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sabato 6 maggio 2017

UNA “MOLE” DI VERGOGNA (ma che cuore il Toro)

Serie A 2016-2017 – 35^ Giornata
JUVENTUS-TORINO 1-1
52’ Ljajic – 92’ Higuain

JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Lichtsteiner, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Rincon (24'st Pjanic); Cuadrado, Dybala (35'st Alex Sandro), Sturaro (11'st Higuain); Mandzukic. (Buffon, Audero, Dani Alves, Barzagli, Chiellini, Mattiello, Lemina, Mandragora, Marchisio). All. Allegri.
TORINO (4-2-3-1): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Molinaro; Acquah, Baselli (30'st Obi); Iago Falque (38'st Iturbe), Ljajic, Boye' (18'st Benassi); Belotti. (Padelli, Cucchietti, Castan, Carlao, Maxi Lopez, Gustafson, Valdifiori, Barreca, Lukic). All. Mihajlovic.
ARBITRO: Valeri di Roma.

Poteva essere un derby bellissimo. Per molti tratti è stato un derby bellissimo. Poi, come spesso succede quando ci sono di mezzo determinate squadre, ci ha pensato l’arbitro Valeri a rovinare tutto con un’espulsione assurda ai danni del Torino (esagerata ma più che giustificata la reazione di Mihajlovic), arrivata guarda caso pochi minuti dopo il vantaggio dei granata realizzato da Ljajic con una punizione spettacolare.
Gli sforzi dell’arbitro (espulsione a parte, abbiamo assistito ad una direzione di gara a senso unico con i giocatori granata ammoniti ad ogni fallo commesso e i dirimpettai bianconeri liberi di fare ciò che volevano senza essere minimamente sanzionati) sono stati premiati da Higuain che al 92esimo trova la rete dell’immeritato pareggio.

Allegri, il cui unico pensiero è la Champions, snobba il derby lasciando fuori Buffon, Pjanic, Chiellini, Higuain, Dani Aleves e Alex Sandro.

Primo tempo più di marca bianconera. Benatia colpisce la traversa dopo un quarto d’ora, mentre nel finale di tempo Dybala tira addosso ad Hart. Il Torino si difende con ordine e prende pochissimi rischi. Nel complesso esce fuori una bella partita, piacevole da assistere, benché l’arbitro Valeri sia sempre puntuale ed attento ad ammonire i giocatori del Toro, mentre sorvola sugli interventi al limite dei bianconeri.
Pronti via e dopo sette minuti della ripresa Ljajic confeziona una perla stupenda su punizione con il pallone che si infila appena sotto l’incrocio lasciando di sasso Neto.
La Juventus si ritrova a dover recuperare e allora Valeri (sempre lui) pensa bene di darle una mano. Acquah, già ammonito, entra in modo deciso su Mandzukic. Intervento irruento ma il giocatore prende la palla. Valeri invece prende al volo l’opportunità ed estrae il secondo cartellino giallo mandando sotto la doccia il giocatore granata facendo esplodere la rabbia di Mihajlovic che viene espulso a sua volta.
Toro in dieci e strada spianata per la Juventus? No, perché i granata sono attesi e precisi nel chiudere tutti gli spazi e la Juventus è confusionaria e pasticciona. Valeri nel frattempo grazia Bonucci che strattona Belotti lanciato a rete.
E due minuti dopo il novantesimo arriva la beffa con Higuain che trova il diagonale vincendo. Finisce 1-1. Risultato generoso per i padroni di casa, risultato che va stretto ad un Torino che gioca una gara quasi perfetta pur giocando in inferiorità numerica per oltre mezzora. Alla formazione granata resta la soddisfazione di aver fermato la striscia di vittorie di fila dei bianconeri in casa (33) e di aver dato tutto, ma anche il rammarico di aver preso un gol nel finale.
Ancora una volta i granata hanno giocato una delle migliori partite della stagione sul campo inviolabile degli acerrimi rivali, sfiorando l'impresa e arrivando a toccarla con un dito per poi, come spesso è accaduto negli ultimi anni (Pirlo e Cuadrado), vedere il castello crollare nel recupero.
Il resto lo ha fatto un arbitraggio molto di parte che ha impedito che la Juventus perdesse e soprattutto si è guardato bene dall’estrarre cartellini che avrebbero potuto influire su Roma-Juventus di domenica prossima. In fondo gli scudetti dalle parti di Torino si vincono anche così. Vero Luciano?

3 commenti:

Collettivo Contro i Ladri di Scudetti ha detto...

E la cosa più assurda è che siamo noi a passare per rosiconi...
L'arbitraggio di questa sera è stato vergognoso. E, come abbiamo potuto vedere nel corso di questa stagione, non è un caso isolato. Alcune decisioni sono al limite della denuncia penale, vedi il fallo di Acquah. Era evidente lontano un miglio che avesse preso prima la palla. Ma ovviamente un arbitro in malafede vede tutt'altra cosa.

Alex ha detto...

Probabilmente l'arbitro giudica l'irruenza del giocatore. A velocità normale il fallo sembrerebbe esserci. Non scordiamoci che noi giudichiamo stando comodamente seduti sul divano e guardando mille replay.

BlackWhite ha detto...

Pensa ai guai della tua Inter invece di scrivere stronzate...