FROSINONE - INTER 0 - 1
74’ ICARDI
FROSINONE (4-3-3): Leali; Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Gucher (dal 35' s.t. Longo), Gori (dal 26' s.t. Chibsah), Frara; Paganini, D. Ciofani, Kragl (dal 30' s.t. Carlini).
A Disposizione: Zappino, Bardi, Crivello, Russo, Soddimo, M. Ciofani, Pryyma.
All. Stellone.
INTER (4-4-2): Handanovic; D'Ambrosio, Murillo, Juan Jesus, Telles (dal 41' s.t. Santon); Biabiany, Brozovic, Melo (dal 41' s.t. Medel), Perisic; Jovetic (dal 45' s.t. Palacio), Icardi.
A Disposizione: Carrizo, Berni, Kondogbia, Ljajic, Eder, Gnoukouri, Miangue, Gyamfi, Manaj.
All. Mancini.
ARBITRO: Tagliavento di Terni
Tre punti pesanti ma non del tutto meritati. L’Inter espugna Frosinone grazie ad un gol del solito Icardi (50 gol in 100 presenze nerazzurre, scusate se è poco…), ma dal punto di vista del gioco i nerazzurri lasciano molto a desiderare (e a volerla dire tutta, il Frosinone avrebbe meritato il pareggio).
Mancini rimescola le carte come ai vecchi tempi, presentandosi con un 4-4-2. D’Ambrosio, Murillo, Juan Jesus e Telles in difesa, Biabiany e Perisic esterni di centrocampo con Brozovic e Felipe Melo, preferiti a Medel e Kondogbia, in mezzo al campo e Jovetic ad affiancare bomber Icardi.
I ritmi sono blandi, le due squadre non offrono spettacolo e la partita scivola via senza particolari sussulti. Jovetic ha un bel spunto in profondità ma viene fermato per un fuorigioco (molto dubbio).
Il Frosinone ci prova senza convinzione con Kragl (facile parata di Handanovic), mentre dall’altra parte Biabiany mette in mezzo dalla destra un pallone insidioso su cui si avventa come un falco Perisic, ma il tocco del croato risulta impreciso.
Dopo un primo tempo abbastanza noioso, la ripresa è più vivace. Merito anche del Frosinone che prende coraggio e si rende pericoloso dalle parti di Handanovic.Il primo pericolo lo crea però Murillo, con un colpo di testa su azione d'angolo che termina alto sulla traversa. I ciociari rispondono con Paganini, che, sempre di testa, colpisce il palo interno ad Handanovic battuto. Ci prova al volo ancora Perisic ma il suo tiro termina sul fondo. I padroni di casa sono ancora sfortunati quando la punizione di Pavlovic dai 25 metri va ad infrangersi sulla traversa.
Il gol sembra nell’aria per il Frosinone, e invece a sorpresa passa l’Inter. Spunto di Jovetic, ottimo cross dalla sinistra di Perisic e Icardi di testa batte inesorabilmente Leali. I nerazzurri hanno più spazi per il contropiede ma non riescono a sfruttarli per chiudere la partita. Come non riescono a sfruttare la superiorità numerica quando Blanchard già ammonito, entra in modo scomposto su Jovetic e si becca il secondo giallo. Nel finale è addirittura Ciofani a sfiorare il colpaccio ma trova la grande risposta con la punta delle dita da parte di Handanovic.
Finisce 1-0 per l’Inter che in trasferta non vinceva dal 6 gennaio. Vittoria fondamentale per continuare a sognare l’Europa, anche se l’Inter vista oggi pomeriggio è sembrata parecchio deludente. E deve ringraziare ancora una volta Maurito Icardi. Il bomber argentino entra nella storia nerazzurra superando Milito e Mazzola che realizzarono il loro cinquantesimo alla centodecima gara con la maglia dell’Inter.
Volendo soffermarci sui singoli direi che sia Jovetic, che non giocava dal 31 gennaio, che Felipe Melo, assente da più di un mese, hanno offerto una buona prestazione. Come sempre positivo Perisic, mentre Biabiany non mi è piaciuto affatto.
Mancini sorride a metà. La vittoria riporta i nerazzurri momentaneamente al quarto posto e a meno 5 dalla Roma, ma gli errori sotto porta e la mancanza di personalità sono stati evidenti anche oggi pomeriggio.
Il Frosinone recrimina, per i legni, ma soprattutto per aver tenuto degnamente il campo, senza timori reverenziali e giocandosela alla pari con un avversario tecnicamente più forte. I ciociari escono tra gli applausi. Anche se forse gli uomini di Stellone avrebbero preferito un punto e zero applausi.
E ora occhi puntati su Empoli (domani pomeriggio) e Roma (lunedì sera). Nella speranza di avere buone notizie. FORZA INTER !!!
2 commenti:
Si può soffrire così tanto contro il Frosinone? No, ditemi voi...
Abbiamo giocato una gara deludente e la vittoria è stata l'unica cosa positiva di un pomeriggio pessimo. La Roma è irraggiungibile, ma anche se fosse stata a 3-4 punti di distacco non saremmo comunque riusciti a stare al passo con lei.
Non abbiamo giocato un'ottima partita, è vero. Ma ogni tanto (e sottolineo ogni tanto) una vittoria di pura fortuna può anche starci...
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