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martedì 6 febbraio 2018

"INTER, AMBIENTE DEPRESSO". IL PRESUNTO "SCOOP" DI UN PRESUNTO GIORNALISTA

E’ incredibile il (bassissimo) livello che ha raggiunto il giornalismo sportivo in Italia. L’ultima fenomenale trovata è prendere una chiacchierata e farla diventare “rivelazioni scottanti”.
Ma andiamo con ordine. Dopo Inter-Roma mister Spalletti ha incrociato fuori del locale dove aveva cenato, alcuni tifosi giallorossi e con loro si è fermato a scambiare quattro chiacchiere. E come spesso capita quando si parla tra amici, scappa qualche confidenza, qualche frase buttata lì. E così arriva il giornalista zelante che prende quelle frasi, le interpreta a modo suo e ci monta su un caso di stato.

Si comincia con i tormenti degli ultimi mesi in giallorosso: "Totti non correva più, e gli altri giocatori si deprimevano se lo facevo giocare. Pallotta mi aveva fatto chiaramente capire che avrebbe venduto i pezzi migliori".

Poi si passa all'Inter ed anche qui le cose non sembrano migliorare: "In società non vogliono spendere e l'ambiente è a un passo dalla follia, tipo Roma: sempre sul filo dell'equilibrio. A volte, è un ambiente depresso".

C'è tempo anche per un piccolo sfogo per il suo passato, caratterizzato da forti critiche nonostante risultati più che positivi: "Mi avete rotto le scatole, e io ho portato la Roma al 2° posto, prima del Napoli. E mo' col cavolo che lo prendete, il Napoli".

I ragazzi rivendicano le tante occasioni gettate per vincere almeno qualche trofeo e Spalletti rilancia: "Certo che c'era l'occasione, andate a dirlo ai giocatori. Volete vincere? Non avete capito nulla, e non l'hanno capito neanche qui a Milano: con questa Juve, che c'ha due squadre, e non si vince una fava!".

Un vero scoop quello fatto dal giornalista (che il buon Mourinho avrebbe definito diversamente) del Corriere della Sera che sperava in qualcosa di scoppiettante.

Peccato che Spalletti abbia replicato nel pomeriggio confermando tutto "Non ho assolutamente detto niente di strano, forse c'è qualcuno a cui piace attaccarmi e che con cattiveria ed in maniera mirata vuole fare del male a me ed alla società.”
Sul mercato Suning ha chiaramente dei paletti. Ho parlato di ambiente depresso perchè c'è paura di ricadere negli errori del passato e di non aver nuovamente il carattere per uscire da determinate situazioni".
Adesso il suo unico pensiero è quello di far uscire la squadra da questo momento negativo. "Mi è capitato spesso di parlare di calcio con alcuni tifosi che si approcciano a me nel modo giusto. Gli ho anche detto che a mio parere sarà una bella lotta contro la Lupa fino alla fine del campionato. Non conosco invece quel giornalista di Torino al quale si fa riferimento".
Tifosi Inter? Hanno ragione sul fatto che devo trovare il modo per far ripartire la squadra e allontanarla da questo momento. Bisogna sviluppare un certo tipo di lavoro per rimettere in piedi la situazione".
I commenti li lascio a voi...

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4 commenti:

Ciaskito ha detto...

Spalletti ha ammesso di aver fatto quelle dichiarazioni, quindi non c'è nulla di presunto. Il tecnico nerazzurro si è lamentato, che l'abbia fatto in tono confidenziale e non durante un'intervista, non cambia la sostanza.

Nicola ha detto...

Su Totti ha ragione. Ormai in campo passeggiava, farlo giocare non era il caso. Anzi doveva essere Er Pupone a capire che era tempo di appendere le scarpette al chiodo.

Brother ha detto...

Visto che i giornalisti stanno come avvoltoi sulla preda l'ideale è tacere, tacere sempre. Certe considerazioni vanno tenuti per sé e non esternati, né in via ufficiale, né in via confidenziale.

Winnie ha detto...

Brother, sottoscrivo in toto. Tacere, con questa massa di prostitute intellettuali l'ideale è tacere sempre.