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mercoledì 2 dicembre 2015

ESAME SUPERATO, PER LO SCUDETTO CI SIAMO ANCHE NOI

Come sarebbe finita senza quel gol di Higuain dopo un minuto? E come sarebbe finita senza quell’espulsione di Nagatomo? Ovviamente sono domande a cui non potremo mai dare una risposta.
C’è però una domanda che ci stiamo facendo nelle ultime settimane a cui possiamo finalmente rispondere: Siamo da scudetto? E la risposta è: Sì, siamo da scudetto.
Alla vigilia avevo definito la sfida col Napoli come un esame di maturità. I partenopei sono una grande squadra, hanno dimostrato di essere seriamente accreditati per il titolo e in questo momento sono la formazione più in forma del campionato. Per misurare le nostre potenzialità non poteva esserci avversario migliore.
Sfortunatamente abbiamo subito quel gol dopo un giro e mezzo di lancette e questo episodio ha condizionato la gara. La prodezza di Higuain ha messo subito in discesa la gara dei padroni di casa e ha costretto l’Inter a rincorrere. Il primo segnale positivo è che l’Inter non ha perso la testa, giocando un buon primo tempo e non prendendo particolari rischi. Purtroppo, cosa ormai arcinota, più stiamo in alto e più diamo “fastidio” e allora Orsato ha pensato bene di sventolare due cartellini gialli a Nagatomo spedendo sotto la doccia il giapponese con largo anticipo. Entrambi gli episodi sono però molto dubbi, soprattutto il primo. Un’ammonizione che, a vederla e rivederla, è assolutamente gratuita. A voler pensare male...
Un’Inter in inferiorità numerica e sotto di un gol contro la formazione più in forma del campionato. Cosa poteva offrirci il secondo tempo? Una debacle. E infatti è arrivato il 2-0 del Napoli. Ma qui è successo l’insperato. Perché l’Inter non è crollata definitivamente ma ha iniziato a macinare gioco, a far circolare palla, a creare pericoli, ha accorciato le distanze, ha fatto letteralmente cacare sotto la squadra di Sarri (pare che a fine gara i pantaloncini e le mutande dei giocatori fossero tutti color marron glacé e che nello spogliatoio ci fosse un pesante odore che rendeva l’aria irrespirabile) e in pieno recupero ha colpito due pali in meno di un minuto (il secondo dopo miracolo di Reina).
Al triplice fischio finale a far festa sono stati i tifosi napoletani che dopo 25 anni rivedono la loro squadra in vetta solitaria, ma ad uscire a testa alta dal San Paolo è sicuramente l’Inter che dimostra di essere una grande squadra, che in inferiorità numerica ha messo sotto la formazione più in forma del campionato (scusate se lo sto ripetendo troppe volte ma i latini dicevano repetita iuvant), che, in barba ai soliti critici, dimostra di avere anche un gioco e avere i campioni capaci di fare la differenza.
A questo punto si fa dura per i soliti pennivendoli trovare motivazioni valide per criticare questa squadra. Non possono nemmeno dire “ciò che conta è il risultato e l’Inter ha perso”, perché screditerebbe ciò che hanno blaterato finora.
Piccola parentesi, complimenti al Mancio per come le ha cantate all’ex arbitro De Marco nelle interviste del dopo-gara. Si sentiva la mancanza di uno che al momento opportuno sputtanasse tutta questa marmaglia che non fa altro che gettare inutilmente fango sulla nostra squadra.
L’Inter dimostra di essere una squadra solida e quadrata, Mancini sta facendo un ottimo lavoro e inizio a convincermi che a fine stagione raccoglieremo i frutti di questo lavoro. La concorrenza è agguerrita, ma dopo i novanta minuti di Napoli abbiamo la quasi certezza che ci siamo anche noi e che le candidate per un posto in Champions dovranno vedersela anche con l’armata nerazzurra. E non è certo uno scoglio facile da superare. FORZA INTER !!!

3 commenti:

Brother ha detto...

Abbiamo fatto un ottima gara tenendo testa ad una formazione di tutto rispetto. Vedendo anche le rivali, puntare allo scudetto a questo punto diventa doveroso.

Matrix ha detto...

Se siamo da scudetto aspettiamo a dirlo a primavera. Nel frattempo abbiamo dimostrato di non essere lassù per puro caso e che possiamo essere protagonisti in questa stagione.
Sono d'accordo con Entius quando scrive che siamo usciti a testa alta dal San Paolo. In quanti quest'anno potranno dire la stessa cosa?

BlackWhite ha detto...

I soliti intertristi. Se perdete e colpa dell'arbitro. E' colpa dell'arbitro se dopo un minuto la difesa si perde Higuain? E' colpa dell'arbitro se Nagatomo fa un intervento alla kamikaze? E' colpa dell'arbitro se Murillo e Miranda si perdono Higuain in occasione del 2-0? Siete solo dei perdenti. Tutto qua.