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martedì 17 luglio 2018

SERIE B, ADDIO PER CESENA E BARI: RIPARTIRANNO DALLA SERIE D

 LATO BAppunti sulla Serie Cadetta 
Terremoto in Serie B per la stagione 2018/2019. Due piazze storiche come Bari e Cesena dicono addio al campionato cadetto. Entrambe fallite, le due società ripartiranno dalle serie dilettantistiche per riprovare la risalita nei massimi palcoscenici del calcio italiano. La Serie B perde due pezzi importanti, ma non solo. Bari e Cesena, tecnicamente fallite, non hanno potuto iscriversi al prossimo campionato e adesso dovranno trovare nuovi proprietari per ripartire dalla Serie D.
Il Cesena si è arreso, non presenterà ricorso (aveva tempo fino alle 19 di ieri sera) per iscriversi alla serie B dopo che la Covisoc ne aveva bocciato la richiesta di iscrizione (73 milioni di debito, di cui circa 40 con l’Erario).

La società, con una nota del Cda, ha comunicato di aver aderito all’istanza di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Forlì. L’udienza del fallimento è fissata per il 9 agosto. La società ha cercato un ultimo disperato tentativo per recuperare i 6 milioni necessari per rientrare in gioco per l’iscrizione. Finisce così un’avventura gloriosa durata 78 anni. Nel giro di pochissimi giorni i giocatori saranno tutti svincolati e alcuni di loro già si stanno già allenando altrove. Il Cesena nella sua storia ha disputato 13 campionati di A e vanta anche una partecipazione in Coppa Uefa nella stagione 1975-76. Nel campionato di B concluso a maggio la squadra guidata da Castori si era salvata sul campo con un finale in crescendo.

Non è andata meglio al Bari il cui futuro era legato all’insediamento di Andrea Radrizzani. Il quale, attraverso un comunicato, ha invece abbandonato. “Negli ultimi giorni abbiamo valutato attentamente la possibilità di investire nel AS Bari insieme ad altri partners e investitori locali. Purtroppo il poco tempo disponibile per eseguire una due diligence dettagliata e approfondita consona ad una operazione con un alto profilo di rischio ci costringono a malincuore ad abbandonare questa idea e sfida. Auguriamo che la società possa essere salvata e restiamo disponibili a valutare future collaborazioni e investimenti” firmato Radrizzani, presidente di Aser Group. In mattinata si era dimesso da presidente del Cda Cosmo Giancaspro. A questo punto si aspetta di capire da quale serie (e con quali proprietari) ripartirà il Bari.
I calciatori, dopo esser stati raggiunti dal ds Sean Sogliano, hanno interrotto il ritiro in Trentino, e di fatto saranno svincolati, ovvero liberi di accasarsi senza costi di acquisto del cartellino. Il ds ha definito l’epilogo della vicenda Bari «una vergogna». La rosa del Bari, secondo il sito specializzato Trasfermarkt.it, aveva un valore di 12,3 milioni di euro. I pezzi pregiati erano gli attaccanti Galano e Andrada (valutati 1,5 mln), il terzino Balkovec (700mila), il mediano Henderson (1,5 mln, seguito da Fiorentina e Bologna), il difensore Somma (700mila) e il portiere Micai (500mila euro). Molto richiesto sul mercato era stato nelle scorse settimane anche il terzino Anderson.
 Pakos 


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7 commenti:

Salvatore ha detto...

Altre due gloriose squadre che falliscono. Un trend sempre più preoccupante e che dovrebbe far riflettere. Di squadre sane nel nostro calcio ce ne sono sempre meno.

Rudy ha detto...

E non parliamo delle squadre di Serie C. Quante ne sono fallite stavolta?

Pakos ha detto...

Sicuramente la Reggiana. Se sono fallite altre, ora non saprei dirtelo.

Pakos ha detto...

Mi sono documentato. Per il momento in Serie C sono saltate Reggiana, Mestre, Fidelis Andria e Bassano.

Entius ha detto...

Ogni estate (e non solo...) falliscono società di Serie B e Serie C. Ogni volta si dice "ora basta, mai più situazioni del genere". Poi ci si ricasca. E ogni volta mi chiedo: ma c'é veramente la volontà per porre rimedio a questa situazione? Perché, aldilà delle dichiarazioni di facciata, si continua a far finta di nulla?
Volete il mio parere? Mettere mano a questa situazione vorrebbe dire andare ad intaccare società "intoccabili" e nessuno, vigliaccamente, vuole metterci mano...


Gaetano73 ha detto...

Entius sii più chiaro.
Chi sono qst società intoccabili?
È solo una? Sono 2? Sono 3?
Sarebbe giusto fare i nomi, nn trovi?

Entius ha detto...

Il mio è un discorso generico. Non ho idea di quali possano essere queste società, né di eventuali legami tra il Presidente della squadra X e il Presidente della squadra Y.
Mi sembra evidente che con controlli più severi, sarebbero a rischio un bel pò di società. E se dalla Serie B e Serie C si salisse anche in Serie A...