INTER – SALERNITANA 2 – 0
13’ L. MARTINEZ – 59’ BARELLA
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Dumfries (45' st Bellanova), Barella, Calhanoglu (44' st Darmian), Mkhitaryan (28' st Asllani), Dimarco (18' st Gosens); Dzeko (27' st Correa), Lautaro Martinez.
A disposizione: Handanovic, Cordaz, Bastoni, D'Ambrosio, Zanotti, Gagliardini, Stankovic, Carboni.
All.: Inzaghi.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Daniliuc, Pirola (38' st Sambia); Candreva, Coulibaly, Kastanos (16' st Valencia), Vilhena (31' st Bohinen), Mazzocchi (27' st Bronn); Piatek (15' st Bonazzoli), Dia.
A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Bradaric, Botheim, Capezzi, Motoc, Iervolino.
All.: Nicola.
ARBITRO: Sacchi di Macerata.
“Sarebbe sufficiente una vittoria tranquilla, senza soffrire e senza patemi d’animo fino al triplice fischio finale. Per dire, anche un 2-0 maturato presto e poi gestito fino a fine gara.”. Detto, fatto. L’Inter supera agevolmente la Salernitana con un secco 2-0 e porta a casa tre punti (era da agosto che non vincevamo due partite consecutive in campionato).
“Il Toro non segna da un po’ in campionato e sbloccarsi contro la Salernitana mi sembra una buona idea.” Detto, fatto. L’attaccante argentino si sblocca anche in campionato e firma il gol che sblocca il match dopo nemmeno un quarto d’ora. Nella ripresa ci pensa poi Barella a firmare il raddoppio che chiude i conti.
Turnover? No, grazie. Inzaghi conferma in blocco la formazione che ha pareggiato a Barcellona con la sola eccezione di Acerbi al posto di Bastoni. Solo panchina quindi per Asllani, Darmian e Gosens.
Il match si sblocca al minuto 13. Destro chirurgico dal limite di Lautaro Martinez con il pallone che rimbalza davanti al portiere della Salernitana e si infila nell'angolino alla sua destra (62 gol in nerazzurro per il Toro che aggancia Diego Milito al 13esimo posto tra i bomber interisti).
Il primo tempo è un monologo nerazzurro. Gli uomini di Inzaghi vanno vicini al gol con Dumfries e Skriniar (mancato tap-in al 18esimo), con Dzeko due volte (al 32esimo il bosniaco tentenna ed è arginato da Gyomber, un minuto dopo colpisce debolmente di testa da ottima posizione), ancora con Skriniar (bravo Sepe al 37esimo) e di nuovo con Lautaro Martinez, stoppato dal portiere dei campani sul gong del primo tempo.
Il primo tempo si chiude con una sola rete di vantaggio, ma è un risultato che sta stretto ai nerazzurri.
Il raddoppio nerazzurro arriva al minuto 59: lancio perfetto di Calhanoglu per Barella, che salta Pirola rientrando verso centro area e fulmina Sepe sul primo palo. Il tutto dopo un'altra occasione firmata Lautaro al 52esimo (colpo di testa alto) e di una parata di Onana sulla conclusione di Dia.
Il doppio vantaggio fa partire la girandola delle sostituzioni, con Nicola che si gioca le carte Valencia e Bonazzoli e Inzaghi che è costretto a sostituire un buon Dimarco (problema al flessore) con Gosens. Poco dopo tocca a Correa, al rientro, per uno spento Dzeko, e ad Asllani, che dà respiro a Mkhitaryan. La seconda parte del match vive di pochi sussulti, con l'Inter che non rischia praticamente nulla e gestisce il risultato fino al termine facendosi vedere solo nel finale con un colpo di testa di Correa.
Finisce 2-0. Una vittoria importante che conferma ulteriormente che il periodo di crisi è definitivamente messo alle spalle e che i ragazzi di Inzaghi hanno imboccato la retta via. Merito di una prova sicura della linea difensiva, ma anche della prestazione davvero impeccabile di alcuni giocatori come Barella (finalmente…), Calhanoglu, sempre più agio nel ruolo di vice-Brozovic, Dumfries, Dimarco (anche se non fa più notizia…). Anche se non dobbiamo dimenticarci che il calcio è un gioco di squadra e si vince e si perde tutti insieme, nessun escluso. Se proprio vogliamo trovare qualcosa che non va a questa squadra è lo scorso cinismo sotto porta. Troppe occasioni sprecate nel primo tempo. Ma finché alla fine si riesce a segnare un gol più dell’avversario…
Bene così, continuiamo su questo terreno e potremo prenderci le nostre soddisfazioni in questa stagione. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Per la prima volta in questa stagione l’Inter ha infilato quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie e un pareggio in tutte le competizioni): era da agosto che i nerazzurri non vincevano due match di Serie A di fila.
• Con il gol odierno Lautaro Martínez (145 presenze) è arrivato a quota 62 gol in Serie A e ha agganciato Diego Milito (128 presenze) al 13° posto all time dei migliori marcatori nerazzurri nel massimo campionato.
• Lautaro Martínez ha segnato cinque gol in gol sfide contro la Salernitana in Serie A (Più di qualsiasi altro giocatore contro i campani nella competizione): l'argentino non andava in rete in due presenze di fila considerando tutte le competizioni da agosto.
• Quarto assist in questo campionato per Barella: da quando é all'Inter (2019/20) ha fornito 27 assist in Serie A, meno solo di Milinkovic-Savic, Berardi e Calhanoglu (tutti a 31).
• Barella é il giocatore dell'Inter che ha partecipato a più gol in questa Serie A (sette, grazie a tre gol e quattro assist): solo Milinkovic-Savic (10, tre gol e sette assist) ha partecipato a piú gol di lui tra i centrocampisti di questo campionato.
• Barella ha già eguagliato dopo sole 10 giornate il suo miglior bottino realizzativo da quando é all’Inter in un campionato di A (tre gol); solo con il Cagliari 2017/18 (sei) ha fatto meglio.
3 commenti:
L'avversario non era dei più temibili, ma non per questo è stata una passeggiata. Anzi tutt'altro.
Lautaro Martinez, Barella, Dzeko, Dumfries. E' bastato che tutti iniziassero a girare bene e la squadra si è ripresa alla grande.
Stasera ho comprato una pizza margherita pagandola 5 euro. E l'ho pagata 5 euro più di quanto è costato Calhanoglu all'Inter.
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