Pausa per le Nazionali abbastanza movimentata. Dovremmo essere tutti concentrati sulla doppia sfida che attende l’Italia (sabato contro Malta, martedì contro l’Inghilterra) e invece il calcio italiano è scosso dall’ennesimo caso di calcioscommesse.
Dopo la notizia dell'indagine su Nicolò Fagioli, finito nel mirino della Procura di Torino per "scommesse su piattaforme illegali", ecco finire al centro dell'attenzione Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. Oggi pomeriggio intorno alle 18.30 i due calciatori, in ritiro con la Nazionale in vista dell'impegno con Malta di sabato sera, sono stati raggiunti dalla Digos di Firenze e della polizia di Torino: ad accompagnarli il capo-delegazione Gianluigi Buffon. Le forze dell'ordine hanno notificato ai due un avviso di garanzia. Successivamente l'ok da parte della Federazione a lasciare il ritiro, i due dovrebbero rientrare venerdì mattina.
Questa la nota diffusa alla stampa: "La Federazione comunica che, nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club".
Sicuramente una brutta vicenda, partita questa estate con le incredibili rivelazioni di Fabrizio Corona che accusò Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, di soffre di ludopatia.
Ieri poi la notizia che Il centrocampista bianconero classe 2001 fosse indagato dalla Procura di Torino perché avrebbe scommesso su piattaforme illegali, cosa vietata dall’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva che se fosse dimostrata potrebbe portare dal minimo dell’inibizione a una squalifica di tre anni o più (più una multa dai 25mila euro in su).
E oggi l’indagine si è allargata ad altri due giocatori italiani, con il serio rischio che a questo punto la questione potrebbe allargarsi a macchia d’olio e coinvolgere altri giocatori.
Una vicenda di cui avremmo sicuramente fatto a meno a pochi giorni da un doppio impegno azzurro che sarà sicuramente decisivo per le sorti della Nazionale in vista della qualificazione agli Europei del 2024.
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6 commenti:
Otteniamo l'organizzazione degli Europei del 2032 e il giorno dopo esplode l'ennesimo scandalo del calcio italiano. Proprio un bel biglietto da visita...
Dove c'é da delinquere c'è sempre e solo una squadra. Una a caso.
@Collettivo. Purtroppo stavolta, da quello che si vocifera, ad essere coinvolte sono in parecchi. E in questi casi la squadra di appartenenza non conta più-
@Collettivo. Probabilmente è nel loro Dna. Un pò come nella storia della rana e dello scorpione: è nella loro natura.
Come sempre ci andiamo di mezzo sempre e solo noi. Io credo che a scommettere siano in tanti e se la Procura indagasse scoprirebbe cose interessanti. Se solo volesse...
Come sempre ci andiamo di mezzo sempre e solo noi. Io credo che a scommettere siano in tanti e se la Procura indagasse scoprirebbe cose interessanti. Se solo volesse...
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