ARTICOLI RECENTI

sabato 3 novembre 2018

ALL'ASSALTO DEL GRIFONE PER CONTINUARE A CORRERE

Tra un Lazio-Inter perfettamente superato e un suggestivo Inter-Barcellona si incastra questo Inter-Genoa, che non sarà una passeggiata, né tantomeno un impegno da prendere sotto gamba. Il Napoli ieri sera ne ha infilati cinque all’Empoli e oggi pomeriggio ci toccherà rispondere portando a casa anche noi i tre punti (con o senza goleada ha poca importanza). I rossoblu non vincono da quattro giornate, ma mercoledì sera nel recupero della prima giornata hanno fatto sudare più del dovuto il Milan, vittorioso solo al 92esimo.
Queste partite che all’apparenza sembrano alla portata si rivelano poi sempre molto insidiose. Forse perché quando affronti una big c’è quella carica emotiva e quella grinta che invece poi viene a mancare se ti tocca un Genoa in casa. Ma purtroppo noi che stiamo inseguendo non possiamo permetterci passi falsi e oggi pomeriggio c’è un solo risultato alla nostra portata ed è quello che dobbiamo ottenere.

In previsione del match di martedì sera contro il Barcellona Spalletti farà un po’ di turnover (e mi sembra giusto, altrimenti a cosa serve avere delle valide alternative) facendo rifiatare qualche giocatore. In difesa dovrebbero trovare spazio Dalbert sulla sinistra e D’Ambrosio (favorito su Vrsaljko) sulla destra, con il ritorno di De Vrij in mezzo al fianco di Skriniar. A centrocampo si rivede Gagliardini (se non ricordo male non gioca da Inter-Cagliari di fine settembre) accanto a Brozovic, sempre più giocatore imprescindibile in questa Inter. Il tridente offensivo presenta qualche ballottaggio con Candreva favorito su Politano a destra e Perisic in vantaggio su Keita (che continua a convincermi poco) a sinistra, mentre Joao Mario e Borja Valero si contendono la maglia da trequartista col portoghese che parte leggermente in vantaggio. Nessun dubbio sull’unica punta che sarà Lautaro Martinez con Icardi che si accomoderà inizialmente in panchina.
I precedenti sono tutti dalla nostra parte con 40 vittorie nei 57 precedenti giocati a San Siro, completano il quadro 11 pareggi (l’ultimo nel dicembre 2012, Cambiasso rispose al vantaggio di Immobile con Livaja che si divorò un clamoroso gol in pieno recupero) e appena sei sconfitte, l’ultima delle quali risale a ben 24 stagioni fa. Nel marzo 1994 il Grifone ebbe la meglio sui nerazzurri, che quella stagione sfiorarono la retrocessione, per 3-1 (al gol iniziale di Schillaci risposero Ruotolo con una doppietta e Skuhravy). Da allora l’Inter ha raccolto nove vittorie (le ultime cinque consecutive) e solo tre pareggi (ricordiamo che il Grifone dal 1995 al 2007 ha giocato tra Serie B e Serie C).
Spesso questa sfida ha regalato emozioni e gol. In molti ricorderanno le due sfide post-Triplete finite rispettivamente 5-2 nel marzo 2011 (vantaggio rossoblu di Palacio nel primo tempo e ribaltamento nerazzurro nella ripresa con i gol di Pazzini, Eto’o, autore di una doppietta, Pandev e Nagatomo, a poco valse il gol della bandiera di Boselli) e 5-4 nell’aprile 2012 (tripletta di Milito, Samuel e Zarate per i nerazzurri, doppietta di Gilardino, Moretti e Palacio per i rossoblu). Più sofferta invece l’ultima vittoria nello scorso campionato quando a decidere il match fu D’Ambrosio a due minuti dal novantesimo.
Di sofferenza o in goleada, l’importante è che anche oggi pomeriggio si riesca a portare a casa il bottino pieno. Non è un’impresa titanica. Basterà giocare come abbiamo fatto nelle ultime gare. È tanto difficile? FORZA INTER !!!

10 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Se Napoli chiama, noi risponderemo. Tanto il nostro campionato dobbiamo farlo sui partenopei, non sulla Juventus…

Matrix ha detto...

Vi ricordo che due settimane fa il Genoa ha fermato in casa la Juventus (senza contare la sconfitta arrivata in extremis contro il Milan) quindi non sottovalutiamo troppo questo Genoa.

Winnie ha detto...

Stai dicendo che dovremmo preoccuparci del Genoa? Non credo...
La Juventus si è fatta fermare per demeriti suoi e il Milan non sta messo benissimo.

Nerazzurro ha detto...

Napoli chiama (5-1), Inter risponde (5-0). AMALA !!!!!

Gaetano73 ha detto...

Premesso
Avreste vinto comunque, guai a dire il contrario.
Ma il primo gol, il più importante nn è in fuorigioco?L'arbitro decide di nn andare a vedere.
Se avesse vinto la Juve segnando 2 gol in 2 minuti nn avremmo forse letto le solite......si Scansano?
E dove sono finiti i complotti x fare fuori le rivali della Juve?

Entius ha detto...

Premesso che dopo una prestazione così schiacciante avremo vinto comunque. Sul primo gol c'é un tocco di Biraschi che di fatto rimette in gioco Gagliardini (o perlomeno questa è l'interpretazione). Se non va a rivedere è perché gli assicurano che c'é il tocco. Del resto, come ricorderai, anche in Inter-Parma l'arbitro non andò a rivedere un plateale tocco di mano sulla linea di porta.
I complotti per far fuori le rivali della Juventus non servono finché i punti di distacco rimangono sei.

Nicola ha detto...

E il Genoa si è pure scansato. Non lo diciamo?

Gaetano73 ha detto...

Caro Entius, nn basta il tocco, ci vuole la giocata volontaria.
Nn faccio notare qst cose x piangeria o vittimismo come avresti fatto tu a parti invertite, ma xké è bene averne memoria.
Anche x te vale RESIDENT EVIL, anche tu infettato dal virus del complotto. Che pena!!
Provare a vincere l'ennesimo scudetto "immeritato" quando si leggono certe affermazioni é x la Kuve un dovere

Winnie ha detto...

L'ennesimo scudetto immeritato. Allora sei cosciente anche tu che vincete immeritatamente e grazie ad aiutini vari.

Gaetano73 ha detto...

Winnie sei un grande.
Ti sei chiesto del perché delle virgolette?
Lasciamo perdere, mi basta la tua interpretazione