UDINESE - INTER 0 - 0
UDINESE (3-5-2): Musso; Larsen, De Maio, Nuytinck; D'Alessandro (36' st Wilmot), Mandragora, Sandro (28' st Hallfredsson), De Paul, Zeegelaar; Pussetto (16' st Okaka), Lasagna.
A disp.: Nicolas, Perisan, Ter Avest, Badu, Micin, Teodorczyk.
All.: Tudor.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Borja Valero (18' st Icardi), Brozovic; Politano (32' st Candreva), Nainggolan, Perisic; Martinez (34' st Keita).
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Dalbert, Cedric, Miranda, Gagliardini, Joao Mario.
All.: Spalletti.
Arbitro: Rocchi
Niente da fare. Lo dicevamo anche ieri mattina, quando si tratta di complicarsi la vita l’Inter è sempre bravissima. E così ad Udine i nerazzurri non vanno oltre lo 0-0 (erano 11 anni che la sfida non finiva in parità) e vedono complicarsi la corsa per la qualificazione in Champions League. I nerazzurri rimangono ancora davanti a tutti e se Atalanta e Roma non vincono il margine rimane comunque consistente, ma ora non si può più sbagliare e le prossime sfide, a partire da quella interna contro il Chievo lunedì prossimo, sono da dentro o fuori.
Spalletti conferma la formazione ipotizzata alla vigilia con Borja Valero che sostituisce l’infortunato last-minute Vecino e Lautaro Martinez che viene preferito a Maurito Icardi al centro dell’attacco.
Buon avvio nerazzurro coronato da una stoccata di Nainggolan con un destro in diagonale sul quale Musso in tuffo compie la prima vera parata del match. Al 22esimo D'Ambrosio riesce a colpire di testa su punizione facendo da torre per Lautaro, che tocca ma non riesce a trovare la porta. L'Udinese tiene botta e inizia a entrare in partita: prima trova un'ottima punizione dal limite con Pussetto, poi si fa pericolosa in contropiede, rifinito da De Paul e concluso da Mandragora addosso ad Handanovic. L'Inter reagisce, Brozovic sfiora l'incrocio da fuori area ma poi rischia tantissimo quando in area Mandragora gli rifila un tunnel e il croato spinge via l'avversario in maniera plateale: Rocchi fa segno di continuare.
In avvio di ripresa Lautaro Martinez impegna subito Musso dal limite. Brozovic si immola sulla conclusione a botta sicura di De Paul all'altezza del dischetto. Tudor inserisce Okaka per i padroni di casa, mentre Spalletti manda in campo Icardi per Borja Valero. A cavallo della sostituzione due occasioni importanti per l'Inter con un cross di Perisic che danza vicino alla linea di porta e una palla pericolosa in area sulla quale è decisivo il riflesso di Musso. Poi Icardi, ed è subito caso: l'argentino viene chiaramente colpito da dietro da De Maio in area di rigore, Rocchi lascia correre con il giocatore che gli mostra la caviglia e il colpo subito. Spalletti si gioca il tutto per tutto: Candreva per Politano, Keita per Lautaro. Proprio il neoentrato si procura subito l'occasione che può decidere il match, ma sulla sua spaccata sottomisura è ancora una volta miracoloso Musso: porta bianconera blindata e partita che finisce 0-0.
Prestazione pessima dei nerazzurri (quattro pareggi e solo una vittoria nelle ultime cinque partite) che hanno fatto molto possesso palla ma creato molto poco sottoporta. Se da un lato D’Ambrosio e Asamoah sono stati tra i migliori, dall’altro c’è da registrare la pessima prova di Politano e Perisic. Poco pericolosi Lautaro Martinez e Icardi, anche per mancanza di palloni giocabili, mentre Borja Valero conferma di essere alla frutta.
La classifica, come dicevamo all’inizio, è ancora positiva, ma dobbiamo sperare nei risultati degli altri. Dobbiamo augurarci che la Lazio batta l’Atalanta (o comunque che i bergamaschi non vincano), che il Genoa metta il bastone fra le ruote alla Roma (e collegato a questo, sperare nella vittoria dell’Empoli cosicché metta pressione ai grifoni), che il Milan continui nel suo periodo negativo. Insomma, da “artefici del proprio destino” a “tifiamo per mezza Serie A” il passo è breve. Forse troppo. FORZA INTER !!!
7 commenti:
Pessimi, proprio pessimi. Spero che a giugno si faccia piazza pulita. Stiamo sperperando una qualificazione che avevamo praticamente in tasca.
Alcuni giocatori sono imbarazzanti. Borja Valero ieri sera non ne ha azzeccata una, Perisic è inguardabile da settembre, Politano ci mette impegno ma ci aspetteremmo altro da lui. Giusto per dirne alcuni.
Ci è andata bene. La Roma non ha vinto a Genova e il distacco dalla quinta è rimasto invariato...
Ma che fine ha fatto Gagliardini? Ha giocato un ottimo derby, col Genoa ne ha buttati dentro due e Spalletti gli preferisce Borja Valero. Bah.. Sono senza parole.
@Matrix. Questa la dice lunga su quanto ne capisce Spalletti..
Ma del rigore ne vogliamo parlare? O come sempre dobbiamo far finta di nulla?
Beato te Nicola, che ancora ti irriti per un episodio dubbio a sfavore dell'Inter. Io ormai ci ho fatto il callo, neanche mi meraviglio più di tanto.
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