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venerdì 6 luglio 2018

ECCO LA SORPRESA DEI QUARTI: IL BELGIO ELIMINA IL BRASILE

Mondiali di Calcio “Russia 2018” – Quarti di Finale
BRASILE-BELGIO 1-2
13' Fernandinho (aut.) - 31' De Bruyne – 76’ Renato Augusto

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Fagner, Thiago Silva, Miranda, Marcelo; Fernandinho, Paulinho (28' st Renato Augusto); Willian (1' st Firmino), Coutinho, Neymar; Gabriel Jesus (13' st Douglas Costa).
A disp.: Ederson, Cassio, Pedro Geromel, Casemiro, Filipe Luis, Marquinhos, Danilo, Fred, Taison. All.: Tite
BELGIO (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Kompany, Vertonghen; Meunier, Fellaini, Witsel, Chadli (38' st Vermaelen); De Bruyne, Lukaku (42' st Tielemans), E. Hazard.
A disp.: Mignolet, Casteels, Carrasco, Mertens, T. Hazard, Januzaj, Dembélé, Boyata, Batshuayi, Dendoncker. All.: Martinez
Arbitro: Mazic (Serbia)

Colpo di scena, l’ennesimo di questo Mondiale. Il Belgio supera il Brasile per 2-1 e si qualifica per la semifinale dove affronterà la Francia (martedì 10 luglio a San Pietroburgo). I Diavoli Rossi passano in vantaggio grazie all'autogol di Fernandinho (13') e trovano il raddoppio con De Bruyne, bravo a infilare Alisson con un destro all'angolino (31'). Renato Augusto accorcia di testa nel finale (76') ma non basta: la Seleçao è eliminata.
La Selecao comincia a spron battuto, sfiorando la rete del vantaggio con il palo colpito da Thiago Silva. I Diavoli Rossi dal canto loro lasciano subito intendere di poter fare molto male in contropiede.

E così accade. Trovato il fortunoso vantaggio grazie all'autorete di Fernandinho, il trio Lukaku-Hazard-De Bruyne fa girare la testa alla retroguardia difensiva verdoro e colleziona al 32esimo il gol del 2-0 con il centrocampista del City.

Ad inizio ripresa Neymar e compagni producono il massimo sforzo, ma gli ingressi in campo prima di Firmino (per Willian) e poi di Douglas Costa per Gabriel Jesus (la cui bella azione personale meriterebbe un calcio di rigore per il fallo di Kompany) non sortiscono l'effetto sperato.
A 15 minuti dal termine l'ultima carta a disposizione di Tite, Renato Augusto, cambia troppo tardi l'orientamento del match. Servito da un cross radiocomandato di Coutinho il centrocampista del Beijing Gouan firma di testa l'1-2 e qualche minuto dopo mette di poco a lato il suo destro rasoterra al termine di un bellissimo inserimento centrale (sempre su invenzione del giocatore del Liverpool).
Gli unici spunti da campione Neymar li regala solo nel finale: un suo stupendo pallone messo al centro dell'area viene clamorosamente sprecato da Coutinho. In pieno recupero il suo destro a giro trova la risposta super di Courtois.
Finisce 2-1. Il Belgio riesce a tenere in piedi il risultato fino al fischio finale e torna in semifinale come nel 1986 e in questo Mondiale arriva a 13 gol, record per loro nella competizione, andando a segno con 9 marcatori.
E' una notte che nessuno, in Belgio, potrà mai dimenticare. I Diavoli Rossi fanno fuori il Brasile e centrano la semifinale del Mondiale dove se la vedranno con la Francia, in un match che potrebbe regalare ai ragazzi di Martinez un evento storico per un intero popolo.
Per il quarto Mondiale consecutivo una squadra del nostro continente alzerà la coppa. Alla fine di un’altra partita emozionante, tirata, sorprendente il Belgio ha battuto 2-1 il Brasile colpendo in maniera letale nel primo tempo e resistendo eroicamente nel secondo. Il Brasile cade in maniera inattesa, Neymar torna a casa come Cristiano Ronaldo e Messi. Il brasiliano, che anche oggi ha mostrato i suoi numeri di provetto tuffatore, è stato il grande assente del match. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, disse qualcuno. E in questi casi tocca al campionissimo di turno prendersi la squadra sulle spalle e provare a portarla in un porto sicuro. Ma non è il caso di Neymar. Pessima la sua prestazione. Rivedibile quella del Brasile in generale dove si è sentita la mancanza di Casemiro. I verdeoro nel primo tempo hanno sofferto il gioco belga, nella ripresa hanno giocato nettamente meglio e forse avrebbero meritato almeno di arrivare a giocarsi la qualificazione ai supplementari o ai rigori. Ma questa è la dura legge del calcio. O meglio, questa è la dura legge di un Mondiale che sicuramente ricorderemo come il più sorprendente della storia.

BREAKING NEWS MONDIALE
Con De Bruyne, il Belgio ha segnato con ben nove giocatori differenti nel Mondiale 2018, solo l’Italia nel 2006 e la Francia nel 1982 (entrambe 10) hanno mandato in rete più giocatori in una singola edizione del torneo.

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5 commenti:

Mattia ha detto...

L'avevo detto che qualche sorpresa sarebbe arrivata... Sinceramente non mi aspettavo l'eliminazione del Brasile (davo per più probabile una Russia vincente sulla Croazia o un'Inghilterra eliminata dalla Svezia), ma abbiamo avuto l'ennesima conferma che è un Mondiale molto molto strano.

Mattia ha detto...

E comunque secondo me il rigore su Gabriel Jesus era netto...

Entius ha detto...

Il rigore era netto, ma se per ogni alito di vento ti getti a terra è normale che poi non te lo diano.

Theseus ha detto...

Il Brasile ha regalato il primo tempo e ne ha pagato le conseguenze. Nella ripresa ha attaccato in massa, ma il Belgio si è ben difeso, grazie anche ad un Neymar molto deludente e un Coutinho opaco (Su Willian e Gabriel Jesus stendiamo un velo pietoso).

Stefano ha detto...

Sono del parere che quando un rigore c'é lo devi dare. Punto. Tanto più che l'arbitro è andato a riguardare l'episodio al Var. E dopo averlo rivisto non puoi dire che non è rigore. secondo me è stato un errore gravissimo da parte dell'arbitro.