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lunedì 22 giugno 2020

UNA VITTORIA CHE CI RILANCIA (ma soffriamo troppo…)

La partita di ieri sera contro la Sampdoria è stata per certi versi l’esatta fotocopia della sfida di una settimana fa nella finale di ritorno di Coppa Italia contro il Napoli. Un primo tempo entusiasmante in cui potevamo mettere in cassaforte il risultato, l’occasione di chiudere definitivamente il match sprecato malamente (ieri sera Lukaku), un errore difensivo che riapre il match e un finale di gara in piena apnea.
In Coppa Italia alla fine siamo stati battuti fuori (e col senno di poi la cosa mi rosica più di quanto voi possiate immaginare), ieri sera invece siamo riusciti a portare a casa tre punti preziosi ed importanti. Ma mi pare evidente (e lo scrivevo anche una settimana fa) che questa è una grossissima lacuna su cui bisogna lavorare tanto. Anche perché una volta può andarti bene, due volte ti va bene, tre volte ce la fai, ma prima o poi questo tipo di gare non le porti a casa. E sono guai. Soprattutto per chi come noi è costretto a rincorrere.
Niente illusioni o voli pindarici, ma direi che questa vittoria potrebbe essere cruciale per rilanciarci in ottica corsa scudetto. Permettetemi di fantasticare un po’ con la mente. Ipotizziamo che stasera la Juventus non vince a Bologna (visto come sta giocando la squadra bianconera potrebbe starci), noi vinciamo mercoledì col Sassuolo in casa (cosa più che fattibile), mentre sempre mercoledì la Lazio non vince a Bergamo contro l’Atalanta (gli orobici vanno a mille, l’hanno dimostrato anche ieri sera). Ci ritroveremmo a 3 punti dalla Lazio e a 4 dalla Juventus (ho ipotizzato che entrambe pareggino, ovviamente se perdono sarebbe un punto di distacco in meno). A quel punto sarebbe lecito sognare o almeno sperare di poter dire nostra nella corsa scudetto?
Anche perché l’Inter di queste ultime due uscite mi ha dato l’impressione di essere in palla. La novità di Eriksen trequartista sta dando i suoi frutti (anche ieri sera come a Napoli il danese è stato tra i migliori), Lautaro Martinez, tanto criticato e bistrattato dopo Napoli, ha risposto presente ieri sera con un assist e un gol (e scusate se è poco), Candreva e Young sulle fasce vanno come un treno, Lukaku è sempre una colonna su cui poggiare l’attacco nerazzurro. Ieri sera si è sentita la mancanza di Brozovic, ma Barella e Gagliardini non hanno sfigurato più di tanto, mentre aspettiamo fiduciosi che Skriniar e De Vrij (suo l’errore clamoroso sul gol doriano) ritornino ai loro standard che conosciamo.
Insomma, a mio avviso, gli elementi per poter far bene nelle prossime settimane e per poter rientrare di prepotenza nella corsa scudetto ci sono tutti. Lo dico e lo ribadisco, possiamo dire la nostra. Anche perché il calendario nelle prossime 6-7 gare non è proibitivo. A patto che (anche qui è utile ribadirlo) si risolva al più presto il gravissimo problema del crollo nei secondi tempi (problema che si potrebbe anche ovviare chiudendo le partite entro i primi 45-60 minuti). Io ci credo. Forse sono un illuso, forse mi sbaglio, forse sto facendo una cazzata. Ma in fondo, come ripeto spesso, che gusto c’è a tifare senza credere fino in fondo anche nell’impossibile? FORZA INTER !!!

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2 commenti:

Winnie ha detto...

La lacuna grave è solo una:crolliamo nel secondo tempo. Mi auguro che sia una cosa passeggera dovuta alla preparazione, altrimenti saranno dolori...

Nerazzurro ha detto...

"Ipotizziamo che stasera la Juventus non vince a Bologna..."
Non avevi fatto i conti con Rocchi. O ti eri illuso che con la pandemia sarebbe cambiato qualcosa?