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lunedì 9 luglio 2018

MARADONA E LA (PRESUNTA) MAFIA EUROPEA SUGLI IMMIGRATI

"C'è una mafia che porta via i calciatori africani per naturalizzarli per le nazionali europee. E molte volte il bisogno obbliga questi giovani giocatori a fare una scelta del genere".
In attesa di Francia-Belgio e Croazia-Inghilterra ci pensa Diego Armando Maradona a tenere alta l’attenzione sul Mondiale. L’ex Pibe d’Oro, che nel corso di questo Mondiale già in un altro paio di occasioni non è passato inosservato, stavolta se ne è uscito con una dichiarazione abbastanza polemica che sicuramente farà molto discutere.

Durante la trasmissione “La mano del Diez” sul canale venezuelano Telesur ha sottolineato che tre delle quattro nazionali semifinaliste ai Mondiali sono in gran parte composte da figli d'immigrati e gente delle ex colonie (questo d'altronde è stato il Mondiale con più oriundi di sempre, ben 83). E per farlo non è andato certo sul velluto, anzi ha parlato senza filtri badando più alla sostanza che alla forma.

"C'è una mafia che porta via i calciatori africani per naturalizzarli per le nazionali europee. E molte volte il bisogno obbliga questi giovani giocatori a fare una scelta del genere. Il 70% della Francia è composto da immigrati. Del resto è normale. Sono ragazzi che "spesso vivono in condizioni di svantaggio" e quindi sono attratti dall'avere "quattro pasti al giorno e l'opportunità di mettersi alla prova "Il traffico di calciatori è una cosa terribile e ha raggiunto livelli incredibili, anche nelle grandi federazioni. Non ci sono dubbi che in questo Mondiale abbiamo la più alta percentuale di immigrati di sempre".

BREAKING NEWS “MONDIALE”
Luis Enrique è il nuovo commissario tecnico della Spagna. Il regno ad interim di Hierro, subentrato all'esonerato Lopetegui a pochi giorni dall'inizio del torneo, è finito, la guida passa all'ex tecnico di Roma e Barcellona, eletto all'unanimità. Ha fimato fino all'Europeo 2020.

La delusione mondiale non è bastata per far perdere il posto a Jorge Sampaoli. Il ct dell'Argentina resterà al suo posto in vista della Coppa America del 2019. Una decisione clamorosa, alla base della quale sembrano esserci soprattutto motivazioni economiche. La Federcalcio argentina infatti non vuole pagare al tecnico l'intera clausola d'uscita anticipata (circa 7 mln di euro).

E’ il Mondiale della Premier, col 43 per cento dei semifinalisti che giocano nel campionato inglese. Il Tottenham è quello che ha più rappresentanti del suo club nelle semifinali mondiali: sono otto, sono divisi in tre nazionali e sono più che quelli di ogni altra squadra (City, Chelsea e United a 7).

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3 commenti:

Ciaskito ha detto...

È incredibile come sto soggetto dica stronzate ogni volta che apre bocca. Che poi il problema non è lui ma chi gli dà retta.

Michele ha detto...

Nella sostanza non ha detto niente di sbagliato. Forse la forma non era delle migliori...

Salvatore ha detto...

Sono daccordo con Michele. Ha sbagliato la forma, ma la sostanza è assolutamente veritiera. In Europa ci sono troppi giocatori naturalizzati. E molti lo diventano dopo che le società di calcio li hanno pescati in giro per il mondo e portati nel proprio settore giovanile.