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sabato 16 dicembre 2017

INTER A DUE FACCE: ARRIVA IL PRIMO KO STAGIONALE

Serie A 2017-2018 – 17^ Giornata
INTER - UDINESE 1 - 3
14' Lasagna - 16' ICARDI - 61' De Paul (rig.) - 77' Barak

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon (70' Karamoh); Vecino (78' Eder), B. Valero; Candreva, Brozovic (53' Gagliardini), Perisic; Icardi.
A disp.: Padelli, Berni, Cancelo, Ranocchia, Dalbert, Nagatomo, Pinamonti.
All. Spalletti
UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Larsen, Danilo, Nuytinck; Widmer, Barak, Fofana (75' Behrami), Jankto, Adnan; De Paul (88' Hallfredsson), Lasagna (78' Perica).
A disp.: Scuffet, Matos, Bajic, Ingelsson, Maxi Lopez, Bochniewicz, Ewandro, Pezzella, Balic.
All. Oddo
ARBITRO: Mariani.

E dopo 16 giornate l’Inter si ferma. In casa contro l’Udinese l’Inter subisce la prima sconfitta stagionale dopo una partita a due facce. I nerazzurri sono tanti devastanti nel primo tempo (purtroppo però senza concretizzare le tante occasioni da rete create), quanto spaesati e disordinati nella ripresa. Decisivo un rigore assegnato con la Var per un tocco di mano di Santon (ma la palla era uscita fuori) che De Paul realizza (nella prima frazione botta e risposta tra Lasagna e Icardi). L’Inter inciampa per la prima volta nella sua stagione, stasera a Torino e Napoli (che ha battuto 3-1 il Torino) lo spumante scorre a fiumi. Lasciamo festeggiare pure, la cosa non ci tange minimamente.

Spalletti ripropone Brozovic trequartista con Borja Valero spostato in mediana. Questa l’unica novità di una formazione che per 10/11 è quella standard (del resto, come abbiamo visto martedì, non è che ci siamo molte alternative).

Parte forte l’Inter, ma il primo affondo vincente è dell’Udinese. Minuto 14 errore in disimpegno di Santon, palla a Widmer che mette nell’area piccola dove Lasagna è lesto a depositare in rete. Nemmeno il tempo di prendere atto del gol dell’Udinese ed ecco il lampo di Candreva a destra e la folgore di Icardi: meno di sessanta secondi per rimettere la partita in pari: 1-1.
Quella che entra in campo nella ripresa è tutt’altra Inter. Rischia in un paio di occasioni e intorno al 60esimo arriva l’episodio che decide il match. Widmer crossa dal fondo, la palla finisce sulla mano di Santon: il rigore è netto. Unico dubbio è che al momento del cross la palla fosse uscita. L’utilizzo del Var porta via quattro minuti alla fine dei quali l’arbitro decide che la palla era dentro e che è rigore (dopo tutte le chiacchiere fatte nelle ultime settimane era scontato che l’esito fosse questo). Dal dischetto De Paul fa 2-1 per l’Udinese.
Gagliardini per Brozo (prima del rigore) e Karamoh per Santon (dopo il rigore) sono le mosse di Spalletti per riaccendere l’Inter. Skriniar colpisce la traversa, Gagliardini e Perisic sfiorano il pari, Miranda viene atterrato in area (no, stavolta non è rigore e non c’è neanche bisogno del Var). Poi al 77esimo l’Udinese approfitta di un vuoto difensivo nerazzurro e Barak segna il definitivo 3-1
Entra anche Eder, ma non è giornata e lo si era capito già nel primo tempo. Finisce 3-1 per l’Udinese.
Prima sconfitta stagionale per i nerazzurri. Niente drammi, prima o poi sarebbe successo (meglio oggi che una settimana fa). Resta di positivo l’ottimo primo tempo della formazione nerazzurra e la consapevolezza che già da domenica prossima possiamo riscattarci. Nel complesso la squadra non ha giocato male, abbiamo pagato la giornata storta di Santon (evitiamo di processarlo subito) e alcuni episodi che potevano indirizzare la partita in modo diverso. Nel pre partita avevo la sensazione che oggi non avremmo vinto (l’ho anche scritto in un tweet), ma sinceramente mi aspettavo un pareggio (che poi sarebbe stato il risultato più giusto). Ma va bene così, mettiamoci alle spalle questo passo falso e guardiamo avanti. La stagione è ancora lunga e il nostro obiettivo rimane la Champions League. FORZA INTER !!!




12 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Premessa importante: sconfitta meritatissima. Ma questa partita è un pò come quando sei sull'orlo di un burrone, stai per cadere e qualcuno ti spinge per farti cadere più velocemente.
Rigore per l'Udinese molto dubbio (del resto ci hanno messo quattro minuti per decidere), possibile rigore per atterramento di Miranda (e c'era anche una spinta "maligna" di Danilo su Icardi), Fofana e Nuytinck già ammoniti e graziati.
Insomma, noi avremmo perso comunque ma l'arbitro ci ha aiutato a perdere.

Pippo ha detto...

Viva la Var

Winnie ha detto...

Questa Var contro l'Inter è stata tanto invocata che è normale che prima o poi arrivasse (un po' come la prima sconfitta stagionale).
Il rigore è netto. Il tocco di mano in area è sempre rigore quando il braccio non è attaccato al corpo, poi qualche arbitro intende interpretarlo in modo diverso (vedi Benatia una settimana fa), ma quello è un altro conto.

Entius ha detto...

Continua a sfuggirvi un piccolo particolare. La Var aiuta, ma è l'arbitro che decide. È un buon supporto per cose che l'arbitro non vede (il rigore assegnato alla Roma ieri sera, per esempio), ma è il direttore di gara a decidere. E di casi in cui finora l'arbitro hanno prevalso sulla Var ce ne sono tanti.

Pippo ha detto...

@Winnie. Studia il regolamento non parlare a vanvera. Non sempre è rigore quando il braccio è staccato. Il regolamento parla di movimento congruo ed incongrio.
@entius per esempio il rigore su Perotti in Roma Inter

Winnie ha detto...

@Pippo. Quindi mi stai dicendo che Benatia fa un movimento congruo e Santon un movimento incongruo (figuriamoci se non era così...). Ora mi è tutto più chiaro. Di conseguenza se il movimento è congruo non c'é bisogno della Var per stabilirlo.
E tu che sei esperto di regolamenti, il contatto Widmer-Miranda è un abbraccio congruo perché dato con affetto o incongruo perché non c'é del sentimento fra i due?

Mark della Nord ha detto...

Il punto non è il calcio di rigore, che poteva pure starci.
È un altro.
Probabilmente a qualcuno è sfuggito (non c'è da sorprendersi) che l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, in occasione del fallo di mano di Santon, aveva già fischiato la rimessa da fondo.
Dopo una simile decisione, giusta o sbagliata che fosse, mai avrebbe potuto (o dovuto) utilizzare il var poiché, per regolamento, il supporto video può essere utilizzato soltanto per:
1) Gol;
2) Espulsioni;
3) Scambi di identità;
4) Rigori.
Per farla breve abbiamo subito un torto arbitrale.
L'ennesimo...e indiscutibile perché a norma di regolamento.

Entius ha detto...

Stamattina ho letto da qualche parte (non ricordo il sito) un interessante articolo che spiegava proprio questo. Il fatto che il gioco era già stato fermato e dunque non era calcio di rigore. E inoltre non era utilizzabile il Var.
Gira e rigira, la differenza la fanno sempre gli arbitri...

Mark della Nord ha detto...

Proprio così.
E la cosa gravissima è che nessuno (tanto i media asserviti quanto i giornalai appecorati) ha parlato del caso.
L'arbitro mai avrebbe dovuto avvalersi del var per stabilire se la palla aveva o no superato la linea di fondo: aveva già deciso e fischiato, e il regolamento al riguardo è chiaro.
La casistica non lo prevede. Punto.
Ancora ingiustizie...e favoritismi.

Pippo ha detto...

Non ci posso credere. Interisti che parlano di ingiustizie dell'uso del var (in modo del tutto ingiustificato )dopo la serie di episodi favorevoli.
Forse a qualcuno è invece sfuggito che l'arbitro consulta la var per valutare se la palla aveva o meno superato la linea di fondo visto che il fallo di mano era. ....lampante.
Ora si può dire che le linee guida sull'uso della sperimentazione VAR non siano state seguite alla lettera.
Tuttavia questo sta succedendo dall'inizio del campionato e non mi risulta che ve ne siate lamentati finora.
Quindi nessuna ingiustizia perché il rigore era giusto ed evidente ma dovete lamentarvi. È più forte di voi
@winnie io parlo del fallo di mano non delle tue fantasie interiste.

Pippo ha detto...

Valutare se la palla ha superato o meno la linea fa parte della decisione sull'assegnazione del rigore e quindi può rientrare tranquillamente nella casistica.
Va considerato che agli arbitri è consigliato di far terminare l'azione secondo le proprie decisioni prima di consultare la var.

Pippo ha detto...

In più che l'arbitro fischi prima è una vostra inerpretazione assolutamente arbitraria