TORINO – INTER 0 – 3
59’ THURAM – 66’ L. MARTINEZ – 94’ CALHANOGLU (rig.)
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs (5' st Sazonov), Rodriguez; Bellanova, Ricci, Linetty (41' st Vojovda), Lazaro (41' st Ilic); Vlasic, Seck (29' st Gineitis); Pellegri (29' st Sanabria).
A disp.: Gemello, Popa, Zima, Antolini, N'Guessan, Savva, Radonjic.
All.: Juric
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (11' st Dumfries), De Vrij, Acerbi; Darmian (47' st Bisseck), Barella (11' st Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (11' st Carlos Augusto); Thuram, Lautaro (37' st Klaassen).
A disp.: Di Gennaro, Audero, Bastoni, Sensi, Asllani, Agoumé, Sanchez.
All.: S. Inzaghi
Arbitro: Marchetti
L’Inter ricomincia a correre. I nerazzurri di Simone Inzaghi battono il Torino con un secco 3-0 e si regalano una notte da capolista aspettando il risultato di Milan-Juventus di domani sera. Dopo un primo tempo non certo brillantissimo, i gol arrivano nell’ultima mezz’ora con Thuram che sblocca il risultato al 59esimo, Lautaro Martinez che raddoppia otto minuti dopo e Calhanoglu che fa tris in pieno recupero su rigore.
C’è De Vrij in difesa, preferito a Bastoni con Acerbi spostato a sinistra. A centrocampo Darmian fa rifiatare Dumfries. Per il resto confermata la formazione della vigilia con Barella che vince il ballottaggio con Frattesi.
L'avvio del match è a buon ritmo con le squadre che provano a mettere pressione ai portatori e a ripartire. Dopo un errore di Schuurs, Lautaro non sfrutta una buona occasione, poi Sommer esce su un cross velenoso di Vlasic e Thuram testa i riflessi di Milinkovic-Savic di destro.
L'Inter fatica a sfondare per vie centrali e col match bloccato in mediana, intorno alla mezz'ora il Torino aumenta i giri tra le linee e a guadagna metri. Calhanoglu sfiora il bersaglio grosso su punizione, poi Ricci e Seck impegnano Sommer con un destro potente dal limite e un bel sinistro a giro.
Occasioni che danno fiducia ai padroni di casa e costringono l'Inter a chiudere il primo tempo in difesa. Pescato col contagiri da Bellanova, Pellegri va in cielo, ma Sommer risponde presente sulla sua incornata. Poi il portiere nerazzurro deve ripetersi su un destro di Seck.
La ripresa inizia senza cambi e col Torino ancora in pressione. Ricci ci prova dal limite, poi Schuurs lascia il campo in lacrime in barella per un problema a un ginocchio. A caccia di più dinamismo e soluzioni, Inzaghi toglie Barella, Pavard e Dimarco e fa entrare Dumfries, Frattesi, e Carlos Augusto.
Mossa che dà subito i risultati sperati. Appena entrato in campo, Dumfries serve Thuram in mezzo all'area e il francese sblocca il match con un piattone preciso di destro. Gol che fa saltare il banco, sblocca il match e allunga le squadre.
Con più spazi e in vantaggio, l'Inter occupa meglio il campo e aggredisce con più intensità dalla parte di Frattesi. Tema tattico che aumenta i giri a rimorchio della Thu-La e porta al raddoppio proprio di Lautaro Martinez di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. In controllo, gli uomini di Inzaghi lottano su tutte le palle, difendono con ordine e ripartono. De Vrij ci prova di testa, poi Thuram sfiora la doppietta dopo aver seminato il panico nell'area granata. In pieno recupero Ilic stende in area Mkhitaryan. Rigore netto che lo specialista Calhanoglu infila dentro per il tris definitivo.
Finisce 3-0. Un’Inter, come detto, non brillantissima nel primo tempo. I cambi di Inzaghi hanno fatto la differenza e soprattutto aumentato i giri. Era importante ripartire con una vittoria ed è quello che abbiamo fatto. E ora possiamo comodamente metterci seduti sul divano a goderci Milan-Juventus. Come faceva notare Winnie, comunque andrà guadagneremo punti su una delle due o addirittura su entrambe. E chissà che la vetta conquistata non duri una sola notte, ma qualcosa in più. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
- L’Inter è l’unica squadra che conta due giocatori che hanno preso parte a una rete in almeno sette diverse partite in questa stagione nei cinque principali campionati europei: Marcus Thuram e Lautaro Martínez (sette ciascuno) – in generale, solo Mohamed Salah (otto match) ha fatto meglio rispetto ai due nerazzurri.
- Lautaro Martínez è uno dei due giocatori dei maggiori cinque campionati europei ad aver già segnato più di 10 gol in questa stagione: 11, meno solo di Serhou Guirassy.
- L’Inter ha ottenuto quattro successi con annesso clean sheet nelle prime quattro trasferte di un campionato di Serie A per la terza volta nella sua storia, dopo esserci riuscita nel 1966/67 e nel 2012/13.
- Hakan Çalhanoglu ha realizzato ciascuno dei nove rigori calciati in Serie A – dalla stagione 2019/20, tra i giocatori che non hanno sbagliato alcun penalty solo Romelu Lukaku (14/14) ha battuto più calci di rigore rispetto al turco.
- L’Inter ha mantenuto la porta inviolata in cinque gare di fila fuori casa in Serie A per la prima volta dal 1972, con Giovanni Invernizzi alla guida.
-Yann Sommer è diventato il terzo portiere nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) a registrare sei clean sheet nelle prime nove presenze in Serie A dopo Cristiano Lupatelli (con la Roma a cavallo tra il 1999/2000 e il 2000/01) e Alisson Becker (sempre con i giallorossi nel 2017/18).
2 commenti:
Dovevamo vincere, abbiamo vinto.
Poi possiamo stare qui a farci seghe mentali sui primi 60 minuti, ma l'importante è aver portato a casa il bottino pieno.
E complimenti ad Inzaghi per aver azzeccato i cambi.
Abbiamo provato ad impensierirvi, ma questa Inter è troppo forte. Bisogna ammetterlo, ahimé.
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