1) Piacerebbe a tutti vincere ogni partita giocando bene, facendo una prestazione che faccia strabuzzare gli occhi, con due-tre gol di scarto, magari gestendo la partita dal primo all’ultimo minuto e prendendo pochissimi rischi. Ma purtroppo non sempre è possibile. A volte, anzi spesso, si vince soffrendo, magari dopo aver giocato male, con un gol fortuito. Ieri pomeriggio abbia vinto giocando male per 60 minuti e svoltando la partita solo grazie ai cambi di Simone Inzaghi. Ma io questa vittoria me la tengo stretta. Perché queste sono le vittorie più preziose, più importanti, quelle che a fine anno fanno la differenza. E siccome spesso e volentieri questo tipo di partita non siamo riusciti a portarle a casa, mi tengo stretto i tre punti e… chissenefrega del bel gioco e dello spettacolo.
2) Finalmente abbiamo delle valide alternative in panchina. O meglio abbiamo delle valide alternative ai titolari. Come De Vrij in difesa, come Darmian (per la verità ieri non brillantissimo) e Carlos Augusto sugli esterni, come Frattesi, Asslani e Klaassen in mezzo, come … no vabbè, in attacco tutte ste alternative non ce le abbiamo. Possiamo far ruotare i titolari e i non-titolari e permettere sia ai primi che ai secondi di entrare dalla panchina e fare la differenza (vedi Dumfries ieri).
3) Non è Hakimi, non è Cancelo, non è Maicon, ma non è nemmeno Jonathan. Denzel Dumfries è un signor esterno destro di tutto rispetto. Non l’abbiamo certo scoperto ieri, ma sembra che ogni volta ce ne dimentichiamo e lo trattiamo come l’ultimo degli imbecilli. Qualcuno sosteneva “Tempo due-tre partite e Cuadrado lo spedisce in panchina”. Per il momento siamo a 11 partite, Champions League compresa, e se lo hanno spedito in panchina e solo per farlo rifiatare.
4) Abbiamo il miglior attacco della Serie A? Sì, probabilmente sì. Almeno in questo momento, non ce n’è per nessuno. Lautaro Martinez è strepitoso (11 gol in nove gare) e sempre più leader di questa squadra. Thuram personalmente mi sta sorprendendo. Che fosse un buon giocatore lo sapevamo, ma personalmente non mi aspettavo che fosse così forte. Abbiamo fatto un colpaccio da novanta e quell’altro, quel belga che ci ha rinnegato, è solo un lontano e sbiadito ricordo. Peccato non avere delle valide alternative. Arnautovic e Sanchez, ahimé, sono giocatori in fase calante della propria carriera. Sarebbe servito altro. Pazienza.
5) Decidetevi. Simone Inzaghi è un imbecille perché ha sbagliato la formazione iniziale o un genio perché ha azzeccato i cambi? Secondo me, né l’uno, né l’altro. È semplicemente un allenatore che fa il suo mestiere. A volte fa le scelte giuste, a volte fa le scelte sbagliate. Se avesse la sfera magica e sapesse predire il futuro farebbe sempre le scelte giuste, ma siccome non credo che abbia alcuna sfera magica…
6) Abbiamo vinto sette partite su nove, quattro su quattro in trasferta dove non abbiamo subito ancora gol, abbiamo la miglior difesa (5 gol subiti) e il miglior attacco (20 reti). E soprattutto, cosa fondamentale, siamo di nuovo la capolista. E non solo per una notte. I cugini rossoneri infatti hanno perso 1-0 contro la Juventus (ecco, criticate tanto la vittoria dell’Inter, andate a vedere come l’ha spuntata la squadra bianconera nonostante abbia giocato 50 minuti in superiorità numerica) e almeno fino a domenica prossima la vetta è tinteggiata di nerazzurro. FORZA INTER !!!
PS: Nota a margine sul “presunto” fallo di Barella su Schuurs che ha provocato il gravissimo infortunio del difensore granata. Miei cari amici rosso-bianconeri prima di dar fiato alla bocca assicuratevi che il cervello sia collegato e soprattutto guardate bene le immagini. Barella è a due metri dal giocatore, non lo tocca nemmeno. Schuurs va spalla contro spalla con Calhanoglu e poggia male la gamba facendo fare una torsione innaturale al ginocchio. Non c’è fallo. Tantomeno di Barella.
3 commenti:
Barella non c'entra assolutamente nulla con l'infortunio di Schuurs. Viene ammonito per proteste, non per il fallo. Tra l'altro basta guardare il video, come dicevi tu.
"Decidetevi. Simone Inzaghi è un imbecille perché ha sbagliato la formazione iniziale o un genio perché ha azzeccato i cambi?"
Perché decidere? Preferiscono scegliere di volta in volta, così è più facile criticare il nostro allenatore (per inciso, io la penso come te).
E' vero Barella non ha colpe sull'infortunio di Schuurs. La dinamica è talmente semplice e chiara.
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