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lunedì 6 febbraio 2017

FINALMENTE CE LA SIAMO GIOCATA ALLA PARI (ma non è bastato...)

Giudicate voi...

Va bene, basta parlare di arbitri. Tanto in fondo la situazione non cambierà mai. Forse per sudditanza o forse è giusta la teoria di Nicola che nei commenti del precedente articolo sosteneva che “L'errore più grande è pensare che dopo Calciopoli sia tornato tutto alla normalità. Sapete come funzionano le organizzazioni criminali? Quando vengono duramente colpite dalla giustizia, fanno passare un po' di tempo per calmare le acque e poi tornano nel giro con nuovi nomi e nuove facce. E lo stesso succede nel calcio. Nel caso della Triade i soggetti sono ancora in giro e muovono le fila. Uno come Moggi non ha mai abbandonato il calcio e Bettega è ancora al suo posto. Basta vedere cosa succede ogni domenica per capire che nulla è casuale.” (non che la consideri molto credibile però mi ha molto incuriosito perché non del tutto astrusa). Alla fine chi vince ha ragione e il fine giustifica i mezzi. Se ti lamenti fai la parte del piagnina e del rosicone perché tanto poi arriva il Cesari di turno che ti dice che il rigore non c’era e tutti i juventini applaudono felici (e pazienza se il commentatore di Premium ha fatto la figura del coglione che non capisce una beata mazza).

Basta parlare di arbitri, dicevamo. Quindi concentriamoci sulla prestazione dei nostri ragazzi. Una prestazione finalmente convincente. Abbiamo giocato alla pari con i campioni d’Italia mettendoli parecchio in difficoltà (ma non ditelo ai juventini…). Nel primo tempo notavo con i miei amici di tifo che i padroni di casa erano sottotono e non si capiva se erano loro in difficoltà o se eravamo noi a metterli sotto pressione. Il gol (tanto bello quanto fortunato) quasi sul gong dell’intervallo ci ha spezzato un po’ le gambe. E nella ripresa siamo calati vistosamente. Anche perché pescare dalla panchina non è semplice per Pioli. Se l’ingresso di Kondogbia ha dato equilibrio al centrocampo nerazzurro (credo che la coppia Kondogbia-Gagliardini sia la meglio assortita per la nostra mediana), non possiamo certo essere soddisfatti da un Eder che dopo 13 mesi continua ad essere oggetto misterioso in questa rosa e da un Palacio che è ormai un ex giocatore già da un po’. Probabilmente l’ingresso di Gabigol poteva essere una mossa più opportuna.
Per il resto direi che è positivo l’esperimento della difesa a tre (l’ammetto nel pre partita sono stato un quarto d’ora ad inveire contro il nostro tecnico per quello che reputavo “un esperimento del cazzo”) e si potrà proporre anche in futuro.
Fermo restando (e credo che ciò che sto per scrivere vi troverà tutto d’accordo) avrei preferito di gran lunga un’Inter che gioca una partita di merda ma alla fine porta a casa una vittoria o almeno un pareggio, piuttosto che vedere una grande prestazione della squadra e portare a casa una sconfitta (vi ho già detto mille volte che “perdere a testa alta” mi sa di cazzata…).
Sicuramente se le sette vittorie consecutive aveva fatto montare la testa a qualcuno, quest’ultima settimana ci ha riportato un po’ con i piedi per terra. La sconfitta con la Lazio e quella di ieri sera ha ridimensionato un po’ le nostre aspettative. Questa doppia sconfitta è stata una sorta di promemoria, ci ha ricordato che siamo in grande crescita, che siamo sulla buona strada per tornare ad essere competitivi, ma che allo stesso tempo la strada è lunga e c’è molto da pedalare. E non ci resta che metterci in sella e riprendere a pedalare. Ora arrivano due partite alla nostra portata (Empoli in casa e Bologna in trasferta) prima dello scontro diretto contro la Roma. Pretendo troppo se dico che nove punti sarebbero il bottino ideale? FORZA INTER !!!

2 commenti:

Gaetano ha detto...

Ciao Entius
Scrivo senza la presunzione di voler far cambiare idea a qualcuno, ma solamente per esprimere un parere da un punto di vista diverso.
Pensare e scrivere quanto riportato da Nicola è, perdonatemelo, quantomeno bizzarro e surreale. Mi verrebbe da rispondere che in realtà Marotta, Paratici e Landucci, siano i 3 personaggi Moggi, Giraudo e Bettega con maschere di silicone e che in realtà chi li muove è Gianni Agnelli che non è morto, ma che, come Elvis e MJackson, vive in un'isola deserta per non avere più scocciature da nessuno.
Possibile che ogniqualvolta si perda si tirino fuori questi discorsi?
Nel periodo 2006-2010, nonostante gli errori continuassero ad esserci e spesso anche gravi, sentivo dire che l'aria era cambiata, che il calcio era tornato finalmente pulito e che gli errori erano frutto di scarsa qualità degli arbitri e non di malafede....alquanto bizzarra come giustificazione.
Avrei voluto vedere lo stesso zoom di questo articolo sul fallo vistoso di Gagliardini a Palermo (si era ancora sullo 0-0)o sul 3-0 di Eder contro il Pescara con Icardi che a campo aperto parte in netto fuorigioco non ravvisato dal guardalinee (per carità qui si era già 2-0 e non cambiava nulla).
Faccio notare questi ultimi 2 episodi in ordine temporale, al solo scopo di ricordare che non si può parlare sempre e solo di arbitri quando si perde additandoli come gli artefici della sconfitta...la stessa cosa l'avete fatta in occasione della sconfitta con la Lazio.
Non ho sentito quanto detto da Cesari, ma di certo parliamo di un signore che con la Juve non è mai, e dico mai, tenero quando si analizzano gli episodi dubbi.
All'andata Khedira lanciato in porta viene fermato ingiustamente per fuorigioco. Abbiamo perso e meritatamente. Punto.
Collettivo prima di partire ha lanciato il suo solito ritornello, ma vorrei capire quale arbitro avreste gradito, perché ne sono certo, le stesse illazioni le avremmo lette se fosse stato designato Guida, Irrati, Orsato, Rocchi ecc.ecc.ecc.
Mi piace invece quando fai la disamina della partita perché finalmente si parla di calcio giocato, cosa assai rara tra i tifosi italiani.
Ero allo stadio e posso dire di aver visto un'inter disposta bene dal vs.mister. Vi siete messi a specchio cercando in verità prima di non prenderle per poi provare di rimessa a farci male.
Ho visto un Icardi che ha corso tantissimo rincorrendo tutti e dandosi da fare. La curva o parte di essa non lo ama, ma è un grande goleador e si muove o cerca di farlo sulla linea dei difensori dettando il passaggio in profondità, cosa che il pur bravo Gagliardini, forse il migliore acquisto dalla mediana in su tra gli ultimi da voi fatti, non ha ancora nelle corde.
Vi sono mancate le fasce perché A.Sandro ha annullato Candreva, mentre Perisic non ha mai avuto campo aperto per sfoderare le sue qualità con la palla tra i piedi.
Numeri alla mano la Juve è riuscita in zona gol a creare molti più pericoli mentre nel 2°T avete fatto un gran possesso palla ma spesso orizzontale perché la Juve è riuscita a togliere profondità alle vs.punte.
Concludo dicendo che è bene che siate più vigili su quanto accade a favore di Napoli e Roma, perché non vi vedo tanto indignati quando si fa presente che la Roma riceve 1 rigore ogni 2 partite, alcuni dei quali, come quello contro il Cesena, che è tutto un programma.
Non vi vedo scandalizzati quando il pur fortissimo napoli, ripeto fortissimo, a Bologna passeggia (si è scasato?)non prima però di aver visto una mancata espulsione di Callejon che gioca in area a pallavolo a 2 mt dal 4°uomo ed una espulsione a dir poco dubbia di Masina per ristabilire la parità numerica, senza dimenticare la sceneggiata di Reina qualche domenica prima (la sconfitta diventa una vittoria).
Avete la potenzialità per aspirare alla zona Champions, ma davanti a voi avvengono cose che stranamente non vi scandalizzano, altro che Moggi e Giraudo.
Ti saluto

Mark della Nord ha detto...

Entius, comunque rigiri la frittata, resta la farsa rappresentata due giorni fa, e vista in 200 paesi.
E non è bella l'immagine che è stata esportata del nostro calcio.
Quello che è accaduto dopo fortunatamente è rimasto inter nos.
Per esempio le acrobazie che ha dovuto fare Cesari (la cui figura e il cui ruolo tanto ricordano Baldas di Calciopoli, quello del processo di Biscardi, alle dirette dipendenze di Moggi) per giustificare l'operato di Rizzoli, la cui direzione di gara ha richiamato quella di Ceccarini, di infausta memoria.
Cesari, sull'ultima azione:"L'arbitro molto furbescamente ha fischiato un fallo di confusione".
Cosa voleva dire, Cesari, con l'espressione "molto furbescamente"; che, magari, se ci scappava un goal, sarebbero stati cazzi per l'arbitro?
Mistero.
Una cosa è certa: una frase del genere non può essere adoperata da un commentatore in buona fede.
Per fortuna Pioli gliene ha dette quattro.
Mourinho se lo sarebbe mangiato vivo.
Ma la cosa che sorprende (ovvero che non sorprende) è che questi sono davvero persuasi che avrebbero vinto anche senza Rizzoli e Orsato.

P.S.: è davvero curioso quello che è successo. L'arbitro Rizzoli (che, tra l'altro, passerà alla storia per aver arbitrato una partita nella quale non sono stati concessi due rigori due nella stessa azione, e a distanza di pochi secondi), che notoriamente non è permaloso (es.: Totti lo ha mandato affanculo per 3-4 volte di fila senza essere neppure sanzionato; Bonucci gli ha incollato la fronte sulla tempia, per farsi sentire meglio evidentemente, senza alcun provvedimento), di colpo diventa suscettibile ed espelle un giocatore al 95°, mentre un altro lo fa squalificare per due giornate.

P.P.S.: la squalifica per due giornate di Perisic e Icardi è scientifica. Salteranno le prossime due partite e quindi sarà molto difficile riuscire a vincerle (qualcosa dovevano pur inventarsi dopo che siamo tornati in lotta per il terzo posto), mentre rientreranno per la partita contro la Roma. Ma tu guarda che combinazione: la Roma, seconda in classifica, è l'unica che ha qualche chance di potersela giocare fino in fondo contro i campioni d'Italia (e basta).