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sabato 22 giugno 2019

UNDER 21, NON CI RESTA CHE SPERARE NEL MIRACOLO...

CAMPIONATI EUROPEI UNDER 21 – GIRONE A
BELGIO-ITALIA 1-3
44' Barella – 53’ Cutrone – 79’ Verschaeren – 89’ Chiesa

BELGIO (4-4-2): De Wolf; Cools, Bornauw, Bushiri, Cobbaut; Omeonga (14' st Verschaeren), Schrijvers, Heynen, Bastien (14' st Mangala); Luhebakio, Saelemaekers (30' st Mbenza ).
A disp.: Jackers, Teunckens, De Norre, Leya Iseka, De Sart, , Schryvers, Amuzu, Wouters.
Ct.: Walem.
ITALIA (4-2-3-1): Meret; Calabresi, Mancini, Bastoni, Pezzella; Barella (45' st Dimarco), Mandragora; Chiesa, Locatelli (27' st Tonali), Pellegrini (35' st Bonazzoli); Cutrone .
A disp.: Audero, Montipò, Bonifazi, Orsolini, Adjapong, Romagna, Murgia, Kean.
Ct.: Di Biagio.
Arbitro: Jovanovic (Serbia)

Vincere non basta all’Italia Under 21 guidata da Luigi Di Biagio. Nonostante gli azzurrini abbiano battuto 3-1 il Belgio non riescono a vincere il girone perché la Spagna batte 5-0 la Polonia. Alla nostra Nazionale rimane una sola ipotesi: riuscire a qualificarsi come miglior seconda.

Le ore che anticipano la gara da dentro o fuori col Belgio sono scosse da uno spiacevole episodio che coinvolge Kean e Zaniolo: i due si presentano in ritardo alla riunione tecnica di Di Biagio, col ct che, se non può punire il romanista, in quanto squalificato, spedisce in panchina l'attaccante juventino.

Gli Azzurrini fanno squadra ed entrano in campo con invidiabile ferocia agonistica. Le occasioni da rete non mancano con Barella (al minuto sette), Chiesa (al quarto d’ora di gioco) e Mandragora (al 17esimo) che provano a sbloccare il match.
La rete del vantaggio arriva solo sul finale di tempo. Minuto 44, Pezzella pesca Barella sul secondo palo che calcia al volo, la respinta del portiere belga torna verso il centrocampista del Cagliari che di sinistro trova il palo lungo (primo gol con la maglia dell’Under 21 per il centrocampista sardo). Italia in vantaggio, ma le notizie che arrivano da Bologna non sono positive per gli azzurri (Spagna avanti 3-0). In avvio di ripresa Cutrone raddoppia (bella girata di testa). L’attaccante rossonero non trovava un gol ufficiale da gennaio contro la Sampdoria in Coppa Italia (161 giorni fa).
Il Belgio ritorna in partita a 11 minuti dalla fine con Verschaeren ma Chiesa rimette le cose a posto siglando un gol di pregevole fattura inizialmente annullato dal Var (89esimo).
Finisce 3-1, ma la qualificazione alle semifinali è ora appesa ad un filo: gli Azzurrini si presentano con 6 punti ed un +3 ma, oltre al temuto biscotto tra Francia e Romania (andrebbero entrambe a 7, al momento l'una con un +2 e l'altra con un +5), bisognerà restare sintonizzati anche sui match tra Germania ed Austria (la prima a 6 con un +7, la seconda a 3 con segno 0 tra gol fatti e subiti) e Danimarca-Serbia (scandinavi a 3 punti, anch'essi con segno 0). Insomma, tra calcoli cervellotici e gufate a destra e manca resta solo una cosa da fare: sperare in un miracolo.



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4 commenti:

Stefano ha detto...

Non so se Kean e Zaniolo siano più coglioni o viziati. Nel dubbio dico che sono coglioni viziati.

Simone ha detto...

Ad occhio direi più coglioni. E comunque è la dimostrazione del livello dei giocatori con cui abbiamo a che fare. Giovincelli di 20 anni che giocano 2-3 partite buone e si sentono degli Dei solo per qualche titolone sui giornali. Io li avrei direttamente spediti a casa...

Mattia ha detto...

@Simone. Quello senza ombra di dubbio anche se il problema non è il ritardo di Kean e Zaniolo, il problema è non essere riusciti a segnare ad una squadra che ne ha presi 5 dalla Spagna e due dal Belgio eliminato.

Ciaskito ha detto...

E di Di Biagio ne vogliamo parlare? Un Ventura versione Under 21 che però rimane saldamente al suo posto.