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mercoledì 19 aprile 2023

L’EUROINTER FA FESTA!!! E ORA C’È IL DERBY IN SEMIFINALE

Champions League 2022 – 2023 – Ritorno dei Quarti di Finale 
INTERBENFICA 3
14’ BARELLA – 38’ Aursnes – 65’ L. MARTINEZ – 78’ CORREA – 86’ Antonio Silva – 94’ Musa 

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni (80’ D’Ambrosio); Dumfries, Barella (77’ Calhanoglu), Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco (80’ Gosens); Dzeko (77’ Lukaku), Lautaro (77’ Correa). 
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, De Vrij, Bellanova, Asllani, Carboni. 
Allenatore: Simone Inzaghi. 
BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto (46’ Neres), Antonio Silva, Otamendi, Alex Grimaldo; Florentino Luis, Chiquinho (80’ Joao Neves); Joao Mario (89’ Schjelderup), Rafa Silva (80’ Musa), Aursnes; Gonçalo Ramos (74’ Guedes). 
A disposizione: Soares, André Gomes, Verissimo, Tengstedt, Ristic, N’Dour, Morato. 
Allenatore: Roger Schmidt. 
Arbitro: Del Cerro Grande. 

Se l’Inter di campionato non ne azzecca una, l’Inter in versione europea viaggia forte come un treno. Forte del 2-0 dell’andata, i nerazzurri di Simone Inzaghi pareggiano 3-3 a San Siro e conquistano la semifinale di Champions League dopo 13 anni dove troveranno il Milan (inutile ricordarvi come è andata a finire l’ultima volta che abbiamo raggiunto la semifinale di Champions League). 
Ci pensa ancora una volta Niccolò Barella a sbloccare la partita dopo nemmeno un quarto d’ora. Il Benfica però trova il pareggio a pochi minuti dall’intervallo. Nella ripresa Lautaro Martinez chiude virtualmente il discorso qualificazione, e poi (udite, udite) arriva il tris firmato da Correa. I gol di Antonio Silva all’86esimo e di Musa in pieno recupero servono solo per il tabellino. 
L’Inter c’è, non sbaglia un colpo e si regala un euroderby in semifinale di Champions League. Nelle due occasioni in cui c’è stato un derby milanese in Champions League non è andata benissimo per i colori nerazzurri, ma si sa, ogni partita fa storia a sé. E per le legge dei grandi numeri… (sssttt!!! Non diciamo niente!!!!). 
Nessuna particolare novità di formazione per Inzaghi. Darmian, Acerbi e Bastoni in difesa, Dumfries e Dimarco esterni di centrocampo, Barella, Brozovic e Mkhitaryan in mezzo al campo e Dzeko e Lautaro Martinez in attacco. 
I nerazzurri partono con la giusta aggressività e al 14esimo passano in vantaggio: gran lavoro di fisico di Dzeko su Otamendi, il pallone arriva a Lautaro che scambia con Barella, bravissimo a rientrare sul sinistro e trafiggere Vlachodimos all'incrocio dei pali con il piede debole. La reazione lusitana è abbastanza blanda e si manifesta concretamente solo alla mezzora, con una punizione di Grimaldo respinta con un gran riflesso da Onana. Qualche minuto dopo l'Inter trova il raddoppio con Lautaro, ma Del Cerro Grande annulla per una spinta (leggera) dell'argentino sul suo marcatore. 
I ragazzi di Inzaghi sembrano in controllo, ma a sette minuti dall’intervallo, alla prima vera distrazione, vengono puniti: perfetto il cross di Rafa Silva sulla testa di Aursnes, che prende in mezzo Darmian e Dumfries e trova l'1-1 con una zuccata all'incrocio. 
A inizio ripresa Schmidt tenta il tutto per tutto inserendo Neres per Gilberto, il baricentro e il ritmo dei portoghesi si alzano, ma i rischi per Onana restano pochissimi e anzi è l'Inter ad avere qualche buona chance approfittando degli spazi che si aprono nella metà campo avversaria. 
Le fragilità difensive dei lusitani emergono tutte al 65esimo, quando una grande giocata di Mkhitaryan libera al cross Dimarco, perfetta la scelta di tempo di Lautaro Martinez, che da due passi batte Vlachodimos sotto la traversa. Inzaghi fa tutti insieme tre cambi: dentro Calhanoglu, Lukaku e Correa per Barella, Dzeko e Lautaro. Il Benfica esce completamente dalla partita e al 78esimo viene punito anche da Correa: bellissimo il movimento a liberarsi nel cuore dell'area e il destro sul secondo palo che vale il 3-1. 
Nel quarto d'ora finale il calo di tensione rovina parzialmente la festa nerazzurra, trasformando una grande vittoria in un rocambolesco pareggio: prima il palo di Neres su erroraccio di Brozovic, poi la spizzata vincente di Antonio Silva e la girata in porta di Musa che modificano il risultato, ma non la sostanza. 
Finisce 3-3. L’Inter fa festa e la fa alla grande. Dispiace un po’ per il risultato, ma in fin dei conti ha poca importanza. Ciò che veramente era importante era portare a casa la qualificazione. E ci siamo riusciti. Ora sotto col derby. A vent'anni esatti dalla leggendaria semifinale del 2003, e a 18 dai meno gloriosi quarti del 2005. In entrambi i casi ebbero la meglio i cugini (nel 2003 per la regola dei gol in trasferta). 
È tempo di vendicarci. Citando quel noto personaggio dell’altrettanto nota serie tv “Ce ripigliamm' tutt' chell che è 'o nuost" (Ci riprendiamo tutto quello che è nostro). Capito guagliò? FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter ha raggiunto le semifinali di Coppa dei Campioni/Champions League per la nona volta, nonché la prima dal 2009-10, quando vinse il trofeo sotto la gestione di José Mourinho. 
• Simone Inzaghi è diventato il terzo allenatore italiano nella storia dell’Inter a raggiungere la semifinale di Champions League/Coppa dei Campioni, dopo Eugenio Bersellini nel 1980/81 e Giovanni Invernizzi nel 1971/72. 
• Milan e Inter si affronteranno cinque volte in una singola stagione per la prima volta nella loro storia. 
• Per la prima volta dalla stagione 2016/17 (Real Madrid-Atlético Madrid) due squadre dello stesso paese (Milan vs Inter) si affronteranno nelle semifinali di Champions League. 
• Nicolò Barella è il terzo giocatore dell'Inter a segnare in entrambe le gare di una fase a eliminazione diretta di Champions League, dopo Christian Vieri nel 2002-03 (quarti di finale contro il Valencia CF) e Dejan Stankovic nel 2005-06 (ottavi di finale contro l'Ajax). 
• Lautaro Martínez ha segnato nove gol con l'Inter in Champions League - soltanto quattro giocatori hanno realizzato più reti in nerazzurro nella competizione: Adriano (14), Julio Cruz (13), Hernán Crespo (11) e Samuel Eto'o (10). 
• Nicolò Barella è diventato il secondo centrocampista dell'Inter a realizzare tre gol in una singola edizione della Champions League dopo Wesley Sneijder, che ci riuscì in due differenti stagioni (2009/10 e 2010/11). 
• Nessun difensore ha effettuato più assist in questa Champions League di Federico Dimarco (quattro, come João Cancelo e Alejandro Grimaldo) – L'Inter, inoltre, è l'unica squadra a vantare due difensori con almeno tre passaggi vincenti all'attivo in questa edizione del torneo: Federico Dimarco (quattro, appunto) e Alessandro Bastoni (tre).
    
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4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Alleluia, si sono sbloccati gli attaccanti.

Brother ha detto...

E adesso andiamo a saldare i conti con i cugini rossoneri. Sono 20 anni che aspettavamo questo momento.

Annuccia ha detto...

“Ce ripigliamm' tutt' chell che è 'o nuost". Non potevi trovare parole migliori...

Matrix ha detto...

Sono già gasato a mille per questo derby.