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giovedì 16 marzo 2017

ROMA, IL CUORE NON BASTA: FUORI DALL'EUROPA

Europa League 2016-2017 – Ritorno degli Ottavi di Finale
ROMA-LIONE 2-1
16' Diakhaby - 17' Strootman – 60’ Tousart (aut.)

ROMA (3-4-2-1) Alisson; Manolas, Fazio, Rudiger; Bruno Peres (dal 14' s.t. El Shaarawy), Strootman, De Rossi (dal 39' s.t. Totti), Mario Rui (dal 31' s.t. Perotti); Salah, Nainggolan; Dzeko. (Szczesny, Juan Jesus, Paredes, Emerson). All.: Spalletti.
LIONE (4-2-3-1) Lopes; Jallet, Mammana (dal 33' s.t. Yanga-Mbiwa), Diakhaby, Morel; Tousart, Gonalons; Cornet, Tolisso, Valbuena (dal 46' s.t. Rafael); Lacazette (dal 39' s.t. Fekir). (Gorgelin, Ghezzal, Ferri, Darder). All.: Genesio.
ARBITRO Kassai (Ungheria)

Niente rimonta per la Roma. I giallorossi vanno in svantaggio dopo un quarto d’ora, trovano subito il pareggio con Strootman un minuto dopo. Nella ripresa un autogol di Tousart illude i capitolini che cercano insistentemente il gol qualificazione ma trovano sulla loro strada uno strepitoso Lopes (dall’altro lato però Allison tiene a galla la Roma con due-tre parate decisive).

La Roma parte forte. Su corner traversa di Rudiger al minuto 6 e successivamente paratona di Lopes su Salah. Al 16esimo arriva il vantaggio del Lione con il gol di Diakhaby, fotocopia di quello realizzato all’andata. Strootman un minuto dopo pareggia i conti. I giallorossi attaccano e sprecano nell’ultimo passaggio. L’olandese per ben due volte si fa ipnotizzare dal portiere avversario che al 42esimo gli nega il raddoppio. Nel recupero Salah trova Dzeko che si gira e tira ma la conclusione è debole di destro. Lopes para a terra.

I padroni di casa hanno subito un’occasionissima a inizio ripresa, Nainggolan di testa la mette sul primo palo, Lopes compie una parata prodigiosa. El Shaarawy entra per Peres al 59esimo ed è lui che propizia il 2-1 poco dopo con l’autogol di Tousart. Il Faraone vicino al gol al minuto 63, la palla esce di poco. Le emozioni si sprecano. Cornet spaventa l’Olimpico, ma davanti ad Allison spara alle stelle. Bella parata di Allison sul tiro a giro di Tolisso al 77esimo. La Roma prende molti rischi per cercare il gol e Allison compie un miracolo su Cornet proiettato in porta. All’ultimo respiro, dopo tanti sbagli sotto porta i giallorossi ci provano ancora ma non c’è nulla da fare. Finisce 2-1.
Alla fine la differenza la fa il gol di Lacazette nel recupero della partita di andata. Senza quella staffilata sotto il sette, che sancì il 4-2 finale, oggi la Roma sarebbe ai quarti e il Lione a casa. Ed invece, a conti fatti, è esattamente il contrario. Ai giallorossi, infatti, non basta la vittoria per 2-1 e una prova tutta cuore e coraggio.
L’Italia rimane senza rappresentanti in Europa League (e questo purtroppo non è una novità, anzi sta diventando una preoccupante abitudine) e con la sola Juventus a mantenere alta la bandiera tricolore in Europa.
Come già detto la differenza l’ha fatta il gol di Lacazette, anche se bisogna ammettere che all’andata la formazione allenata da Luciano Spalletti giocò un secondo tempo da incubo facendosi prendere a pallate dai francesi. Senza quegli orribili 45 minuti saremmo qui a raccontare magari un’altra storia. E discorso simile vale anche per il gol preso stasera dopo un quarto d’ora. Un gol che ha messo ancora più in salita la corsa dei giallorossi.
A conti fatti, a voler essere onesti, la Roma viene sbattuta fuori dall’Europa, ma seppur punita dagli episodi, direi che De Rossi e compagni non sono esenti da colpe. Certi errori in Europa si pagano. A caro prezzo.

2 commenti:

Theseus ha detto...

Riepilogando, le magnifiche otto rimaste in gara sono: Manchester United, Lione, Ajax, Schalke 04, Celta Vigo, Anderlecht, Genk e Besikstas. Ora la corsa si fa interessante.
Scommettiamo che una delle due squadre belghe arrivano fino alla finale?

Anonimo Romanista ha detto...

Il secondo tempo dell'andata è pesato come un macigno ai fini della qualificazione. Peccato, si poteva e si doveva fare di più.