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lunedì 2 ottobre 2017

COSI’ NON SI VA DA NESSUNA PARTE

Giochiamo male, però abbiamo raccolto sei vittorie e un pareggio nelle prime sette giornate. Soffriamo tanto, però siamo secondi a pari punti con la Juventus. Dicono che siamo fortunati, però la fortuna aiuta gli audaci. E poi diciamocela tutta, la fortuna fa parte del gioco del calcio e soprattutto delle vittorie. Più guardo questa Inter e più me ne compiaccio. Viaggia che è una bellezza. E pazienza se ad ogni partita perdiamo 10 anni di salute. In compenso è una sottile goduria vedere gli addetti ai lavori che rosicano, che provano a sminuire questa Inter, che vanno a cercare il pelo nell’uovo. Insomma in queste prime sette giornate l’Inter ci sta facendo divertire fuori e dentro del campo.
Purtroppo prima o poi i nodi verranno al pettine. Come più volte si sta ripetendo (è diventato il leit-motiv di tutti i giornalisti) questa Inter somiglia terribilmente a quella di Mancini di due anni fa. Il timore è che questa Inter faccia la stessa fine. Protagonista assoluta nella prima parte di stagione e poi crollo vertiginoso.
Appunto. Per il momento è soltanto un timore. Spalletti non è Mancini, mi pare che abbia la squadra in pugno e soprattutto si ha la sensazione che questa Inter possa fare di più. Purtroppo tutto ruota intorno a questo punto: questa Inter può e deve fare di più perché continuando così, ahimè, non andiamo da nessuna parte.
Se anche il Benevento, ultimo in classifica e ancora a zero punti, riesce ad impensierirci, qualche domanda dobbiamo iniziare a farcela. Questa rosa non è completa, purtroppo ne siamo coscienti. Ma in queste prime giornate anche chi dovrebbe avere un rendimento elevato sta deludendo. A partire da un Candreva che è oggettivamente inguardabile e che forse avrebbe bisogno di rifiatare un po’. Icardi sta cambiando modo di giocare, mettendosi a disposizione della squadra ma così facendo perde lucidità sotto porta, Perisic ieri è stato tra i peggiori, speriamo sia stata solo una giornata storta, Brozovic ieri ha deciso il match ma la sua discontinuità è ormai consolidata, Borja Valero e Vecino sono abbastanza lenti e non riescono a velocizzare il gioco, i terzini sono un problema che ci trasciniamo dietro da tempo. Insomma il quadro non è dei migliori.
In genere, come ben sapete, non sono disfattista, né mi piace esserlo. Però un po’ di sano realismo non può che fare bene. Per il momento viaggiamo alla grande, abbiamo un andatura da scudetto e abbiamo portato a casa il massimo. Ma non sarà sempre così. Partite come quelle di ieri o come quella contro il Genoa le puoi vincere una volta, forse due, ma prima o poi le pareggi o le perdi. La fortuna prima o poi ti gira le spalle. E dopo che fai?
Secondo voi è pensabile dover soffrire contro il Benevento? È accettabile restare col fiato sospeso fino al triplice fischio dell’arbitro perché non siamo capaci di chiudere una partita che avremmo potuto chiudere senza affanni già nel primo tempo? Se vai così in affanno col Benevento, cosa farai quando affronterai Sampdoria o Lazio? (per non dire Napoli, Roma o Juventus).
Così non si va da nessuna parte e continuando su questa strada prima o poi sconteremo tutti i colpi di fortuna sin qui avuti. Mettendo la classifica da parte, il futuro non è certo roseo. Ma vogliamo essere ottimisti. Vogliamo immaginare che questo momento di fortuna sia utile a mantenerci a galla fin quando non troveremo la quadratura del cerchio. Vogliamo pensare che Spalletti un po’ alla volta dia solidità e forma a questa Inter e che tutti inizino a rendere come ci aspettiamo. Così non si va da nessuna parte, ma siamo ancora in tempo per cambiare rotta. Vero Comandante Spalletti? FORZA INTER !!!

3 commenti:

Matrix ha detto...

Inutile fasciarci la testa prima di rompercela. Per il momento va bene così. Giochiamo male (anzi, direi non benissimo) ma vinciamo e siamo lì tra le squadre al vertice. Se e quando caleremo poi ne riparliamo.

Nicola ha detto...

Non dimentichiamoci che Borja Valero-Vecino era la coppia di centrocampo di una squadra che lo scorso anno è arrivata ottava in classifica. Quindi non capisco tutta questa meraviglia. Cosa vi aspettavate? Ben venga se diventerà una coppia fortissima, ma se così non fosse non meravigliamoci e non scandalizziamoci.

Nerazzurro ha detto...

Si vabbè, adesso tutto il problema è Borja Valero-Vecino...