ARTICOLI RECENTI

domenica 19 settembre 2021

LA RISPOSTA PERFETTA A TANTI DUBBI

Dopo il pareggio di una settimana fa contro la Sampdoria e la sconfitta “last minute” contro il Real Madrid in Champions League erano iniziati i primi mugugni e i primi processi. L’attacco risente dell’assenza di Lukaku, Dumfries è poco convincente, Calhanoglu deludente, Dzeko ha 35 anni, e via discorrendo (tenere il passo delle critiche non è sempre facile…). 
Quale poteva essere la risposta migliore a questi malumori? Vincere, magari giocando una buona partita. Sì, ma vincere come? Un secco 2-0? Forse è meglio un netto 3-0? Nel dubbio i ragazzi di Simone Inzaghi si sono mantenuti larghi e di gol ne hanno fatti ben 6 (più una traversa di Lautaro Martinez, giusto per non farsi mancare nulla), mandando in rete cinque giocatori. 
Certo è pur sempre una vittoria che va presa con le dovute molle (avevamo di fronte il Bologna, non il Manchester City o il Bayern Monaco), ma, come scrivevo anche ieri sera, abbiamo dato un bel segnale alla concorrenza. E a tutti quelli che già iniziavano a criticare questa Inter. Una vittoria netta, roboante, tennistica, che conferma ancora una volta che nonostante tutto rimaniamo competitivi e che nella lunga corsa scudetto ci siamo anche noi. Nessuno mette in dubbio che l’assenza di Lukaku sia di quelle pesanti, ma per il momento riusciamo a farne a meno. Lautaro Martinez e Dzeko per il momento la stanno mettendo dentro con regolarità. Hakimi non era semplice da sostituire, ma il Dumfries visto ieri sera mi sembra un’ottima alternativa. Calhanoglu convince poco? Per il momento ci accontentiamo di sostituirlo con Vecino. 
E a tutto questo, come sempre, affianchiamo le certezze che abbiamo già maturato lo scorso anno e che sono un po’ le colonne portanti di questa Inter. Skriniar-De Vrij-Bastoni sono ormai un muro difensivo invalicabile. Anche ieri sera non è passato niente. Che abbiano di fronte Benzema o Arnautovic, non fa differenza, loro tre sono una certezza assoluta di questa Inter. Come Barella. Un centrocampista mostruoso, eccezionale. Se fosse un giocatore della Juventus, i titoloni si sarebbero già sprecati e qualcuno lo avrebbe già proposto come serio candidato a vincere i prossimi 2-3 Palloni d’Oro. Ma a noi non ce ne frega niente. Ci basta potercelo godere e bearci del fatto che sto ragazzino veste la maglia numero 23 nerazzurra. 
E poi ci sono le piacevoli certezze di questo inizio stagione. Una su tutti: Federico Dimarco. Giocatore maturato tantissimo nell’anno e mezzo di Verona (in realtà era un bel prospetto già prima, aveva solo bisogno di giocare con continuità e trovare convinzione nei propri mezzi). Se continua a giocare a questi ritmi non passerà molto tempo prima che rubi una maglia da titolare a Perisic. Insomma l’Inter c’é. 
E con queste certezze andiamo a giocarci due sfide fondamentali per questo inizio di stagione. Martedì siamo attesi dall’insidiosa trasferta di Firenze e sabato prossimo riceviamo a San Siro l’Atalanta. Due sfide che ci potranno e dovranno dire chi siamo e dove possiamo arrivare. Lontano, molto lontano se giochiamo come nelle ultime uscite e se la buttiamo dentro come ieri sera. FORZA INTER !!!
   
 Non perderti i nuovi contenuti nerazzurri: 

 Servizio offerto da  FeedBurner

3 commenti:

Winnie ha detto...

Intanto la Roma ha perso e il Milan ha pareggiato quindi per il momento, aspettando il Napoli, siamo ancora primi.

Ciro ha detto...

Secondi. Siete secondi, miei cari.

Entius ha detto...

@Ciro. Noi non abbiamo fretta...