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mercoledì 25 maggio 2022

ROMA NOTTE DA SOGNO: TRIONFA IN CONFERENCE LEAGUE

CONFERENCE LEAGUE 2021-2022 - FINALE 
ROMA-FEYENOORD 1-0 
32’ Zaniolo 

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp (44' st Viña), Cristante, Mkhitaryan (17' pt Sérgio Oliveira), Zalewski (22' st Spinazzola); Pellegrini; Zaniolo (22' st Veretout), Abraham (44' st Shomurodov). 
A disposizione: Fuzato, Carles Pérez, Maitland-Niles, Kumbulla, Bove, Afena-Gyan, El Shaarawy. 
All. José Mourinho. 
FEYENOORD (4-2-3-1): Bijlow; Geertruida, Trauner (29' st Pedersen), Senesi, Malacia (44' st Jahanbakhsh); Aursnes, Kokcu (43' st Walemark); Nelson (29' st Linssen), Til (14' st Toornstra), Sinisterra; Dessers. 
A disposizione: Cojocaru, Marciano, Jansen, Hendrix, Sandler, Hendricks, Hall. 
All. Arne Slot. 
 ARBITRO: Kovacs (Romania).

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I sogni del popolo giallorosso diventano realtà. La Roma batte 1-0 il Feyenoord nella finale di Tirana e conquista la prima edizione della Conference League. La squadra giallorossa alza al cielo un trofeo come non le accadeva dalla stagione 2007/08 (Coppa Italia) e torna a vincere un titolo internazionale dopo oltre 60 anni (l'ultimo fu la Coppa delle Fiere 60/61). 
Mourinho riscrive la storia del club, ma anche la sua, mettendosi in bacheca il quinto titolo europeo su cinque finali disputate e riportando l'Italia in alto in Europa 12 anni dopo il Triplete della sua Inter. Per tutti i tifosi giallorossi una liberazione, dopo anni di sofferenze e delusioni. A decidere il match è una zampata di Zaniolo al 32esimo, bravo ad approfittare di un'indecisione della difesa avversaria. Nella ripresa i giallorossi soffrono moltissimo, gli olandesi colpiscono due pali, ma dopo 5 minuti di recupero può esplodere la festa, in Albania e nella Capitale. 
È la vittoria di Nicolò Zaniolo, mattatore della serata con il lampo che stende il Feyenoord, che vendica la Barcaccia. 
È la vittoria dei tifosi giallorossi che da oggi avranno di che rispondere ai rivali della Lazio: se i biancocelesti avevano alzato l'ultima Coppa delle Coppe, loro alzano la prima Conference League. 
È il quinto trionfo su cinque finali di un'altra leggenda come José Mourinho, ora Special One anche nell'essere unico allenatore a vincere tutti i trofei continentali insieme a Trapattoni. Due Champions League, con Porto e Inter, una Coppa Uefa, sempre con i biancoazzurri portoghesi, un'Europa League con il Manchester United e ora la Conference con la Roma. Teoricamente sarebbero quattro trofei diversi ma la Uefa è l'antesignana della Coppa vinta con i Red Devils. Tre tornei continentali vinti, così come Trapattoni (Coppa dei Campioni '85, Coppa delle Coppe '84 e Coppa Uefa, '77 e '93, con la Juventus e '91 con l'Inter) e Lattek, l'allenatore tedesco che, finora, era stato l'unico a conquistare i tre trofei europei con tre squadre diverse (Bayern Monaco nel '74, Barcellona 1982, Borussia Moenchengladbach 1979). 
Con questo successo Mourinho raggiunge il trofeo numero 26 della sua straordinaria carriera. E' al quinto posto assoluto. In testa c'è Alex Ferguson (49), seguito da Mircea Lucescu (34), Pep Guardiola (32), Valery Lobanovsky (27). Dietro di lui Ottmar Hitzfeld (25), Jock Stein (25), Giovanni Trapattoni (22), Walter Smith (22) ed Arsene Wenger (21). Un traguardo in più di un'autentica leggenda del calcio mondiale.

 
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4 commenti:

Anonimo Romanista ha detto...

Grande Roma!!! Grande Mourinho!!! Altro che Inter, Milan, Juventus, Atalanta, è toccato a noi riportare in alto la bandiera tricolore in Europa. Grandi Grandi Grandi!!!

Riccardo ha detto...

Ad ascoltare i cugini romanisti sembra che abbiano vinto la Champions League. Vaglielo a spiegare che hanno vinto l'equivalente del Torneo Aziendale del Dopolavoro Ferroviario.

Winnie ha detto...

C'é poco da fare: Mourinho è sempre Mourinho!!!

Simone ha detto...

Mi fa piacere per la Roma. E anche per il calcio italiano. Portare a casa un trofeo europeo è sempre una bella soddisfazione. A prescindere dalla competizione che si conquista.