IL PAGELLONE MONDIALE (seconda parte)

WINTER WORLD CUP – CalcioMania 90 Racconta il Primo Mondiale Invernale di Calcio

Abbiamo provato a dare i voti alle trentadue Nazionali che hanno preso al Mondiale. Dopo ampio consulto e qualche giudizio che non ha trovato l’approvazione di tutti (capita, no?) siamo giunti a questo risultato. Noi abbiamo detto, anzi scritto, la nostra. Ora aspettiamo la vostra opinione. 

GIAPPONE – voto 7. Vince contro Germania e Spagna qualificandosi primo nel proprio girone. Esce agli ottavi contro la Croazia, battuto ai rigori, ma il suo Mondiale è decisamente positivo. Una favola che, forse, avrebbe meritato di durare un po' più a lungo. 

INGHILTERRA – voto 7. Non conferma le buone cose viste quattro anni fa in Russia e lo scorso anno all’Europeo, ma il Mondiale degli inglesi è assolutamente positivo. Girone vinto con 7 punti su 9, Senegal superato agevolmente agli ottavi e sconfitta ai quarti contro la Francia frutto anche di un po’ di sfortuna visto il rigore sparato alto da Kane. 

IRAN – voto 6. Sfiora la qualificazione agli ottavi nonostante il pesante 2-6 rimediato contro l’Inghilterra. Da applausi i suoi giocatori, protagonisti, nel primo match, di un gesto coraggiosissimo e, per loro, rischiosissimo: in silenzio durante l'inno, in segno di protesta contro il regime. 

MAROCCO – voto 8. Il quarto posto è il giusto premio per un Mondiale da sogno che l’ha collocato nella storia del calcio africano e mondiale. Ci aspettiamo che fra quattro anni si riconfermi alla grande. 

MESSICO – voto 6. Non raggiunge gli ottavi. E questo è un evento, visto che non succedeva dal 1978. Ma gli uomini di Martino disputano un buon Mondiale e falliscono gli ottavi solo per un gol. Se contro l’Arabia Saudita avessero trovato il gol del 3-1… 

OLANDA – voto 7. Non che abbiamo brillato particolarmente, ma ha il merito di essere stata concreta e si ferma solo ai quarti dopo una partita folle contro l’Argentina in cui recupera due gol nel finale e si arrende alla lotteria dei calci di rigore. Come la Croazia, anche gli orange pagano l’assenza di un bomber di razza. 

POLONIA – voto 6. Massimo risultato, gli ottavi, col minimo sforzo. Nonostante un attacco niente male (Lewandowski, Milik, Piatek) e un buon centrocampo, i polacchi non hanno certo brillato e essere giunti fino agli ottavi è già un risultato più che soddisfacente. 

PORTOGALLO – voto 6,5. Conquista agevolmente gli ottavi ma sia contro il Ghana che contro l’Uruguay vince senza convincere molto. La vittoria con la Svizzera agli ottavi è l’unica partita convincente di un Mondiale che per Cristiano Ronaldo (assolutamente bocciato) e compagni è da archiviare come deludente. 

QATAR – voto 3. La vera delusione di questo Mondiale. Già all’esordio mostra tutti i suoi limiti e nelle successive due partite conferme in pieno le lacune. Una comparsata che sa di figuraccia per una formazione che, visti i grandissimi limiti tecnici, non meritava assolutamente di essere qui. 

SENEGAL – voto 6. Obiettivo degli ottavi di finale è stato raggiunto nonostante l’assenza della stella Mané. Poi sulla sua strada ha trovato una grande Inghilterra e non ha potuto fare altro che salutare la manifestazione continentale. 

SERBIA – voto 4,5. Una delle delusioni del Mondiale. Un solo punto contro il Camerun e poi due sconfitte. Visti i talenti in rosa (Mitrovic, Tadic, Vlahovic, Milinkovic-Savic e Kostic, giusto per fare qualche nome) era lecito aspettarsi qualcosa in più dell’ultimo posto nel girone. 

SPAGNA – voto 5. Si arrende al Marocco negli ottavi. Ma, se si toglie il roboante 7-0 alla Costarica al debutto, di fatto non ha mai brillato particolarmente ed è sembrata una lontanissima parente della Spagna che siamo abituati a vedere e che ci saremmo aspettati. 

STATI UNITI voto 6,5. Ha sorpreso in positivo per organizzazione tattica e per gioco. Qualificazione agli ottavi conquistata con ampio merito, dove poi si è arresa all’Olanda. Quello statunitense è un movimento in continua crescita e fra quattro anni, quando ospiterà il Mondiale, promette di essere nuovamente protagonisti. 

SVIZZERA – voto 6,5. Qualificazione agli ottavi conquistata alla grande contro Serbia e Camerun e addirittura primo posto sfiorato. La sconfitta contro il Portogallo è di quelle pesanti, ma gli uomini di Yakin hanno comunque dimostrato di essere arrivati qui non per caso. 

TUNISIA – voto 5,5. Si tolgo lo sfizio di battere all’ultima giornata i campioni in carica della Francia, ma nonostante i quattro punti ottenuti in tre gare non riescono a centrare gli ottavi. Decisiva la sconfitta contro l’Australia. 

URUGUAY – voto 5. Il pareggio contro la Corea del Sud all’esordio è stato decisivo per la Celeste che si ferma alla fase a gironi e non riesce a conquistare la qualificazione agli ottavi. Ci saremmo aspettati di più da Suarez e compagni, ma… pazienza.

IL PAGELLONE MONDIALE (prima parte)

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