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sabato 7 marzo 2020

JUVENTUS-INTER: CI GIOCHIAMO MEZZO SCUDETTO

Ci siamo. Se non ci saranno rinvii dell’ultim’ora, domani sera alle 20 e 45 andrà in scena la sfida tra Juventus e Inter che in 90 minuti si giocheranno una buona fetta delle ambizioni scudetto. In realtà, vista la situazione di classifica la fetta nerazzurra è più grossa. Pesa dirlo (e pesa ancora di più pensarlo), ma se l’Inter dovesse uscire sconfitta dallo Stadium potrebbe iniziare a pensare di salutare la corsa al titolo (anche se il calcio è strano e mai dire mai).
Le due squadre arrivano al grande confronto dopo due settimane complicate con il coronavirus che imperversa, la Lega che ragionevolmente decide di far giocare a porte chiuse, il Presidente Agnelli che non vuole perdere l’incasso (di vitale importanza viste le finanze non floride del club bianconero) e spinge Dal Pino affinché rinvii la gara, il Presidente della Lega che si piega al volere del dirigente bianconero e autonomamente decide di rinviare la gara insieme ad altre cinque spostandole a maggio, scaturendo polemiche per un campionato palesemente falsato, finché alla fine si giunge all’unica decisione possibile: si giocherà a porte chiuse.

Dunque domani sera lasceremo parlare il campo, finalmente. L’Inter di fatto non gioca da tre settimane, dalla sconfitta contro la Lazio. In questo arco di tempo ha vinto la doppia sfida dei sedicesimi di Europa League contro il Ludogorets. Ma alcuni giocatori non vedono il campo (o lo hanno visto poco) dalla sfida dell’Olimpico, quindi da un lato sono freschi e riposati, ma dall’altro hanno perso un po’ il ritmo partita. Non certo una buona notizia per Antonio Conte.
La buona notizia per il tecnico nerazzurro è il pieno recupero di Handanovic che finalmente è pronto a prendere possesso della porta interista e della fascia di capitano. Davanti a lui la difesa sarà composta da De Vrij, Skriniar e, molto probabilmente, da Godin, che dovrebbe vincere il ballottaggio con D’Ambrosio e Bastoni. A centrocampo recuperato Gagliardini, mentre ancora assente Sensi per infortunio. Gli esterni saranno Candreva (uno dei pochi che ha saltato entrambe le gare di Europa League contro il Ludogorets) e Young, mentre in mezzo Barella, Brozovic sono sicuri della maglia da titolare, con Vecino ed Eriksen in ballottaggio (io preferirei il danese, Conte quasi certamente sceglierà l’uruguaiano). In attacco la coppia è quella ormai consolidata formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez.
I precedenti sono 86 e, ovviamente, vedono prevalere i bianconeri che hanno vinto ben 59 sfide (compresa l’ultima decisa da Mandzukic), lasciando all’Inter le briciole di appena 11 vittorie e 16 pareggi (l’ultimo risale al dicembre 2017, confronto finito 0-0). I nerazzurri, che nelle ultime quattro sfide sono rimasti a secco di gol, non vincono dal 3 novembre 2012 quando la formazione, allenata da Stramaccioni, fu la prima avversaria a vincere allo Juventus Stadium (decisero una doppietta di Milito e un gol di Palacio dopo che Vidal aveva segnato l’1-0 bianconero dopo appena 18 secondi con la complicità di Tagliavento che fece finta di non vedere un fuorigioco di Asamoah).
I precedenti nel mese di marzo non sono ovviamente positivi con 12 vittorie bianconere su 13 confronti. L’unica volta che l’Inter l’ha spuntata è stato il 21 marzo 1993, gol di Sosa e Shalimov (ed è una sfida che ricordo benissimo, nonostante siano passati 27 anni). Dovettero passare altri 10 anni per vedere una vittoria dell’Inter a Torino. Il 29 novembre 2003 una doppietta di Cruz (che si ripeterà la stagione successiva regalando la seconda vittoria consecutiva a Torino) e un gol di Martins misero ko la Juventus.
Preferirei invece dimenticare l’ultima volta che Inter e Juventus si ritrovarono a lottare per il titolo. Era la stagione 1997-98. Il resto lo ricordate benissimo (e se per questi anagrafiche non lo ricordate o non c’eravate, sicuramente vi avranno raccontato del grandissimo furto, l’ennesimo, della Juventus).
Ma tutto questo non conta. Ora dobbiamo concentrarci sulla sfida di domani sera. Dobbiamo vincere a tutti i costi. Probabilmente non ci riusciremo (per merito di chi?), ma noi dovremo provarci con tutte le nostre forze, giocando una partita perfetta e dando l’anima in mezzo al campo per 90 minuti (più recupero). Vincere è difficile, ma non impossibile. Ricordatelo, miei gladiatori che scendete in campo. FORZA INTER !!!

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8 commenti:

Matrix ha detto...

Si giocherà in un clima surreale. Sinceramente giocare a porte chiuse non mi entusiasma più di tanto e soprattutto non sono d'accordo con chi sostiene che saremo avvantaggiati da questa situazione. Avere il tifo fa bene ad entrambe le squadre.

Matrix ha detto...

Sul risultato finale, cerco di essere ottimista, ma onestamente le sensazioni non sono buone...

Gaetano73 ha detto...

Aldilà di come finirà io penso che il campionato possa subire definitivamente una sospensione.
Se un solo giocatore risultasse positivo cosa accadrebbe?
Lui e tutta la squadra finirebbe in quarantena ritengo. E chi giocherebbe il turno successivo?
La situazione è davvero seria, forse nn tutti se ne rendono realmente conto e nn assegnare uno scudo come accaduto in situazioni traordinarie quali guerre, nn credo sarebbe un delitto.

Nicola ha detto...

@Gaetano. Certo, così lo scudetto verrebbe assegnato alla Juventus...
Ne sapete una più del diavolo.

Gaetano73 ha detto...

Sei davvero un imbecille.
Penso di esser stato chiaro rimbambito.
Io ho parlato di titolo nn assegnato. Ma che cazzo me ne può fregare vincere un titolo a 3/4 di campionato giocato!!!
Nn sto alla canna del gas come te.
Ma ti rendi conto della situazione generale? Ma in che cazzo di mondo vivi? Vuoi vincerlo tu il titolo? Prendilo se ti fa felice. A me interesserebbe che l'italia ritorni un paese normale.La tua affermazione qualifica perfettamente chi sei.

Entius ha detto...

Per una volta sono d'accordo con Gaetano. Chi se ne frega del campionato, dello scudetto e di tutto il resto. Dopo le decisioni di ieri sera sarebbe il caso di fermarsi. Certe cose possono e devono passare in secondo piano.

Gaetano73 ha detto...

@Entius
Fa piacere sapere che davanti a problematiche così gravi si può essere daccordo superando tutte le nostre "diversita"
La situazione è davvero serissima. Italiani muoiono ogni giorno e noi ci siamo dentro. Rispettiamo tutti le regole, restiamo a casa nel limite del possibile. Dobbiamo vincere qst battaglia e fanculo al campionato, non lo assegnassero a nessuno....qui c'è in gioco la vita delle persone ed i calciatori nn vivono in un mondo parallelo esente da rischi.

Winnie ha detto...

Lo spettacolo deve andare avanti. Ma mai come stavolta la partita è poco sentita da entrambe le parti. Siamo distratti da altre questioni.