San Siro ieri sera traboccava di tifosi, quasi 74 mila persone a vedere dal vivo quella che si preannunciava come una partitissima. A queste 74 mila anime aggiungete quelle persone che l’hanno vista in televisione. E poi ci sono quelli che l’hanno vista in streaming e quelli che sono stati due ore con l’orecchio attaccata alla radiolina (scusate sono romantico e mi piace immaginare che chi l’ha ascoltata in radio l’abbia fatto utilizzando la vecchia radiolina e non, magari, un impianto in filo diffusione che trasmettesse la partita in ogni stanza della casa).
Avete fatto il conteggio totale di quante persone abbiano seguito Inter-Barcellona ieri sera? No, ovviamente no. Però posso immaginare che siano stati tanti, tantissimi.
Ebbene, in questi “tanti, tantissimi” non è incluso il sottoscritto. Sì, purtroppo è tutto vero, ieri sera io non ho seguito la partita.
Mi piacerebbe dirvi che non l’ho seguita per un motivo che ne valesse veramente la pena.
“Scusate, non ho seguito la partita perché ero al letto con una gran gnocca, una top model dal fisico mozzafiato.”
“C’era Inter-Barcellona? Eh, purtroppo ero a cena con il Presidente del Consiglio per discutere delle sorti dell’Italia.”
“Ero a spalare gli argini di un fiume per evitare che esondasse e poi abbiamo tolto fango e detriti portati dalle grandi piogge di questi giorni.”
No, purtroppo niente di tutto questo. Semplicemente e banalmente ero in viaggio (con un pullman Flixbus che ora vanno tanto di moda) per spostarmi dalla Toscana alla Calabria (non mi dilungo sulle motivazioni del perché abbia dovuto fare questo viaggio proprio ieri sera, semplicemente vi dico che non potevo fare diversamente).
Ma può un semplice viaggio fermare un tifoso nerazzurro la sera di Inter-Barcellona? Ovvio che no. E allora eccomi armato di cellulare e auricolari per ascoltare la partita via radio. Faccio appena in tempo ad ascoltare le formazioni ed ecco che arriva il bus. Carico le valigie, mostro il biglietto all’autista e mi sistemo al mio posto (nota di servizio: Flixbus non ti dà la possibilità di prenotare il posto quindi bisogna sistemarsi dove c’è un posto vuoto). L’audio è disturbato e in più ci sono i rumori che provengono dagli altri passeggeri (fate silenzio!!! sto seguendo Inter-Barcellona!!!).Per fortuna il pullman non è molto affollato e il posto accanto al mio rimane vuoto, il che mi permette di muovermi ed agitarmi in assoluta libertà.
Riesco a capire poco e allora decido di aiutarmi con un’applicazione che mi dice i risultati e anche le azioni salienti. Tra radio e applicazione mi sembra di capire che stiamo soffrendo e che San Handanovic sta salvando il risultato. In un paio di occasioni il vociare concitato del radiocronista mi fa pensare al peggio, ma per fortuna è solo un falso allarme. Finisce il primo tempo. Siamo ancora 0-0. Mi verrebbe voglia di girarmi verso il signore che sta seduto dietro per dirgli “ehi, tranquillo, per il momento siamo ancora 0-0”. Ma il signore sta sonnecchiando (almeno sembra), il che rende inutile porsi la domanda se sia un appassionato di calcio e di quale squadra sia tifoso.
Riparte il secondo tempo. Il mio tentativo di seguire la partita è sempre tortuoso, con audio che va e viene. Ad un certo punto sono tentato dall’idea di andare dall’autista e chiedere se può togliere il film che hanno messo e far ascoltare la partita con la loro radio. Ma poiché sono seduto nelle ultime file, la prospettiva di attraversare tutto il pullman mi fa desistere dall’idea avuta. Di colpo un boato dagli auricolari: ha segnato Malcom. Ecco qua, serata di merda, lo sapevo. Che sfiga!!! Passano pochi minuti, altro boato. Cosa è successo? Ha segnato di nuovo il Barcellona? Abbiamo pareggiato? È solo un’occasione vanificata? Non riesco a capirlo. L’audio è pessimo. Provo a guardare sull’applicazione. Merda, non si apre. Cazzarola, fatemi sapere cosa è successo. Mi sento come Fantozzi in quella famosa scena in cui chiede chi abbia colpito il palo. Un attimo prima di impazzire riesco finalmente a capire che ha pareggiato Icardi. GOOOOOOOOOOLLLLL !!!!!!!!!!
Per ovvie ragioni urlo tra me e me, senza esternare troppo la mia gioia. Esasperato dall’audio chiudo la radio del cellulare. Faccio passare qualche minuto e quando penso che la partita possa essere finita apro l’applicazione per sapere il risultato finale. È finita 1-1. Soddisfatto e finalmente rilassato sprofondo sul mio sedile e mi preparo a godermi il viaggio, mentre penso che la prossima volta che c’è una partita così importante devo fare l’impossibile per riuscire a vederla. Un’altra serata così non la reggerei. FORZA INTER !!!
6 commenti:
No, non ci posso credere. Ti sei perso la partita ieri sera???
Dimmi che ti sei inventato tutto.
No, purtroppo è tutto vero. Mi sono perso la partita.
Sul racconto della serata in alcuni punti ho un pò "romanzato", ma nella sostanza è tutto vero. Non ho visto la partita e l'ho seguita a stento via radio.
Sei un grande!!!!
Avrei voluto avere una telecamera per vedere dal vivo i tuoi "tormenti". :-)
Mi sono fatto delle grasse risate, forse perché immaginavo te in versione fantozziana.
L'ho riletto tre volte perché è troppo simpatico. Mi dispiace che ti sei perso la partita, ma ti sei risparmiato 90 minuti di pathos.
Concordo con Matteomi: sei un grande!!!
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