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giovedì 22 dicembre 2016

SI’, FINALMENTE QUESTA INTER CI PIACE

Poche chiacchiere, esclusi pochi inguaribili ottimisti (Winnie è uno di questi) nessuno pensava che ieri sera l’Inter sarebbe riuscita a spuntarla contro la Lazio. Certo, la speranza c’era, ma come spesso capita ci speravamo tanto ma ci credevamo poco. E invece abbiamo portato a casa tre punti pesantissimi, soprattutto perché battere una diretta concorrente fa sempre molto morale.
Qualcuno particolarmente puntiglioso farà notare che il primo tempo non siamo stati impeccabili. E tutto sommato ha ragione. L’Inter vista la prima mezzora non è stata entusiasmante. Tanto più che dopo nemmeno un minuto abbiamo rischiato di crollare. Ma se il primo tempo abbiamo lasciato molto a desiderare, nella ripresa siamo stati ampiamente convincenti. Prima del missile di Banega che ha sbloccato la partita l’Inter aveva già cominciato a macinare gioco e a creare pericoli. Poi l’uno-due da grande squadra e da lì è stato tutto in discesa. Una vittoria talmente convincente e netta che possiamo anche prenderci il lusso di sorvolare su i due rigori netti a nostro favore che Mazzoleni si è ben guardato dall’assegnarci (per onestà, c’era un rigore anche per la Lazio sul 3-0).


Difficile trovare uno che ieri sera si è messo in luce più degli altri. Hanno giocato bene tutti. A partire da Handanovic che ha salvato la porta sia nel primo tempo sia a risultato ormai acquisito, a finire ad Icardi che, tanto per cambiare, ha infilato un'altra doppietta. Giusto per non perdere il vizio e per rispondere a chi lo dava in crisi perché non segnava da 3-4 partite. Bene anche i terzini (D’Ambrosio superlativo, mai visto giocare così bene), Banega sembrava quello di Valencia, persino Kondogbia ieri sera ha giocato una partita positiva. Ma, senza nulla togliere agli altri, credo che l’arma segreta di questa Inter di Pioli sia lui: Marcelo Brozovic. Il croato si sta confermando giocatore prezioso in mezzo al campo, recupera, crea, si inserisce. Un giocatore a tutto campo che sta diventando fondamentale in questa Inter. Scusate se casco nella banalità e nell’ovvio, ma un giocatore così avrebbe sicuramente fatto comodo anche a Frank De Boer (voglio pensare che il tecnico olandese avesse i suoi buoni motivi per escluderlo e non voglio neanche saperli questi buoni motivi).
Stefano Pioli sta lavorando molto bene e, come è normale che sia, si iniziano a vedere i primi frutti. Innanzitutto mi sembra che i giocatori abbiano messo da parte quell’apatia che li ha contraddistinti nella prima parte di stagione e ci mettano impegno. Quell’aria di sufficienza ha lasciato il posto a grinta e voglia di fare. In alcune partite avevamo visto un’Inter che dopo il vantaggio era andata in tilt, incapace di gestire la situazione favorevole. Invece ora hanno imparato anche a gestire queste situazioni e soprattutto non vanno nel panico nei minuti finali (quanti gol abbiamo preso nel quarto d’ora finale?). Il resto arriva come diretta conseguenza. Compreso il fatto che per la terza partita consecutiva non subiamo gol (non succedeva dal novembre 2015).
Insomma, l’Inter c’é. Un anno fa la sconfitta contro la Lazio si rivelò il punto di non ritorno della nostra stagione. Mi piace pensare che questa vittoria sia il punto di partenza per una seconda parte di stagione da protagonista. Lo so, non sarà facile, ma spero ancora nella qualificazione in Champions League. E sognare non costa nulla. Soprattutto a Natale. FORZA INTER !!!


1 commento:

Nerazzurro ha detto...

Se Pioli fosse arrivato qualche mese prima ora saremmo in ben altra situazione di classifica. Peccato, anche se nulla è perduto.