Serie A 2021-2022 – 7^ Giornata
SASSUOLO – INTER 1 – 2
22' Berardi (rig.) – 58’ DZEKO – 78’ L. MARTINEZ (rig.)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi (41' st Scamacca), Lopez; Berardi, Djuricic (30' st Traore), Boga; Defrel (19' st Raspadori).
A disposizione: Pegolo, Ayhan, Goldaniga, Kyriakopuolos, Peluso, Toljan, Harroui, Magnanelli, Henrique.
Allenatore: Dionisi.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (12' st Dimarco); Dumfries (12' st Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu (12' st Vidal), Perisic; Correa (12' st Dzeko), Martinez (44' st D'Ambrosio).
A disposizione: Cordaz, Radu, Kolarov, Ranocchia, Gagliardini, Vecino, Sanchez.
Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino
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Entra Dzeko e ribalta la partita. La sfida contro il Sassuolo si potrebbe riassumere così. L’Inter gioca male, subisce l’1-0 su rigore di Berardi (che se giocasse 20-30 partite l’anno contro l’Inter avrebbe medie realizzative come quelle di Messi e Cristiano Ronaldo) e soffre per più di un tempo, poi l’ingresso del bosniaco cambia totalmente la partita e il risultato. All’ex romanista bastano 30 secondi per pareggiare i conti e poi è sempre lui a conquistare il rigore che Lautaro Martinez mette dentro regalando all’Inter tre punti pesanti. Non siamo stati brillantissimi, ma contava solo vincere. E abbiamo vinto.
Inzaghi preferisce Dumfries e Perisic a Darmian e Dimarco, Correa affianca Lautaro Martinez. Per il resto confermata la solita Inter con Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa e Barella, Brozovic e Calhanoglu in mezzo al campo.
È l’Inter a partire forte. Ma il Sassuolo, dopo un’iniziale smarrimento inizia a giocare e a rendersi pericoloso. L’equilibrio viene rotto dopo 20 minuti. Barella perde palla in uscita, Boga si scatena e punta Skriniar, dribbling secco e fallo da rigore. Dal dischetto Berardi non sbaglia e firma l'1-0-
La risposta dell'Inter arriva con Barella, murato da Consigli. Berardi sfiora l'eurogol (Handanovic ci mette i guantoni). Episodio contestato allo scadere del primo tempo. De Vrij sbaglia il retropassaggio, ne approfitta Defrel che supera Handanovic e poi finisce a terra. Per l'arbitro e il Var il tocco del portiere dell'attaccante non è falloso. In effetti il capitano nerazzurro fa di tutto per evitare l’impatto e per quanto possa sembrare assurdo la decisione arbitrale è corretta.
L'avvio di ripresa è in mano al Sassuolo che schiaccia l'Inter e crea due palle gol con Rogerio e Boga (miracolo di Handanovic). Inzaghi non ci sta e rivoluziona l’Inter con quattro cambi: fuori in un colpo solo Calhanoglu, Correa, Bastoni e Dumfries e dentro Vidal, Dzeko, Dimarco e Darmian. Proprio Dzeko ci mette un attimo ad entrare in partita: cross di Perisic e incornata vincente sotto porta dell’attaccante bosniaco, che pareggia i conti al primo pallone toccato. È completamente un’altra Inter che risponde colpo su colpo agli attacchi del Sassuolo e cerca di rendersi pericolosa dalle parti di Consigli.
Ancora decisivo Dzeko al 76esimo. Scappa in profondità e Consigli lo stende in area. Rigore netto. Dal dischetto si presenta Lautaro Martinez che spiazza Consigli e firma il gol del sorpasso nerazzurro. L’ultimo quarto d’ora saltano gli schemi, il Sassuolo cerca il pareggio, l’Inter prova a chiuderla definitivamente. Ci riesce pure con Dzeko, ma il gol è annullato per fuorigioco.
Finisce 2-1. Risultato che premia un’Inter sofferente e brutta da vedere nel primo tempo, ma che nella ripresa ha cambiato totalmente passo dopo i cambi di Inzaghi. Sono tre punti che indubbiamente portano la firma di Dzeko. Devastante il suo ingresso, segno che gli anni passano, ma è ancora un bomber capace di fare la differenza. Bene anche Barella e Lautaro Martinez che tirano la carretta sempre e comunque. Deludenti Calhanoglu (ma non è una novità) e Correa, il cui impatto sulla gara è stato pari a zero.
Ora arriva la sosta. Sarà importante per tirare un po’ il fiato (anche se molti partiranno per gli impegni delle Nazionali) e soprattutto per riorganizzare le idee. Perché vittoria o no, ci sono ancora delle lacune da colmare e dei difetti da limare. Capito Simone? FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L'Inter ha evitato la sconfitta per tre partite consecutive di Serie A in cui ha chiuso il primo tempo in svantaggio per la prima volta nella sua storia.
• L'Inter ha segnato piú di un gol in tutte le ultime 12 partite di Serie A: superata la striscia piú lunga (11) fatta registrare nel 1943.
• Edin Dzeko è il primo giocatore, nella sua stagione d’esordio con i nerazzurri, a segnare almeno sei gol nelle prime sette partite stagionali dell’Inter di Serie A a partire da Ronaldo nel 1997/98.
• Quello di Edin Dzeko, dopo soltanto 33 secondi dal suo ingresso in campo, è il gol più veloce messo a segno da un subentrato in Serie A da quello realizzato da Alvaro Morata (33''), contro la Fiorentina, lo scorso aprile.
4 commenti:
Dopo i pareggi con Atalanta e Shakhtar era fondamentale vincere. E abbiamo vinto, ma, come sottolinea anche Entius, c'é ancora parecchia strada da fare.
Prestazione rivedibile. Stavolta anche la difesa non è stata impeccabile. De Vrij ha fatto un errore madornale che poteva costarci molto caro.
Palesemente aiutati dall'arbitro Pairetto. La mancata espulsione di Handanovic è clamorosa. Fosse successo a parti invertite o, peggio ancora, ci fosse stato Szczseny al posto di Handanovic, apriti cielo!!!
@BlackWhite. Si vabbè. Ora, perché rubate voi dovrebbero rubare tutti...
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