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sabato 26 maggio 2018

FENOMENALE BALE: LA CHAMPIONS E’ ANCORA REAL (ma che disastro Karius!!!)

CHAMPIONS LEAGUE 2017-2018 – FINALE
REAL MADRID-LIVERPOOL 3-1
51’ Benzema – 55’ Mané – 63’ Bale – 83’ Bale

REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal (dal 36' p.t. Nacho), Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco (dal 16' s.t. Bale); Ronaldo, Benzema (dal 43' s.t. Asensio). (Casilla, Theo, Vazquez, Kovacic). All. Zidane.
LIVERPOOL (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Wijnaldum, Henderson, Milner (dal 38' s.t. Emre Can); Salah (dal 31' p.t. Lallana), Firmino, Mané. (Mignolet, Clyne, Klavan, Moreno, Solanke). All. Klopp.
ARBITRO: Mazic (Ser).

La strepitosa rovesciata di Bale e le papere clamorose di Karius. Questo resterà della finale di Champions League 2017-2018. Champions League che vede trionfate per la terza volta consecutiva (tredicesima in assoluto) il Real Madrid di Zinedine Zidane che batte 3-1 il Liverpool grazie al gol di Benzema e la doppietta di Bale (di Mané la rete dell’illusorio pareggio).
La sfida dello stadio Olimpico di Kiev ha avuto due volti. La prima parte è durata mezz'ora, fino all'infortunio di Salah dopo un contrasto duro con Sergio Ramos che lo ha messo fuori dal gioco cadendo male sulla spalla (sospetta lussazione e mondiale a rischio). L'ingresso di Lallana per l'egiziano seguito pochi minuti dopo dall'infortunio muscolare di Carvajal, e un contraccolpo mentale e tattico che la squadra di Klopp ha faticato a digerire fino all'intervallo rischiando il capitombolo in un paio di situazioni.

Nella ripresa invece è successo di tutto. La traversa di Isco al 48esimo su assist tanto involontario quanto goffo di Lallana poteva essere un presagio di sventura, ma a spazzare via ogni negatività ci ha pensato poco dopo Karius. Il 25enne portiere tedesco al 51esimo ha combinato un disastro tragicomico facendosi intercettare da Benzema il rilancio basso con le mani, trasformando nel vantaggio Real un pallone che più innocuo non si poteva. Un errore clamoroso e devastante, cancellato quattro minuti dopo da Mané con la zampata vincente del pareggio sugli sviluppi di un corner.
Ma la parità e l’equilibrio è solo momentaneo e dura fino all’ingresso di Gareth Bale. Tre minuti dopo l'ingresso in campo al posto di Isco il gallese si produce in una splendida rovesciata dal limite dell'area (come quella di Cristiano Ronaldo contro la Juventus nei quarti) che si infila alle spalle dell’incolpevole (almeno in questa occasione) Karius.
Mané sfiora la nuova parità centrando il palo ma ancora una volta sono decisivi i fattori Bale e Karius. Sinistro centrale del gallese, palla che scivola via dalle mani del tedesco, seconda papera della serata e doppietta da leggenda del numero undici.
E’ il gol che chiude il match. Finisce 3-1. Zidane fa festa per la terza volta consecutiva (nessun tecnico ha mai vinto tre Champions League consecutive) e il Real Madrid entra ancora più nella storia visto che nessuna squadra aveva mai finora vinto tre Champions consecutive (mentre per trovare una squadra che ha vinto tre Coppe Campioni consecutive bisogna andare indietro di 40 anni col Bayern vittorioso tra il 1974 e il 1976).
Lo spartiacque della serata è stato sicuramente l’infortunio di Salah. Uscito l’egiziano, la luce dei Reds si è spenta con Firmino che questa sera non ha inciso più di tanto e Mané rimasto da solo a rendersi pericoloso. Dall’altro lato un Real Madrid come sempre fenomenale. Il primo gol di Bale è di una bellezza straordinaria e se pensiamo che lo segna un giocatore appena subentrato…
Questo Real Madrid è di un altro pianeta, forse ogni tanto aiutato anche dalla fortuna (l’errore del portiere del Bayern in semifinale, quelli di Karius stasera, lo stesso infortunio di Salah), ma come si suol dire “la fortuna aiuta gli audaci” e le merengues attualmente non hanno rivali.

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8 commenti:

Theseus ha detto...

Niente da dire su questo Real Madrid. Dici bene tu: è di un'altro pianeta. E il fatto che si possa prendere il lusso di tenere in panchina un giocatore costato 100 milioni di euro la dice lunga sulle potenzialità e le qualità di questa rosa.

Entius ha detto...

Però, Theseus, qualche domanda verrebbe spontaneo farsela:
Come sarebbe finita con Salah in campo 90 minuti?
E senza gli errori clamorosi di Karius? (mi riferisco soprattutto al primo)
Real Madrid fortissimo, ma non sempre a vincere sono i più forti. Questa sera forse sarebbe potuta finire diversamente...

Theseus ha detto...

Non lo sapremo mai. Magari il Real avrebbe vinto lo stesso. O forse sarebbe finita diversamente. Chi può saperlo?

Gaetano73 ha detto...

Si può dire quello che si vuole ma il Real in qst coppa ha una fortuna che nn ha eguali.
Agli ottavi neymar salta la partita di ritorno, contro la Juve rigore al 92°, contro il Bayern robben e boateng fuori dopo pochi minuti senza contare i regali del portiere, in finale Salah fuori dopo 30 min....beh serve aggiungere altro?
Come dice lo stesso Mou qst è il torneo degli episodi ed il Real ne ha beneficiato a vagonate.

Simone ha detto...

Va bene che la fortuna aiuta gli audaci, ma questo è sfacciatamente culo. Il Real ha beneficiato di così tanti episodi (li ha già elencati Gaetano e non voglio ripetermi) che la forza di questa squadra passa in secondo piano.

Rudy ha detto...

Ma che colpa ha il Real se Salah si è infortunato? O è questione di fortuna il fatto che il Liverpool abbia in porta una mezza calzetta come portiere?

Ciaskito ha detto...

Che colpa ha il Real se Salah si è infortunato? Mi pare che non si sia infortunato da solo, ma che Sergio Ramos gli abbia dato un bell'aiuto agganciandogli il braccio destro e facendolo cadere in modo molto scomposto.

Ciaskito ha detto...

Tra l'altro il capitano madrileno non è stato nemmeno ammonito e l'arbitro non ha nemmeno fischiato fallo. Oltre il danno la beffa.