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sabato 2 marzo 2019

INTER, NIENTE DA FARE: ALTRA SCONFITTA (e ora la classifica piange...)

Serie A 2018-2019 – 26^ Giornata
CAGLIARI - INTER 2 - 1
31' Ceppitelli - 38' L. MARTINEZ - 43' Pavoletti

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Pellegrini; Faragò, Cigarini (25' st Bradaric), Ionita (41' st Padoin); Barella; Joao Pedro (36' st Despodov), Pavoletti.
A disp.: Rafael, Aresti, Cacciatore, Oliva, Padoin, Lykogiannis, Leverbe, Doratiotto, Thereau.
All.: Maran.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah (38' st Candreva); Vecino (23' st Borja Valero), Brozovic (42' st Ranocchia); Politano, Nainggolan, Perisic; Lautaro Martinez.
A disp.: Padelli, Gagliardini, Joao Mario, Cedric, Miranda, Dalbert, Colidio.
All.: Spalletti.
Arbitro: Banti.

Ci aspettavamo una reazione d’orgoglio da parte dell’Inter e invece torniamo da Cagliari con una sconfitta (la terza nelle sette gare di campionato di questo 2019) frutto di una prestazione pessima a cui ha fatto da contraltare una prestazione superlativa dei sardi (chissà perché contro di noi giocano tutti la partita della vita). I gol che decidono il match arrivano nel quarto d’ora finale del primo tempo. Vantaggio di Ceppitelli (arrivato sugli sviluppi di una punizione che non c’era per fallo su Cigarini che andava espulso dopo nemmeno un quarto d’ora per doppia ammonizione), pareggio di Lautaro Martinez e nuovo vantaggio firmato da Pavoletti. Nel finale di gara Barella spara alto un rigore assegnato per fallo di Skriniar su Despodov.
Spalletti conferma la formazione tipo con D’Ambrosio e Asamoah preferiti a Cedric Soares e Dalbert e Vecino che affianca Brozovic in mezzo al campo.


Parte forte il Cagliari che pressa subito l’Inter. Dopo 10 minuti Ionita sfiora il gol. Due minuti dopo Cigarini, ammonito qualche istante prima, rischia il rosso con un’entrata su Nainggolan (l’arbitro mette la mano la taschino, poi vede il giocatore che ha fatto fallo e ci ripensa). Al quarto d’ora di gioco è Pavoletti a sfiorare il gol, ma Handanovic devia e Skriniar libera l’area.
Il dominio sardo ha i suoi frutti poco dopo la mezz’ora di gioco. Punizione battuta dalla destra da Cigarini, Ceppitelli si staglia in area e infila Handanovic. L’Inter rischia il tracollo: Handanovic compie un miracolo sul colpo di testa di Joao Pedro, poi Faragò mette incredibilmente fuori.
La squadra nerazzurra si scuote e trova il pareggio alla prima vera occasione: Politano fa scorrere il pallone sulla destra per Nainggolan che pennella il cross dalla destra. Martinez si avventa sul primo palo e con un colpo di testa perfetto beffa Cragno.
Ma il Cagliari è in serata e poco prima dell’intervallo Pavoletti con un gran gol al volo di destro riporta avanti la formazione rossoblu.
La ripresa comincia con due grosse occasioni per l’Inter. Cragno risponde prima al tentativo di Politano e poi al tiro-cross velenoso dalla sinistra di Perisic. I padroni di casa perdono compattezza con lo scorrere dei minuti ma l’Inter attacca senza fluidità affidandosi più ai singoli che al gioco collettivo. Al minuto 78 altra occasione per Lautaro Martinez, ma il colpo di testa è fuori. All’82esimo Borja Valero, entrato al posto di Vecino, calcia di destro sopra la traversa. Il forcing Inter raggiunge il suo apice due minuti più tardi: Martinez, imbeccato splendidamente da Nainggolan, stampa il pallone sul palo con una girata di destro.
Spalletti si gioca la carta della disperazione: Ranocchia come centravanti, ma ovviamente con scarsi risultati. Nel primo dei sei minuti di recupero Skriniar abbatte Despodov in area. Dal dischetto Barella spreca il rigore calciando altissimo.
Finisce qui. Il Cagliari incassa i tre punti, l’Inter torna dalla Sardegna a mani vuote. I nerazzurri hanno avuto anche le occasioni per pareggiarla, ma ancora una volta sono usciti fuori i limiti e le lacune di una squadra che ha grossi problemi a centrocampo e che nelle ultime partite sta iniziando ad avere problemi anche in fase difensiva che era il nostro punto di forza. Più che l’assenza di Icardi (Lautaro Martinez non lo sto facendo rimpiangere), si sente la mancanza di un regista di qualità, di gente che sappia creare pericoli e sappia trascinare la squadra. Se poi le alternative sono Ranocchia centravanti o Candreva, direi che non siamo messi proprio benissimo. La corsa Champions League si è notevolmente complicata. Godiamoci queste ultime ore da terzi in classifica, domani sera potremmo essere virtualmente fuori dalla Champions League con il Milan che vincendo ci supererebbe e la Roma che con una vittoria nel derby ci aggancerebbe. E pensare che due mesi fa la qualificazione in Champions League era saldamente nelle nostre mani… FORZA INTER !!!

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7 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Aldilà degli episodi (col Cagliari in 10 dopo nemmeno un quarto d'ora sarebbe stata tutt'altra partita), abbiamo giocato una partita deludente. Abbiamo sofferto sulle fasce e la difesa ha ballato paurosamente. Mi aspettavo una reazione forte e invece ci siamo ritrovati a guardare sempre la solita Inter.

Nicola ha detto...

Io comunque ho visto un'espulsione netta dopo 12 minuti per doppia ammonizione e un rigore nella ripresa per fallo di mano di Pellegrini. Ovviamente tutto passa in secondo piano perché abbiamo giocato male. E se giochi male non puoi lamentarti dell'arbitro. vero?

Entius ha detto...

Non l'hai viste solo tu. Anche la Gazzetta dello Sport stamattina sottolinea che c'era l'espulsione di Cigarini e il fallo della punizione da cui scaturisce l'1-0 non c'é. E il fallo di Pellegrini è molto dubbio.

Matrix ha detto...

La cosa che mi fa incazzare in maniera esagerata è che stiamo buttando via i punti per la Champions League con le medie-piccole. Tra Sassuolo, Torino, Bologna e Cagliari abbiamo sprecato 11 punti. E sono tantissimi.

Matrix ha detto...

Senza considerare che tra Sassuolo e Torino abbiamo portato a casa appena 2 punti su 12. Roba da prenderli a schiaffi fino a giugno.

Brother ha detto...

Da un lato mi auguro una pronta riscossa, una reazione, un cambio di rotta. Dall'altro la vedo sempre più complicata e nera…

Winnie ha detto...

La situazione Inter-arbitri mi fa venire in mente quel bambino che raccontava di rubare le polpette nel piatto del fratello. Il fratello non diceva nulla e lui continuava a rubarle. Ci fanno dei torti (vedi Firenze), noi non reagiamo e loro continuano a farcene degli altri (vedi ieri sera).
Noi abbiamo giocato male, ma con un Cagliari ridotto in 10 per 80 minuti sarebbe stata ben altra partita.