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lunedì 14 settembre 2020

MERCATO INTER, NON CI RESTA CHE ATTENDERE

Ad una settimana dall’inizio del campionato l’Inter (come del resto tutte le squadre di serie A) è ancora un cantiere aperto dove tutto può ancora succedere, sia in entrata che in uscita.
Al momento, giusto per fare un riepilogo, sono arrivati Hakimi e Kolarov, sono stati acquistati definitivamente Sanchez e Sensi, sono rientrati dai rispettivi prestiti Naingollan, Dalbert, Perisic e Joao Mario e sono in procinto di vestire nerazzurro Vidal (il cui arrivo è atteso in questi giorni) e Darmian (si aspetta di cedere Ranocchia per ufficializzare un accordo già trovato). Sul fronte partenza sono andati via Borja Valero e Berni (per entrambi contratto scaduto), Biraghi è tornato alla Fiorentina per fine prestito, Dalbert, e Joao Mario quasi sicuramente si sistemeranno altrove, Godin è ad un passo dall’accordo col Cagliari, mentre Ranocchia andrà al Genoa
(Se mi sono perso qualcosa, pazienza).
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Non ci vuole un genio per capire che manca ancora qualcosa a questa squadra. Sicuramente un difensore valido che sostituisca Godin (al momento come centrali titolari abbiamo Skriniar, De Vrij e Bastoni con D’Ambrosio, Kolarov e Darmian che sarebbero ripieghi), una quarta punta di spessore (direi che è quasi una priorità assoluta, considerando che lo scorso anno ci siamo ritrovati a pregare perché non venisse un raffreddore a Lukaku e Lautaro Martinez), un esterno sinistro valido (stiamo trattando Emerson Palmieri) e probabilmente un altro centrocampista (Conte preme tanto per Kanté del Chelsea).
Ovviamente il tutto presupponendo che i giocatori di valore rimangano al suo posto. Perché mi pare evidente che se cedi Lautaro Martinez devi andare a trovare un’altra punta altrettanto forte (non un Dzeko o un Giroud qualsiasi, per intenderci) e lo stesso vale per Skriniar o per Eriksen (anche se il danese è sempre più vicino alla cessione). Capisco che Conte abbia chiesto determinati giocatori (oltre ai già presi Vidal e Kolarov si parla come detto di Kantè del Chelsea) e che bisogna fare cassa per andare a prenderli (il già citato Kanté non viene via per meno di 60-70 milioni di euro). Ma una squadra che punta a vincere o comunque ad una stagione da assoluta protagonista non può prescindere da una base solida su cui poggiare il proprio progetto vincente. Niente dunque a che vedere con l’idea della dirigenza nerazzurra che considera sul mercato tutti tranne 3-4 nomi (De Vrij, Bastoni, Barella, Lukaku). E poco importa se di fatto alcuni giocatori non si muoveranno in ogni caso da Appiano Gentile (Handanovic e D’Ambrosio, per esempio).
Il tesoretto con cui fare mercato sarebbe opportuno farlo con altri giocatori, magari non indispensabili. Dalbert e Joao Mario rientrati dai prestiti, Vecino, Gagliardini, Brozovic (che infatti è sul mercato), Naingollan e Perisic se non rientrano nei piani dell’allenatore, al limite Eriksen se proprio Conte non sa che farsene (fermo restando che secondo me sarebbe un errore gravissimo cedere il danese).
E se non si riesce a fare cassa bisogna fare di necessità virtù e magari provare ad arrangiarsi con quello che si ha (Kanté è un giocatore di valore assoluto che potrebbe farci fare un importante salto di qualità, ma un centrocampo con Barella, Sensi, Vidal, Brozovic, Naingollan ed Eriksen non sarebbe da buttare via).
Vedremo cosa succederà. L’importante è che alla fine l’Inter abbia una rosa attrezzata per competere adeguatamente su tutti i fronti e provare a riportare a casa un trofeo che manca da 9 anni ormai. Noi tifosi aspettiamo fiduciosi. FORZA INTER !!!



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9 commenti:

Matrix ha detto...

E' evidente che serve qualcosa in più. Abbiamo una discreta rosa, ma non ci sono ancora quei 2-3 giocatori capaci di farci fare uno scatto in avanti. Kanté rappresenta un notevole esborso economico, ma ne vale la pena. E poi, come sottolineavi tu, serve una quarta punta di peso.

Nicola ha detto...

Personalmente non convincono né Kolarov, né Vidal. Buoni rincalzi alla Ranocchia, nulla più. Tra l'altro, dovendo scegliere mi tengo Naingollan piuttosto che prendere Vidal.

Gaetano73 ha detto...

Non la pensa cosi la tua società.
Ha capito che per provare a vincere qualcosa, deve attingere dal DNA bianconero targato Juve. Per farlo ha preso in men che nn si dica Marotta e poi il nemico giurato Conte, lo juventino doc, x portare quella mentalità vincente che non avete mai avuto. Adesso tocca ad un altro storico ex bn, quel Vidal che porta tatuati sul corpo le date degli scudetti conquistati con la Juve. Quel giocatore che sa come si vince e poco importa se ha amato e forse tanto ancora la ama. Vi siete venduti l'anima consegnandola ad un individuo che ha la Juve come ossessione.
Klopp quando parla del Liverpool ne elogia la storia, la leggenda. Il parruccato parla invece sempre di Juve xke è il suo chiodo fisso.
P.S. Ho sentito parlare anche di Llorente, sarebbe favoloso se arrivasse anche lui. X nn parlare dello scambio Cuadrado-Brozovic.
Dite al parruccato che oltre la Juve ci sono altri giocatori in giro....ma nn vi ascolterà.
Vidal farà le vostre fortune e quelle delle birrerie di Milano, soprattutto se dovesse rimanere il ninja.
Va spesa una parola x Ranocchia che citi nel post. Dopo anni di successi e trofei sollevati al cielo, va via senza rimpianti, convinto che nn si potesse vincere altro. Un articolo su di lui dovreste scriverlo cavolo!!!Anche solo x ricordare le sue prestazioni da punta...mitico

Nerazzurro ha detto...

E te pareva che non ricominciava la storiella degli ex rubentini. Ossessionati da questa cosa. Secondo me non ci dormite la notte.

Nerazzurro ha detto...

Serve una quarta punta e io terrei anche Perisic come jolly, potrebbe fare l'esterno alto o all'occorrenza la seconda punta. Tra Vidal e Naingollan preferisco il cileno, ma se dovesse saltare l'affare non mi straccerei le vesti.

Winnie ha detto...

C'è poca liquidità in giro. Per arrivare a Kanté devi vendere, ma chi ti dà, per dire, 40 milioni per Brozovic o 50-60 per Skriniar?
Alla fine devi arrangiarti con i Kolarov e i Vidal.

Gaetano73 ha detto...

Nessuna ossessione, io dormo benissimo e rido pensando alla meschinità di chi veva etichettato Marotta come il nuovo Moggi, Conte come un corrotto e dopato, figlio della juventinita più becera, meritevole della radiazione ed ora,li abbraccia, li venera, li coccola ed in ginocchio li implora di portare loro un trofeo. Se nn è meschino questo? Vi tiene per le palle il buon Gonde. Nn è amato neppure nella sua città natia e qst la dice lunga sulla qualità della persona che oggi amate.

Brother ha detto...

L'importante è che alla fine prendiamo i giocatori giusti per completare la rosa. Come quarta punta mi può star bene anche Pinamonti. A centrocampo secondo me dobbiamo puntare su qualcuno che costi meno e che riusciamo a prendere senza grossi esborsi. E in difesa D'Ambrosio, Kolarov e Darmian sono buone alternative ai titolari.

Entius ha detto...

@Brother. L'importante è che non si compri giusto per comprare. Giocatori forti, funzionali al gioco di Conte. E pazienza se dobbiamo accontentarci di Pinamonti quarta punta.