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domenica 20 dicembre 2015

SONO SEMPRE I PIU' FORTI: BARCELLONA SUL TETTO DEL MONDO

MONDIALE PER CLUB 2015 – FINALE
RIVER PLATE-BARCELLONA 0-3
36' Messi - 49' Suarez - 68' Suarez

RIVER PLATE (4-3-1-2): Barovero; Mercado, Maidana, Balanta, Vangioni; Kranevitter, Ponzio (46' Gonzalez), Sanchez; Viudez (56' Driussi); Mora (46' Martinez), Alario. All. Gallardo.
BARCELLONA (4-3-3): Bravo; Dani Alves, Piquè, Mascherano (81' Vermaelen), Jordi Alab; Iniesta, Rakitic (67' Sergi Roberto), Busquets; Messi, Suarez, Neymar (89' Mathieu). All. Luis Enrique.

Di nuovo campione del mondo, per la terza volta negli ultimi 7 anni. A Yokohama il Barcellona ha battuto 3-0 il River Plate con i gol di Messi e la doppietta di Suarez, sollevando il quinto trofeo di questo 2015 (la sconfitta in Supercoppa spagnola con l’Athletic Bilbao impedisce a Luis Enrique di eguagliare il ‘sextete’ conquistato da Guardiola nel 2009). Il River ci ha provato con forza e coraggio e ha resistito 50 minuti ma questo Barça è troppo forte: ha saputo aspettare con pazienza e colpire con cinismo approfittando della grande classe dei suoi uomini.

Il Barcellona schiera la sua miglior formazione, ritrovando i rientranti Messi e Neymar. L’unico vero dubbio da sciogliere è in porta dove Luis Enrique sceglie ancora una volta Claudio Bravo. Nel River Gallardo prova con Viudez al posto di Pisculichi, una soluzione sulla carta più offensiva con un motivo preciso: cercare di dar fastidio al Barcellona con un pressing forte e molto alto.

La scelta sembra premiare gli argentini che riescono a bloccare gli avversari. Messi e compagni infatti fanno fatica ad arrivare in zona avversaria e per buona mezzora subiscono il pressing del River.
Quasi all’improvviso al 35esimo arriva la fiammata di Messi. Cross dalla destra di Alves, sponda di Neymar e palla nel mezzo per il 10 blaugrana che controlla il rimbalzo e di esterno sinistro supera Barovero per il parziale 1-0.
Il doppio cambio nell’intervallo (‘Lucho’ Gonzalez per Ponzio e Martinez per Mora) sembrerebbe scuotere la squadra argentina che però dopo appena quattro minuti subiscono il raddoppio blaugrana che suona come una condanna per los millionarios. Palla recuperata da Busquets che innesca Iniesta e, con la difesa del River fuori posizione e palesemente in ritardo, palla in profondità per Suarez. Il numero 9 blaugrana non può che mettere a segno il 2-0 a tu per tu con Barovero.
Scelta subito premiata quando al 68’ Neymar confeziona l’ennesimo cross, questa volta per Suarez, che sbuca alle spalle di Balanta e di testa la piazza all’angolino alto. E’ tre a zero e partita finita.
Per il ‘Pistolero’ 5 reti in due partite di questo ‘Mundialito’, 44 nel 2015 (non si capisce come mai sia rimasto fuori dal trio dei finalisti del Pallone d’Oro dove gli è stato preferito Neymar…)
Nei minuti finale succede poco o nulla e il River non riesce mai a trovare quantomeno il gol della bandiera, nonostante il palo colpito da Martinez.
Il Barcellona è sul tetto del mondo. Credo che siamo tutti d’accordo col fatto che in questo momento i blaugrana sono i più forti del mondo (per la verità lo sono già da qualche anno, tra alti e bassi). Nessuna formazione possiede tre attaccanti di valore assoluto come Messi, Neymar e Suarez, ma soprattutto nessuna squadra ha la compattezza e la forza dei catalani. Con queste premesse trovare una squadra che possa scalzarli dal trono nel 2016 è impresa quasi impossibile.

Nella finale di consolazione, vincono i padroni di casa del Sanfrecce Hiroshima, che battono per 2-1 il Guangzhou. Decide la doppietta di Douglas, che ribalta il vantaggio iniziale firmato da Paulinho.

2 commenti:

Artur ha detto...

Parabéns ao Barcelona. é uma equipe muito forte e merecidamente ganhou a Champions League e do Mundial de Clubes.

Entius ha detto...

Hola Artur, come va? Tutto bene?