, di conseguenza, la prima doppietta (la più veloce nella storia della competizione). 

PILLOLE STATISTICHE 
• Il Napoli disputerà la sua quinta finale in Supercoppa Italiana (la seconda con Mazzari in panchina, dopo il 2012) e per la prima volta affronterà un’avversaria diversa dalla Juventus. 
• Dopo il successo nel 1996, la Fiorentina ha perso senza segnare le due successive gare giocate in Supercoppa Italiana. 
• Alessio Zerbin è il primo giocatore a segnare una doppietta in Supercoppa Italiana da subentrato. 
• Sono quattro i giocatori differenti del Napoli che hanno realizzato una marcatura multipla in appena cinque gare disputate dai partenopei in Supercoppa Italiana (Silenzi e Careca nel 1990, Higuaín nel 2014 e Zerbin nell'edizione in corso). 
• Giovanni Simeone è il secondo giocatore argentino a segnare in una gara di Supercoppa Italiana con il Napoli, dopo Gonzalo Higuaín (doppietta nel 2014 contro la Juventus). 
• Quello di Giovanni Simeone è il quarto gol segnato dal Napoli nella prima mezzora di gioco in Supercoppa Italiana, dopo le reti di Andrea Silenzi e Careca nel 1990 (contro la Juventus) e quella di Edinson Cavani nel 2012 (sempre contro la Juventus).

ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

2 commenti:

Ciro ha detto...

L'Inter attualmente è favorita, ma ce la giocheremo ad armi pari. E nelle partite secche tutto può succedere.

Viola ha detto...

Se Ikoné non avesse sparato in area quel rigore....