ARTICOLI RECENTI

domenica 20 marzo 2016

SI’, SIAMO ANCORA IN CORSA (e con un filotto di otto vittorie…)

Siamo ancora in corsa per il terzo posto. Questa è la buona notizia che arriva dalla positiva serata dell’Olimpico. E’ parere di tutti che i cinque punti di distacco rimangono un margine consistente ma ad otto giornate dalla fine e con 24 punti ancora da conquistare credo che sia lecito sognare il terzo posto. Anche perché, conti alla mano, la matematica ci dà ancora speranze. Attualmente abbiamo 55 punti, per ipotesi, se facciamo 24 punti su 24 arriviamo a 79 punti.
Se esaminiamo la classifica finale di Serie A degli ultimi 5 anni, con 79 punti il terzo posto è garantito. Lo scorso anno alla Lazio bastarono 69 punti per accomodarsi sul gradino più basso del podio (e la Roma seconda fece 70 punti). Nella stagione 2013-2014 il Napoli terzo conquistò 78 punti, l’anno prima il Milan entrò in Champions con 72 punti (e il Napoli arrivò secondo con 78 punti). Nella stagione 2011-2012 terzo arrivò l’Udinese a cui bastarono 64 punti, infine nella stagione 2010-2011 il Napoli conquistò i preliminari di Champions League con 70 punti (e l’Inter arrivò seconda con 76).
Quindi, calcoli alla mano, con un filotto di otto vittorie consecutive avremmo quasi la certezza di disputare il prossimo anno i preliminari di Champions League. Ho parlato di “quasi certezza” perché ovviamente ogni campionato fa storia a sé e dunque quest’anno magari potrebbero non bastare 79 punti per tornare in Champions League.
Naturalmente il mio ragionamento parte dal presupposto che l’Inter vinca tutte le partite da qui fino a fine campionato. E questo, purtroppo, non è scontato (anche se, come abbiamo visto anche con 3-4 punti in meno la “quasi certezza” rimane immutata).
Anche se l’Inter vista ieri sera fa ben sperare per questo finale di stagione. La Roma, come detto, era in grande forma eppure noi, tolto il primo quarto d’ora, ce la siamo giocata alla pari, tenendogli testa e impedendogli di esprimersi al meglio. In attacco siamo stati una spina nel fianco della loro difesa con Perisic sempre più mattatore e leader di questa Inter e in difesa abbiamo frenato ottimamente le loro incursioni prendendo pochi rischi (Handanovic ha fatto 3-4 parate importanti, ma non ha dovuto fare gli straordinari come immaginavo). E a volerla dire tutta il loro gol è stato più fortuito che cercato (i nostri difensori sono rimasti spiazzati da Dzeko che cicca il tiro e dall’incursione a sorpresa di Naingollan). Mancini nelle interviste del dopo gara ha dichiarato che se ci fossero stati Palacio e Icardi avremmo portato a casa i tre punti. Con i “se” e i “ma” non si va da nessuna parte, ma devo riconoscere che il tecnico jesino non ha tutti i torti. Se ci fossero stati Maurito e il Trenza (o almeno uno dei due) forse avremmo portato a casa il colpaccio.
Pazienza. Anche perché, ribadisco, con i “se” e i “ma” non si andiamo da nessuna parte. Né serve rimpiangere quale sarebbe potuta essere la nostra stagione senza quel gennaio-febbraio da incubo. Quei 5-6 punti persi per strada (3 col Sassuolo, due col Carpi, ma anche i quattro persi nelle trasferte di Bergamo e Verona) adesso pesano come macigni e con ogni probabilità peseranno anche a fine stagione quando tireremo le somme.
Ci teniamo stretti i progressi fatti da questa Inter. Finalmente abbiamo una parvenza di modulo fisso da cui partire (4-2-3-1 oppure 4-3-3) e soprattutto non c’è più il rebus della formazione ad ogni gara. Per 8-9/11 giocano sempre gli stessi e i cambi sono spesso dovuti a squalifiche o infortuni.
Il lavoro del Mancio inizia a dare i primi frutti e se siamo arrivati a Pasqua ancora in corsa per il nostro obiettivo stagionale è merito anche dell’allenatore (ok, facciamo finta di esserci dimenticati alcuni errori grossolani fatti quando la squadra era in piena crisi). Abbiamo ancora 24 punti alla nostra portata e un terzo posto che è un po’ lontano ma ancora raggiungibile. Ci siamo ancora. E questo è l’unica cosa che conta per il momento. FORZA INTER !!!

4 commenti:

Brother ha detto...

Visto così sembra tutto facile. Come quando dici "basta vincerle tutte e conquisti lo scudetto". In queste otto ci sono Napoli in casa e Lazio, Sassuolo e Genoa fuori, per fare qualche esempio. Vincerle tutte e otto non è poi così semplice.

Brother ha detto...

Inoltre la Roma dovrebbe fare cinque punti meno di noi. Sicuri che sia tutto così semplice.

Brother ha detto...

Sicuri che sia tutto così semplice? Era una domanda...

Anonimo Romanista ha detto...

Permettimi di dissentire. L'Inter ha giocato un ottima gara e ci ha tenuto testa ma ai punti avrebbe meritato più la Roma. Voi avete creato solo un paio di occasioni, noi invece siamo stati pericolosi in più di un'occasione e non avremmo meritato di perdere.
La corsa al terzo posto è ancora lunga ma noi partiamo con un discreto vantaggio. Cinque punti non sono pochi.