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lunedì 29 giugno 2020

FELICI PER LA VITTORIA O INCAZZATI PER LA PRESTAZIONE?


A distanza di quasi 24 ore ancora non ho ben capito se devo, o meglio se dobbiamo, essere contenti per la vittoria o incazzati per la prestazione della squadra. Nel dubbio, almeno per il momento, io sono sia felice per i tre punti e sia incazzato, anzi incazzatissimo per la prestazione.
Una vittoria è pur sempre una vittoria. A fine stagione conta principalmente aver raccolto più punti possibili, indipendentemente dalla prestazione o dai punti che avresti meritato di raccogliere. Per dire, a dicembre contro la Fiorentina avremmo meritato i tre punti e invece un gol di Vlaovic ci beffò e ci rubò due punti preziosi (guardate la classifica e immaginatela con due punti in più). Ieri sera non meritavamo la vittoria, e se vogliamo dirla tutta non meritavamo nemmeno il pareggio. E invece sono arrivati i tre punti e credo che questo sia la cosa più importante, ciò che conta veramente.

Ma qui si apre l’altro problema: la prestazione. Perché ieri sera alla fine per fortuna o per non-so-cosa siamo riusciti a portare a casa il bottino pieno, ma giocando così non può andarti sempre di lusso. Se ricordate lo scrivevo anche lunedì scorso “…una volta può andarti bene, due volte ti va bene, tre volte ce la fai, ma prima o poi questo tipo di gare non le porti a casa. E sono guai. Soprattutto per chi come noi è costretto a rincorrere.“ Non a caso mercoledì col Sassuolo in casa abbiamo buttato nel cesso due punti importanti (e abbiamo pure tirato lo sciacquone).
Sinceramente l’Inter vista ieri sera mi ha deluso parecchio. La difesa è irriconoscibile, nemmeno lontanissima parente del muro difensivo che avevamo apprezzato nella prima parte di stagione. De Vrij, gol a parte, non ha nulla a che vedere col difensore roccioso che infondeva sicurezza a tutto il reparto (e anche al resto della squadra e a noi tifosi). Skriniar e Godin sono in evidente difficoltà. Il centrocampo senza Brozovic si spegne completamente. Ieri sera Barella, l’unico degno della sufficienza, predicava nel deserto e da solo ha combinato ben poco. Mi fa molto piacere che sul mercato si stia lavorando molto sulle fasce (è quasi fatta per Hakimi, fortissimo esterno destro marocchino del Real Madrid, quest’anno in prestito al Borussia Dortmund) perché tra Candreva, Moses, Young e Biraghi non saprei chi scegliere (e purtroppo alcuni di loro resteranno anche nella prossima stagione). Eriksen ieri non si è visto minimamente (mi dicono però che fosse presente) e là davanti Lukaku e Lautaro Martinez sono stati inconcludenti. Mi pare evidente (lo capirebbe anche mia nipote di quattro anni se seguisse una partita dell’Inter) che sarebbe opportuno cambiare modulo, tentare un’altra strada che restituisca solidità difensiva (passare ad una difesa a quattro sarebbe un sacrilegio?), provare nuove soluzioni.
Certo, gli infortuni ci hanno messo del suo (ieri sera ho avuto un flash: ma che fine ha fatto Vecino?), ma non può certo essere un motivo valido per giocare partite di merda (perché, è bene sottolinearlo, ieri sera abbiamo giocato una partita di merda).
Io sono fiducioso (abbiamo alternative all’essere fiduciosi?), possiamo riprendere la retta via e chiudere gloriosamente questa stagione. Forse puntare al titolo è alquanto arduo (anche perché Juventus e Lazio, al contrario di noi, possono contare su decisioni arbitrali e rigori a favore), ma chiudere al terzo posto in totale tranquillità si può fare. E poi ci sarebbe sempre l’Europa League… FORZA INTER !!!

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4 commenti:

Winnie ha detto...

L'hai pure scritto tu: l'importante è avere portato a casa i tre punti. È questo quello che conta veramente. Per la prestazione... Ritenta sarai più fortunato.

Nicola ha detto...

Meglio i tre punti. La prestazione conta ma non più di tanto. Certe squadre sono prime in classifica dopo aver vinto molte partite che meritavano di perdere. Quindi dove sta il problema?

Brother ha detto...

Ci teniamo stretti i tre punti, perché se pensiamo alla prestazione ci dobbiamo incazzare di brutto...

Matrix ha detto...

Va bene, sono daccordo con voi. Teniamoci stretti i tre punti e facciamo finta di non aver dato peso alla prestazione.