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mercoledì 4 aprile 2018

TROPPO REAL PER UNA PICCOLA JUVE

Champions League 2017-2018 – Andata dei Quarti di Finale
JUVENTUS-REAL MADRID 0-3
3’ Cristiano Ronaldo – 64’ Cristiano Ronaldo – 72’ Marcelo

JUVENTUS: (4-4-1-1): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Asamoah (dal 24’ st Mandzukic); Douglas Costa (dal 24’ st Matuidi), Khedira (dal 30’ st Cuadrado), Bentancur, Alex Sandro; Dybala; Higuain. (Szczesny, Rugani, Lichtsteiner, Marchisio). All. Allegri
REAL MADRID (4-3-1-2): Keylor Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric (dal 37’ st Kovacic); Isco (dal 30’ st Asensio); Benzema (dal 14’ st Lucas Vazquez), Cristiano Ronaldo. (Casilla, Vallejo, Theo Hernandez, Bale). All. Zidane

Niente rivincita di Cardiff. La Juventus viene travolta dal Real Madrid nell’andata dei quarti di finale di Champions League e, salvo miracoli al Bernabeu fra otto giorni, anche quest’anno devono salutare l’ossessione della coppa dalle grandi orecchie. Mattatore della serata un Cristiano Ronaldo strepitoso che firma il 3-0 con una doppietta (eccezionale la rovesciata con cui realizza il 2-0), mentre dall’altra parte Dybala, che un anno fa proprio ai quarti e proprio all’Allianz Stadium strapazzò il Barcellona, lascia la squadra in inferiorità numerica a metà ripresa.
Allegri deve fare a meno degli squalificati Benatia e Pjanic. In difesa Barzagli vince il ballottaggio con Rugani, mentre Bentancur gioca a centrocampo con Khedira. In avanti Douglas Costa, Dybala e Alex Sandro a supporto di Higuain.


Pronti, via, e dopo tre minuti il Real è già in vantaggio. A timbrare il cartellino, manco a dirlo, è Cristiano Ronaldo. La Juventus prova a reagire con Dybala e Higuain, ma la retroguardia blancos è attenta. La traversa salva Buffon sulla botta dal limite di Kroos al minuto 36.

E’ ancora monologo spagnolo ad inizio ripresa con Cristiano Ronaldo che sfiora il raddoppio. Ma al 64esimo Buffon nulla può sulla splendida rovesciata del portoghese che infila il 2-0 e raccoglie gli applausi di tutto lo stadio. La Juventus è tramortita e quando Dybala si fa espellere per doppia ammonizione va definitivamente a tappeto. Marcelo trova il 3-0, Buffon nel finale viene nuovamente salvato dalla traversa (questa volta su tiro del neo entrato Kovacic).
Finisce 3-0. Una dura lezione di calcio per la Juventus che esce a pezzi dalla sfida con i campioni in carica (è la sconfitta più pesante subita dai bianconeri all’Allianz Stadium). Ma è anche una pesante sentenza per il calcio italiano che dimostra ancora una volta di essere parecchio indietro rispetto alle grandi d’Europa (un dato fra i tanti, in Italia la Juventus è un fortino inespugnabile e nelle ultime 11 giornate ha subito solo un gol, in Europa ne ha presi sei nelle ultime tre partite).
Lo strapotere delle merengues è accentuato anche da un Cristiano Ronaldo in forma strepitosa. Il portoghese continua a frantumare record su record: nono centro in sei gare contro la Juve, primo calciatore a segnare in 10 gare di fila e ora sono 119 in Champions. Numeri niente male per un giocatore che, secondo un (presunto) giornalista, nella Juventus avrebbe fatto panchina. Magari a fare da riserva a Dybala, esaltato con troppa fretta da certa stampa sportiva (non basta una grande partita a fare di un giocatore un fuoriclasse), o a Pipita Higuain che quasi sempre nelle sfide che contano ritiene opportuno mettersi da parte e non dare fastidio.
Alla Juventus toccherà riprovarci l’anno prossimo (al netto di miracoli fra una settimana). Sperando magari di non ritrovare il Real Madrid e Cristiano Ronaldo.

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6 commenti:

Collettivo Contro i Ladri di Scudetti ha detto...

E anche quest'anno la vincono l'anno prossimo...

Pippo ha detto...

E anche quest'anno per voi zero tituli

Theseus ha detto...

Sfottò a parte, credo che la differenza tra la Juventus e le Big europee sia abbastanza netta. Tra l'altro ricordiamoci che agli ottavi anche un normale Tottenham mise in difficoltà i bianconeri.

Theseus ha detto...

E aggiungerei che un campionato italiano livellato verso il basso non aiuta affatto...

Mark della Nord ha detto...


Ora aspettiamo che Sconcerti ci spieghi perché la juve è stata superiore e il risultato è bugiardo, ma che al ritorno si potrà fare l’impresa.
Sempre che non giochi quello che da loro farebbe il panchinaro (come ebbe a dire, perspicacemente, l'anno scorso, poco prima della finale di Champions): pare ne abbia fatto una questione personale (in meno di 5 anni 9 reti con 11 tiri tentati).

P.S.: Peccato per l’espulsione del pallone d'oro Dybala: con lui la remuntada al Bernabeu sarebbe stata una sentenza già scritta.
Va beh, tanto ci saranno Higuain e Duglas Costa...è lo stesso...

Alex ha detto...

Il Real ci è stato superiore. Purtroppo dobbiamo ammetterlo. Ci ha schiacciato sotto tutti i punti di vista e la loro vittoria è stata più che meritata.