ARTICOLI RECENTI

sabato 21 maggio 2022

LARRIVEY E IL PUBBLICO SPINGONO I LUPI ALLA SALVEZZA

 LATO BAppunti sulla Serie Cadetta 
Serie B – Ritorno Playout 
COSENZA – VICENZA 2 – 0 (andata 0-1) 
46’ Larrivey – 67’ Larrivey (rig.) 

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo (35′ st Bittante), Kongolo, Carraro (1′ st Zilli), Florenzi, Liotti (28′ st Situm); Larrivey (36′ st Vallocchia), Caso (45′ st Gerbo). 
A disp.: Vigorito, Sarri, Venturi, Hristov, Palmiero, Voca, Laura, Millico. 
All.: Bisoli 
VICENZA (3-4-3): Contini; Bruscagin (12’ st Meggiorini), De Maio, Brosco; Maggio, Cavion (23’ st Giacomelli), Bikel (12’ st Da Cruz), Lukaku (23’ Greco); Ranocchia, Dalmonte (28′ st Boli), Diaw. 
A disp.: Grandi, Zonta, Pasini, Padella, Cappelletti, Giacomelli, Greco, Alessio, Teodorczyk. 
All.: Baldini 
ARBITRO: Massa di Imperia 

Sarà ancora Serie B. Dopo il vergognoso 0-1 dell'andata, il Cosenza supera il Vicenza con un secco 2-0 e si guadagna il diritto a disputare anche l'anno prossimo il campionato cadetto. Eroe della serata Joaquin Larrivey. Il 37enne attaccante argentino firma il trionfo rossoblu con una doppietta. Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa è lesto a spingere in rete una respinta del portiere vicentino Contini dopo un tiro del neo-entrato Zilli, e a metà ripresa su rigore fa esplodere lo stadio bruzio. Al San Vito Marulla sono proprio i ventimila sostenitori rossoblu a spingere verso la rimonta il Cosenza, che proprio in casa ha ottenuto le sue otto vittorie in campionato e proprio davanti al suo pubblico conquista la salvezza. 
La squadra di Bisoli ha bisogno di vincere ma non parte a spron battuto, sa quanto letale sarebbe un gol del Vicenza. E sono proprio gli ospiti ad andare più vicini a sbloccare il match con Ranocchia e Diaw Dagli spogliatoi, dopo l’intervallo il Cosenza esce con un solo cambio: Zilli al posto di Carraro. Quindici secondi dopo il suo ingresso, l’attaccante si avventa su un cross di Liotti e colpisce di testa verso la porta di Contini, che si salva, ma sulla respinta è lesto Larrivey a buttare dentro un gol che pesa come un macigno. Spalle al muro, il Vicenza si riversa nella metà campo avversaria e va vicino al pareggio con Maggio, ma ora i calabresi ne hanno di più. Al 55esimo Caso salta un paio di avversari e prova un diagonale, parato; cinque minuti dopo, altra conclusione del 10, sempre senza fortuna. Baldini corre ai ripari e inserisce Meggiorini ma al 65esimo arriva una nuova mazzata: Brosco tocca con una mano su un cross e regala un rigore agli avversari. El Bati spiazza Contini, fa doppietta e manda il San Vito Marulla in estasi. Il Vicenza sparisce, il Cosenza difende, aspetta il fischio finale ed esplode di gioia: è salvezza. Ancora una volta. E ora speriamo che il buon Guarascio si decida a fare una programmazione seria per la prossima stagione. Lo merita questa squadra e soprattutto lo merita questo pubblico che non abbandona mai i lupi nel momento del bisogno
 DenisBergamini 
 
BLOG DELL'ANNO 2022. SOSTIENI CALCIOMANIA 90
 
Inserisci il tuo indirizzo mail:

Servizio offerto da FeedBurner

5 commenti:

Mattia ha detto...

Sono felice per il popolo rossoblu. Merita di restare in Serie B. Servirebbe però un minimo di programmazione.

Pakos ha detto...

Per il bene del Cosenza mi auguro che finalmente il Presidente Guarascio si decida a metter su un programma serio. L'improvvisazione nel calcio non ha mai portato a nulla di buono.

DenisBergamini ha detto...

Chi spera in un cambio di rotta di Guarascio rimarrà deluso. Il nostro caro Presidente si affiderà sempre e soltanto all'unica programmazione che conosce: il colpo di fortuna.

DenisBergamini ha detto...

@Entius. Mi aspettavo un articolo sul vergognoso post-partita. Mi riferisco alla giornalista veneta che ha risposto in malo modo al bimbo che diceva "lupi si nasce".

Entius ha detto...

@DenisBergamini. Hai ragione, ma come avrai sicuramente notato negli ultimi tempi i miei post sono ridotti drasticamente e sto parlando di sempre meno argomenti. Se ci riesco provo a buttar giù qualcosa nei prossimi giorni. Ma non ti garantisco nulla.