ARTICOLI RECENTI

domenica 28 maggio 2017

UNA INUTILE MANITA (la cinquina ve la darei in faccia…)

Serie A 2016-2017 – 38^ Giornata
INTER - UDINESE 5 - 2
5’ EDER – 18’ PERISIC – 36’ BROZOVIC – 54’ EDER – 76’ Balic - 78’ Angella (aut.) – 92’ Zapata

INTER (4-2-3-1): Carrizo; D’Ambrosio, Andreolli, Medel (dal 1' s.t. Nagatomo), Santon (dal 26' s.t. Sainsbury); Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Brozovic, Perisic (dall'11' s.t. Palacio); Eder. (Handanovic, Radu, Vanheusden, Gravillon, Yao, Rivas, Banega, Biabiany, Pinamonti). All. Vecchi.
UDINESE (3-5-2): Scuffet, Angella, Heurtaux (dal 29' p.t. Matos), Felipe; Widmer; Jankto (dal 1' s.t. Badu), Hallfredsson (dal 15' s.t. Evangelista), Balic, Gabriel Silva; Thereau, Zapata. (Karnezis, Scordino, Faraoni, Ali Adnan, Vasko, Djoulou). All. Delneri.
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.

Come domenica scorsa. Una volta che la qualificazione all’Europa League è matematicamente sfumata, l’Inter ha ripreso a giocare e vincere. Dopo il 3-1 in casa della Lazio, stasera è arrivato il 5-2 all’Udinese grazie alla doppietta di Eder, ai gol di Perisic e Brozovic e all’autorete di Angella. E inevitabilmente cresce la rabbia per una stagione che sarebbe potuta andare decisamente diversa e sarebbe bastato davvero pochissimo (il gol subito dal Milan al 97esimo oppure strappare un punto a Genoa o Sassuolo) per centrare l’Europa League. Ma i nostri ragazzi (e forse anche la dirigenza) non avevano nessuna intenzione di andare ai preliminare di Europa League. Meglio un’inutile tournée cinese.
Passarella di addio per Carrizo, titolare al posto di Handanovic, in difesa c'è Santon insieme a Medel, Andreolli e D'Ambrosio, con Gagliardini e Kondogbia in mediana. Fuori Palacio, Perisic insieme a Brozovic e Candreva dietro ad Eder.
Cinque minuti e l’Inter è già in vantaggio. Santon (uno che per gran parte della stagione è stato a marcire in panchina senza un motivo valido…) vola sulla corsia sinistra arrivando sul fondo e servendo al centro per Eder, che puntualmente trova il gol.
Il raddoppio arriva al 18esimo: Eder dalla sinistra mette in mezzo, Perisic in spaccata batte Scuffet anticipando tutti. Il croato, che molti danno come sicuro partente (voci di mercato danno per fatto l’accordo con il Manchester United) è scatenato: due assist spianano definitivamente la strada all'Inter, prima per Brozovic al 36esimo, e dunque per Eder a inizio ripresa.
Il secondo tempo è quasi da clima estivo. Balic accorcia al 76esimo, Angella devia nella propria rete il cross di Kondogbia per il 5-1. C’è spazio per Palacio (che colpirà un palo) e per Sainsbury (quindi esiste, non era un personaggio di pura fantasia?) e all’ultimo respiro arriva il gol di Zapata che fissa il risultato sul definitivo 5-2.
Il pensiero dei tifosi nerazzurri è tutto nei cori della Curva Nord (“Siam presenti solo per la maglia”, “Andate a lavorare”, “Bastardi”, “Non siete degni”, “Giocate senza la maglia” canta la Nord), che salva solo Palacio (cori per lui e uno striscione “Hai sempre dimostrato di onorare la nostra maglia, grazie di tutto Rodrigo Palacio”). Le due vittorie finali non alleviano la rabbia per una stagione obiettivamente buttata all’ortiche in modo ignobile. A conti fatti ce la saremmo potuto giocare fino alla fine anche per il quarto-quinto posto se per due mesi non avessimo smesso di giocare a calcio. Nove punti tra Sampdoria, Crotone, Sassuolo e Genoa e oggi parleremmo di un dignitoso quinto posto. E, come vedete, ho evitato di citare i due punti persi col Milan o la vittoria regalata alla Fiorentina. Siamo stati vergognosi e il fatto di aver miracolosamente portato a casa due vittorie quando ormai l’Europa League era irraggiungibile aumenta lo squallore di una rosa (che poi noi ce la prendiamo con la rosa, ma magari dietro c’erano scelte societarie) indegna di indossare questa maglia. Per fortuna è finita. E, come sempre nelle ultime stagioni, a che quest’anno vinciamo l’anno prossimo. FORZA INTER !!!


2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Inutile incazzarsi ormai. La rabbia io l'ho sfogata nelle settimane scorse. Aspettavo solo che questa stagione finisse. Ed è finita. Ora una bella ripulita totale e ripartiamo daccapo. Spalletti o chi per lui, l'importante è dargli una rosa "da Inter" e soprattutto una società che si faccia sentire al momento opportuno.

Matrix ha detto...

Ma quale cinquina??? Io li prenderei a mazzate con un bastone!!! O meglio l'avrei presi, perché ormai, come scrive anche Nerazzurro, è andata. Se ne riparla la prossima stagione...