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martedì 24 ottobre 2023

INTER, TRE MATTONCINI PER LA QUALIFICAZIONE (pur con qualche sofferenza...)

Champions League 2023 – 2024 – Girone D Terza Giornata 
INTER - SALISBURGO 2 -
19’ SANCHEZ – 57’ Gloukh – 64’ CALHANOGLU (rig.) 

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries (20' st Darmian), Frattesi, Calhanoglu (31' st Asllani), Mkhitaryan (1' st Barella), Carlos Augusto; Sanchez (20' st Thuram), Lautaro Martinez (40' st Klaassen). 
A disp.: Di Gennaro, Audero, Acerbi, Bisseck, Dimarco. 
All.: Inzaghi.
SALISBURGO (4-2-3-1): Schlager; Dedic, Solet, Pavlovic, Ulmer; Bidstrup (27' st Konate), Gourna-Douath (40' st Capaldo); Sucic, Gloukh (40' st Forson), Kjaergaard (27' st Nene); Simic (26' st Ratkov). 
A disp.: Manti, Krumrey, Baidoo, Diambou, Morgalla. 
All.: Struber. 
Arbitro: Letexier (Francia) 

L’Inter non sbaglia un colpo. I nerazzurri di Simone Inzaghi riescono a battere il Salisburgo, pur con qualche sofferenza, e conquistare tre punti preziosi per la qualificazione agli ottavi di Champions League. A San Siro decisivo il primo gol stagionale di Alexis Sanchez e il rigore di Calhanoglu. In mezzo il pareggio austriaco di Gloukh. Con questa vittoria i nerazzurri vanno a sette punti e mettono un pesante mattoncino per il passaggio del turno. 
Inzaghi rimescola le carte. C’è De Vrij in difesa al fianco di Pavard e Bastoni. Sugli esterni torna da titolare Dumfries mentre Carlos Augusto è preferito a Dimarco. In mezzo Frattesi vince il ballottaggio con Barella e affianca Mkhitaryan e Calhanoglu. In avanti c’è Sanchez al fianco di Lautaro Martinez. 
Il Salisburgo, per nulla intimorito da un palcoscenico come San Siro, parte subito forte, meglio dell'Inter. La posizione di Gloukh alle spalle di Simic mette in difficoltà i nerazzurri e non a caso l'israeliano è subito pericoloso, con un diagonale che Sommer para in due tempi. L'Inter nei primi minuti soffre le verticalizzazione degli avversari e da una di queste per poco non prende gol, con Simic che si invola e viene recuperato da Pavard, poi una deviazione manda in angolo il tiro di Sucic. 
Al 19esimo, al primo vero affondo, l'Inter passa: Mkhitaryan a centro area per Frattesi che non controlla, ma sul secondo palo c'è Sanchez che la piazza col destro e batte Schlager. Un gol di importanza capitale perché arriva nel momento migliore del Salisburgo e allo stesso tempo spegne un po' i bollenti spiriti degli austriaci. 
Al 32esimo Dedic in scivolata per poco non rischia l'autogol sul bel cross teso di Dumfries e dall'angolo Carlos Augusto di testa non trova la porta. Le ultime due potenziali occasioni sono per Frattesi, ma Pavlovic fa sempre buona guardia e respinge il pericolo. Inzaghi lascia negli spogliatoi Mkhitaryan e inserisce Barella. 
Anche nella ripresa il Salisburgo parte con maggiore convinzione, facendo un buon possesso palla e provando a sorprendere l'Inter sempre con improvvise verticalizzazioni. Sucic ci prova due volte senza fortuna, prima che Carlos Augusto sprechi malamente il pallone del 2-0, con un tiro di controbalzo che non trova lo specchio. 
"Gol sbagliato, gol subito", la dura legge del calcio si abbatte su San Siro un minuto dopo: lungo lancio per Simic che controlla e serve Kjaergaard, palla di prima per Gloukh che dal limite fa secco Sommer.
L'Inter, però, reagisce subito e al 61esimo Frattesi si inserisce in area e viene toccato da dietro da Gourna-Douath: l'arbitro Letexier non ha dubbi e assegna il rigore, confermato dal check del Var. Sul dischetto va lo specialista Calhanoglu che spiazza Schlager con un rasoterra alla destra del portiere. Inzaghi inserisce Thuram per Sanchez e Darmian per Dumfries. Gli austriaci comandano il gioco, ma senza creare particolari patemi e allo stesso tempo lasciano delle praterie. Pavlovic devia in angolo la conclusione di Thuram, suggellando una prova davvero positiva, mentre all'81esimo Lautaro si vede annullare il gol del 3-1 per un fuorigioco di Frattesi, l'autore del cross vincente per la zampata del Toro. 
 Finisce 2-1. L'Inter soffre, in alcuni frangenti anche più del dovuto, ma alla fine porta a casa tre punti fondamentali nella corsa agli ottavi di finale. Il Salisburgo si è dimostrato avversario parecchio tosto e ci ha messo parecchio in difficoltà. Ma l’Inter, pur con qualche sofferenza, è riuscita a portare a casa il bottino pieno. 
Primi in campionato, primi nel girone di Champions League. Direi che come inizio stagionale non è niente male. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Questa è la prima volta da novembre 2021 che l'Inter vince una partita della fase a gironi di Champions League subendo un gol, avendo mantenuto la porta inviolata in tutte le ultime cinque vittorie nella fase a gironi. 
• Alexis Sánchez è ora il miglior marcatore cileno in Champions League, con 16 reti ha superato Arturo Vidal a quota 15. 
• Tutti i sette gol di Hakan Çalhanoglu in Champions League sono arrivati in casa, il maggior numero di gol per un giocatore nella storia della competizione tra coloro che hanno realizzato il 100% delle proprie reti in casa, insieme a Dennis Bergkamp. 
• L’ultimo gol su rigore realizzato dall’Inter a San Siro in Champions League risaliva al 13 marzo 2012 (Pazzini contro il Marsiglia). 
• Lautaro Martínez ha giocato oggi la sua 250ª partita con la maglia dell’Inter, considerando tutte le competizioni.
     
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3 commenti:

Brother ha detto...

Non abbiamo giocato benissimo, ma finché si porta a casa il risultato. Una partita che serve da monito per il futuro: non esistono avversari facili.

Matrix ha detto...

@Brother. Soprattutto in Europa.

Matrix ha detto...

@Brother. Intendevo "non esistono avversari facili".