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mercoledì 23 marzo 2022

VETO JUVE: NO A SCAMACCA E FRATTESI ALL’INTER

IL MERCATO DI CIP&CIOP
Non è ormai una novità che l’Inter stia cercando di ringiovanire e italianizzare la propria rosa. In particolare sono l’attacco e il centrocampo i reparti da rinforzare vista la mancanza di valide alternative ai titolari e la sicura partenza di alcuni elementi (quasi sicuramente Vecino, Gagliardini e Vidal, probabilmente Sensi e Sanchez). Così come non è certo una novità che tra i principali obiettivi nerazzurri ci siano l’attaccante Gianluca Scamacca e il centrocampista Davide Frattesi, entrambi di proprietà del Sassuolo. 
Da nostre fonti attendibili pare che ci sia anche un accordo già raggiunto tra i due club per una cifra totale che si aggira intorno ai 65 milioni di euro totali (40 milioni per Scamacca, poco meno di 25 milioni di euro per Frattesi), con i due giocatori che hanno manifestato la volontà di vestire la maglia nerazzurra al più presto.
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Ma a bloccare l’affare è subentrato un ostacolo. Ed è un ostacolo bello grosso, visto che si tratta della Juventus. I bianconeri infatti hanno espresso alla dirigenza neroverde il loro dissenso verso la buona riuscita dell’affare. Addirittura voci di corridoio sostengono che i dirigenti bianconeri abbiano minacciato la rottura di ogni tipo di rapporto tra Juventus e Sassuolo qualora i due giocatori approdassero alla corte nerazzurra. 
Alla base del veto bianconero non c’è un interesse verso i due calciatori (né Scamacca, né Frattesi sono tra gli obiettivi della Juventus, interessata invece ad un altro gioiello neroverde, ovvero l’attaccante Giacomo Raspadori), ma l’obiettivo principale sarebbe quello di impedire il rafforzamento di una diretta concorrente. 
Da qui le titubanze della dirigenza del Sassuolo che continua a tergiversare e a spedire al mittente le offerte nerazzurre per non indispettire la Juventus e mantenere i buoni rapporti instaurati in questi anni (senza andare troppo indietro nel tempo, basti pensare alla formula del passaggio di Locatelli dal Sassuolo alla Juventus la scorsa estate: prestito biennale gratuito e obbligo di riscatto a 35 milioni di euro pagabili in 5 comode rate). 
Tra l’altro il club neroverde è in passivo in bilancio e avrebbe necessità di fare cassa. Quei 65 milioni di euro farebbero davvero comodo alle finanze, ma la necessità di non rompere i rapporti con il club bianconero è sicuramente superiore a qualsiasi altra esigenza e difficilmente il club neroverde oserà sfidare l’ira funesta della dirigenza bianconera. 
Si attendono sviluppi. Sebbene ci pare abbastanza evidente che ad oggi, citando “I Promessi Sposi”, “questo matrimonio non s’ha da fare”.
Giusto per capirci...

“Parliamo di calciomercato,
non prendeteci troppo sul serio”
 Cip&Ciop 

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutte stronzate. Solo ad un intertrista poteva venire in mente di pubblicare ste puttanate.

Stefano ha detto...

Dubito che ci sia un fondo di verità. Fatico a credere che il Sassuolo si faccia comandare dalla Juventus.

Unknown ha detto...

Essendo un dipendente dei ladri...sicuramente deve accettare ciò che il suo "PADRONE"ordina..non e questione di essere interista padrone per dire ciò che tutti sanno

Mattia ha detto...

Dove sta la novità? Non venitemi a dire che non lo sapevate...

Cip&Ciop ha detto...

@Anonimo @Stefano. Non sono stronzate e non inventiamo nulla. Sono informazioni che riceviamo da fonti alquanto attendibili. Non sempre la verità coincide con le realtà che ci fanno più comodo.