JUVENTUS-BARCELLONA 3-0
7’ Dybala – 22 Dybala – 55’ Chiellini
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic (dal 44’ s.t. Barzagli), Khedira; Cuadrado (dal 27’ s.t. Lemina), Dybala (dal 36’ s.t. Rincon), Mandzukic; Higuain (Neto, Asamoah, Lichtsteiner, Marchisio). All. Allegri.
BARCELLONA (3-4-3): Ter Stegen; Piqué, Umtiti, Mathieu (dal 1’ s.t. André Gomes); Sergi Roberto, Mascherano, Rakitic, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar (Cilessen, Denis Suarez, Jordi Alba, Digne, Alena, Alcacer). All. Luis Enrique.
ARBITRO: Marciniak (Polonia)
E’ grande Juve nella serata che tutti i tifosi bianconeri aspettavano con trepidazione. La formazione allenata da Massimiliano Allegri infligge una sonora sconfitta al Barcellona rifilandogli tre gol (doppio Dybala nel primo tempo, Chiellini nella ripresa) e mettendo in tasca tre quarti di qualificazione alla semifinale.
I bianconeri mettono subito alle corde Messi e compagni. Primo brivido dopo tre minuti. Colpo di testa di Higuain su punizione di Pjanic, Ter Stegen para in due tempi.
È il preludio al gol che arriva al sesto. Cuadrado pesca Dybala in area, controllo e sinistro a giro che fa secco Ter Stegen facendo esplodere di gioia i tifosi bianconeri. Al 20esimo Messi taglia in verticale per Iniesta che, a tu per tu con Buffon, si fa ipnotizzare dal numero 1 che devia in angolo.
Passano due minuti e la Juve colpisce ancora con Dybala che fa secco Ter Stegen con un sinistro di prima intenzione a fil di palo. Il Barcellona fa fatica a rendersi pericoloso e i rischi per Buffon sono pressoché nulli.
Nella ripresa il Barça comincia con un altro spirito, Messi sfiora il palo, ma la Juve di stasera è implacabile e, dopo un errore di Higuain, Chiellini sul secondo palo anticipa Mascherano e batte Ter Stegen. Il Barcellona fa molto possesso palla ma non trova sbocchi per rendersi veramente pericoloso. Anche perché Messi a parte, nessuno dei blaugrana è in serata.
Finisce 3-0, più che un risultato una sentenza per gli uomini di Luis Enrique che senza il black out improvviso del Paris Saint Germain nei minuti finali della gara di ritorno degli ottavi nemmeno sarebbero arrivati fin qui.
Che dire? Prestazione impeccabile della formazione bianconera che a questo punto si candida seriamente alla vittoria finale (visto anche le avversarie rimaste ancora in corsa) e potrebbe, a distanza di sette anni, ripetere il Triplete nerazzurro. Barcellona inguardabile, in palese difficoltà. Al di la dei meriti lampanti della Juve, Luis Enrique ci ha messo del suo (leggasi, schierare Mathieu poi sostituito nell’intervallo) e la squadra con lui. Nella notte in cui Neymar non si è mai acceso, Suarez è stato contenuto da un Chiellini monumentale e Iniesta ha fatto vedere che gli anni (purtroppo) passano per tutti, il solo Messi ha provato a prendersi sulle spalle i compagni e non a caso dai suoi piedi sono partiti gli assist più pericolosi
I catalani confermano di essere a fine ciclo come evidenziato nella serata di Parigi degli ottavi. Ma la Juventus non è il Paris Saint Germain e stavolta la remuntada rimarrà solo un sogno.
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1 commento:
Grande Juventus. Partita perfetta. Ha imbrigliato a dovere il Barcellona e le ha inflitto una batosta memorabile.
Del rigore per mani netto di Chiellini e del fallo da ammonizione di Mandzukic che, già ammonito, doveva essere espulso, non ne possiamo parlare.
Rischieremmo di fare la figura dei rosiconi di turno...
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