L’ARBITRO MARIANI SALVA LA JUVENTUS (e io l'avevo detto...)

Serie A 2021-2022 – 9^ Giornata 

INTER – JUVENTUS 1 – 1 

 17’ DZEKO – 89’ Dybala (rig.)

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella (45' st Vecino), Brozovic, Calhanoglu (16' st Gagliardini), Perisic (27' st Dumfries); Dzeko, Lautaro Martinez (27' st Sanchez). 

A disp.: Cordaz, Radu, Kolarov, Sensi, Ranocchia, Dimarco, D'Ambrosio, Satriano. 

All.: Inzaghi. 

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (20' st Dybala), McKennie (38' st Arthur), Locatelli (38' st Kaio Jorge), Bernardeschi (18' Bentancur), Alex Sandro; Kulusevski (20' st Chiesa), Morata. 

A disp.: Pinsoglio, Perin, De Sciglio, De Ligt, Ramsey, Pellegrini, Rugani. 

All.: Allegri. 

Arbitro: Mariani. 

I timori della vigilia si rivelano, ahimé, fondati. In una partita dove l’Inter trova il vantaggio poco dopo il quarto d’ora di gioco con Dzeko e riesce a respingere gli assalti bianconeri, tocca all’arbitro Mariani salvare la Juventus inventandosi un rigore a pochi minuti dal 90esimo. Il derby d’Italia finisce in parità. Da una parte dobbiamo registrare l’ennesimo aiutino arbitrale (ce la stanno mettendo tutta per far risalire la Juventus, il popolo bianconero non può lamentarsi dei propri dipendenti arbitrali), dall’altro l’incapacità dell’Inter di chiudere le partite al momento giusto e la conseguente beffa che arriva poi nella fase finale del match. E la vetta della classifica, occupata da Milan e Napoli, rimane a sette lunghezze di distanza. 

Calhanoglu ritrova una maglia da titolare in mezzo al campo, mentre Darmian viene preferito a Dumfries. Queste le scelte di Simone Inzaghi che per il resto si affida ai soliti noti. 

Agonismo subito alle stelle, con l'Inter che prende in mano la gara senza però sbilanciarsi più di tanto. La partita si sblocca intorno al quarto d’ora. Bernardeschi cade male dopo un contrasto con Darmian e chiede il cambio per un problema alla spalla. Quando il gioco finalmente riprende, il centrocampista azzurro chiede un minuto prima di essere sostituito, e l’Inter ne approfitta. Calhanoglu con una botta da fuori area centra il palo interno e Dzeko e lesto a ribadire in rete il pallone. La Juventus prova a reagire, ma l’Inter non molla un centrimetro. Perisic mette in crisi Cuadrado, Calhanoglu costringe McKennie in ritirata, Dzeko e Lautaro sono bravi a schermare Locatelli, Kulusevski sbatte contro Brozovic e lascia Morata in balia dei tre centrali di Inzaghi. 

Stesso registro nella ripresa. L'Inter resta più feroce, arriva prima sul pallone e gestisce il vantaggio. Allegri cerca qualità con Chiesa e Dybala per gli spenti Cuadrado e Kulusevski. Al rientro dopo oltre un mese, l’argentino pesca subito il taglio centrale di McKennie, che però non aggancia. Entra Dumfries per Perisic, che fa traslocare Darmian sull’out sinistro, mentre Sanchez rileva Lautaro Martinez. La Juve si trasferisce in pianta stabile nella metà campo avversaria. L'Inter va in sofferenza e fatica ad uscire, ma dalle parti di Handanovic non arrivano palloni insidiosi. 

La Juventus si spegne pian piano e allora tocca all’arbitro Mariani e all’addetto al Var Guida guadagnarsi la pagnotta quando mancano un paio di minuti al novantesimo. Intervento dubbio di Dumfries su Alex Sandro (l’olandese tocca il piede dell’avversario dopo che questo ha già calciato e il contatto avviene fuori area), l’arbitro Mariani fa ampi cenni di aver visto tutto e di proseguire, ma dopo qualche minuto Guida lo richiama al Var. E ovviamente decreta calcio di rigore con Inzaghi che giustamente si infuria e viene espulso. Dal dischetto Dybala supera Handanovic. Cinque minuti di recupero, ma non succede più nulla. 

Finisce 1-1. Due punti buttati nel cesso dall’Inter con l’arbitro Mariani e il Var ancora una volta decisivi. I nerazzurri hanno giocato una partita sottotono nella ripresa, ma considerando che non abbiamo preso grossi rischi poteva anche starci (del resto, non è che le altre giocano facendo fuochi d’artificio…). Ma la situazione di classifica della Juventus non è delle migliori e serviva darle una mano. Cosa che in molti avevano intuito alla vigilia e che puntualmente è stato confermato dal verdetto dal campo. Pazienza. Si riparte dalla prestazione e dalla consapevolezza di essere una squadra solida. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 

• Edin Dzeko ha segnato sette gol in nove partite di questo campionato, tanti quanti in tutta la scorsa stagione di Serie A (in 27 match). 

• Prima di Edin Dzeko, l'ultimo giocatore che, nella stagione d'esordio con l'Inter, aveva segnato almeno sette gol nelle prime nove gare del club in Serie A era stato Ronaldo nel 1997/98. 

• Edin Dzeko ha segnato cinque gol nelle sue prime quattro partite casalinghe di questo campionato, nell'era dei tre punti a vittoria solo due nerazzurri hanno fatto meglio: Mauro Icardi nel 2017/18 e Marco Branca nel 1995/96 (sei entrambi). 

• L'Inter ha segnato 24 gol in questo campionato, l'ultima stagione in cui i nerazzurri avevano realizzato altrettante reti nelle prime nove partite stagionali risaliva al 1960/61. 

• La Juventus ha subito 11 gol nelle prime nove partite stagionali di Serie A per la prima volta dal 1992/93.

L'avevo detto con largo anticipo. E non mi sono sbagliato. https://t.co/7wMgopiC96

— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) October 24, 2021

 Non perderti i nuovi contenuti nerazzurri: 

 Servizio offerto da  FeedBurner