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domenica 6 novembre 2016

PERISIC-ICARDI: L'INTER DILAGA NEL FINALE

Serie A 2016-2017 – 10^ Giornata
INTER - CROTONE 3 - 0
84’ PERISIC - 88' ICARDI (rig.) – 93’ ICARDI

INTER (4-4-1-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Ranocchia (20'pt Murillo), Santon; Candreva (38'st Jovetic), Joao Mario, Brozovic, Perisic; Banega (19'st Eder); Icardi.
A Disposizione: Carrizo, Andreolli, Nagatomo, Felipe Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Biabiany, Gabriel Barbosa.
All. Vecchi
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbah; Rohden (41'st Sampirisi), Capezzi, Barberis (42'st Tonev), Palladino; Trotta (26'st Crisetig), Falcinelli.
A Disposizione: Cojocaru, Festa, Claiton, Dussenne, Fazzi, Martella, Salzano, Nalini, Simy.
All. Nicola
ARBITRO: Calvarese di Teramo

Tanta sofferenza per 84 minuti e solo nel finale l’Inter riesce a venire a capo di una partita complicata con Perisic e Icardi.
Vecchi sorprende tutti preferendo Ranocchia a Murillo e sceglie D’Ambrosio e Santon sulle corsie laterali. In avanti Perisic-Candreva-Icardi, con Eder e Gabigol che si siedono in panchina.
Primo tempo in cui l’Inter fa molto possesso palla ma non riesce a rendersi pericolosa. Dopo 20 minuti Vecchi deve ricorrere anche ad un cambio: Ranocchia accusa un problema fisico e lascia il posto a Murillo.

Alla mezzora un lampo: Candreva calcia da fuori, Cordaz respinge male e D’Ambrosio realizza il gol del vantaggio: tutto inutile però perché il guardalinee ravvisa un fuorigioco molto dubbio e annulla la segnatura. Pochissimi minuti dopo è Miranda a sfiorare il vantaggio, ma il suo colpo di testa viene deviato in angolo da un Cordaz stavolta molto reattivo. Fino all’intervallo non succede più nulla.

È un’Inter apparentemente trasformata quella che si presenta in campo nella ripresa: in pochi minuti i nerazzurri sfiorano il gol in tre occasioni. Prima è Icardi a girare di testa un cross da sinistra di Perisic chiamando Cordaz all’intervento, poi è Banega a provarci con un bolide da fuori area deviato in corner e infine è D’Ambrosio ad impegnare Cordaz con un potente destro dalla distanza. Al 19esimo il portiere del Crotone è bravo a volare a deviare in corner una bella punizione dal limite calciata da Banega che, subito dopo, lascia il posto a Eder.
Il pressing dei nerazzurri si intensifica, complice anche l’atteggiamento del Crotone che nella seconda parte della gara rinuncia praticamente a giocare, ma Icardi e compagni non riescono mai ad essere davvero pericolosi. Vecchi si gioca anche la carta Jovetic, ma quando manca ormai poco al novantesimo l’Inter trova il jolly. Icardi lancia Perisic che coglie impreparata la difesa del Crotone. Il rasoterra del croato fulmina Cordaz e realizza l’1-0.
Passano pochi minuti e Icardi si conquista e poi trasforma il calcio di rigore che vale il 2-0. Il Crotone crolla definitivamente, ma c’è ancora tempo per altri due gol di Icardi: il primo annullato per fuorigioco, il secondo validissimo e di pregevole fattura che fissa il punteggio finale sul 3-0.
Finisce con una vittoria la breve permanenza di Vecchi sulla panchina nerazzurra. Una vittoria che però non maschera i soliti problemi di questa Inter. Uno su tutti il fatto che crea molto, fa possesso palla, ma non riesce a concretizzare sotto porta. 18 calci d’angolo, 60-70 % di possesso palla, ma le occasioni da gol sono davvero pochi.
La vittoria, soprattutto perché per una volta arriva senza subire gol, serve a dare fiducia all'ambiente e alla dirigenza cinese che in 48 ore deve annunciare il nuovo allenatore. Allenatore che fino a ieri sembrava dovesse essere lo spagnolo Marcelino e che invece dovrebbe essere Stefano Pioli. Probabilmente anche la dirigenza nerazzurra si è fatta la domanda che facevo ieri sera (“Ma chi c***o è Marcelino?”). Ne sapremo di più a breve… FORZA INTER !!!

2 commenti:

Brother ha detto...

Era importante vincere uno scontro diretto. Perché tanto il nostro obiettivo quest'anno sarà la salvezza...

Nerazzurro ha detto...

Esagerato. Possiamo combattere per la qualificazione all'Europa League. Se tutto va bene...