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venerdì 2 ottobre 2015

NON CHIAMATELO DERBY MINORE... (intervista doppia aspettando Chievo-Verona)

Dici derby e pensi a Milan-Inter o Roma-Lazio, al massimo al derby della Lanterna o a quello di Torino. Ma nelle ultime stagioni si è fatto strada un altro derby: quello di Verona. E per dare risalto e lo spazio che merita al derby della città di Romeo e Giulietta ho deciso di fare una sorta di intervista doppia chiamando in causa una voce “clivense” e una “veronese”.
Poiché il derby sarà Chievo-Verona, la precedenza va a Paolo Lora Lamia, giornalista di Tuttochievoverona.it.
Come arriva il Chievo a questo derby, sia fisicamente che mentalmente?
Il Chievo arriva alla stracittadina in ottime condizioni fisiche, come dimostrano le prestazioni delle ultime settimane nelle quali la squadra di Maran ha dimostrato di poter mantenere un ritmo alto per quasi tutto l'arco della gara. Sul piano psicologico la squadra è motivata dal fatto che sta convincendo sia dal punto di vista del gioco che dei risultati, quindi vorrà continuare a far bene. Sarà importante scendere in campo con la mente sgombra e senza troppa tensione legata alla particolarità dell'incontro, perchè ciò può portare a commettere degli errori..

Dopo l'ottimo inizio di stagione cosa aspettarci dal campionato del Chievo? Può puntare ad un posto in Europa?
Visti i miglioramenti a livello di gioco e di compattezza rispetto alla scorsa stagione, il Chievo può salvarsi con meno patemi rispetto alle ultime annate, caratterizzate da inizi di campionato complicati e poi grandi rimonte. Il punto di forza della squadra gialloblù è sempre stato l'umiltà e quindi pensare all'Europa in questo momento sarebbe sbagliato. Se però la salvezza arrivasse con largo anticipo e il Chievo avesse la possibilità di poter centrare la qualificazione in Europa League, sarebbe giusto provarci fino in fondo.
Quanto è sentito il derby col Verona? C'è una grande rivalità o il fatto che sia un derby "giovane" (sabato sarà la settima volta che le due squadre si affrontano nella massima serie) fa sì che la rivalità con i cugini non sia così accesa?
Entrambe le tifoserie sentono molto questa partita e non tardano certo a farlo sapere ai giocatori, ai quali chiedono un impegno particolare nella settimana che precede ogni derby. Magari a livello nazionale la sfida tra Chievo ed Hellas non viene considerata al pari di quelle tra le squadre di Milano, Roma, Torino e Genova, ma per entrambe le formazioni veronesi non si tratta di una partita come le altre.
Un motivo per considerare il Chievo favorito sabato sera?
Il Chievo arriva al derby più avanti in classifica, in uno stato psicofisico migliore e - bisogna ammetterlo - con meno assenze importanti, anche se Izco è un elemento fondamentale del centrocampo e manca da agosto. Detto questo, in partite come quella di sabato sera conta chi avrà più fame e non chi è più avanti in classifica. Solo se il Chievo giocherà come nelle scorse settimane avrà la meglio sul Verona, che darà tutto per trovare una vittoria importante che può aiutare a superare il momento critico attuale.
Doveroso, infine, un pronostico. Come finirà il derby? Chi può essere l'uomo derby del Chievo?
Sarà una partita combattuta e con molto agonismo - come sempre accade nel derby di Verona -, ma alla fine vincerà il Chievo 2-1 e Castro realizzerà il gol decisivo.

Dall’altro versante del tifo a rispondere alle mie domande è stata Elisabetta Zampieri, Direttore Responsabile di TuttoHellasVerona.it.
Come arriva il Verona a questo derby, sia fisicamente che mentalmente?
Il Verona non potrebbe arrivare al derby in una situazione peggiore. Completamente incerottata la squadra di Mandorlini rischia di dover giocare la stracittadina senza alcun attaccante di ruolo e priva degli uomini che più hanno aiutato la squadra a raggiungere i propri traguardi negli ultimi anni. Allo stesso tempo anche dal punto di vista mentale la squadra scaligera non sta bene. I punti raccolti fin'ora in campionato sono pochi rispetto a quello che la squadra ha dato e la sensazione che questa sarà una stagione difficile è molto alta. Sulla carta domani il Chievo dovrebbe avere vita facile ma i derby, si sa, non sempre finiscono come si pronosticava alla vigilia.
Cosa aspettarci dal campionato del Verona? Può risalire la china e ambire ad una tranquilla salvezza o ci sarà da soffrire fino alla fine?
Le prime giornate di Campionato farebbero pensare ad una stagione difficile e di sofferenza. Io credo che proprio questa partita potrebbe essere invece un crocevia per determinare quale sarà la stagione del Verona. In caso di una vittoria nel derby e, approfittando della pausa per recuperare qualche infortunato, il Verona potrebbe davvero trovare una svolta in questo campionato.
Quanto è sentito il derby col Chievo? C'è una grande rivalità o il fatto che sia un derby "giovane" (sabato sarà la settima volta che le due squadre si affrontano nella massima serie) fa sì che la rivalità con i cugini non sia così accesa?
Il derby di Verona è sentito particolarmente da chi alla fine lo vince. E' un derby giovane e negli scorsi anni, specialmente dalla parte veronese, si è considerato derby solo quello con i cugini di Vicenza. Nelle ultime stagioni però, approfittando di questa stabilità in massima serie da parte di entrambe le formazioni, è cresciuta in città la febbre per questa stracittadina inedita per la Serie A essendo l'unica stracittadina 'provinciale'.
Un motivo per considerare il Verona favorito sabato sera?
Guardando la classifica è difficile considerare il Verona la squadra favorita e forse è proprio questo il vantaggio che ha la squadra di Mandorlini. La situazione difficile la rende la squadra che non ha nulla da perdere, quella squadra che alla fine potrebbe stupire.
Infine è doveroso un pronostico. Come finirà il derby? Chi può essere l'uomo derby del Verona?
Impossibile pronosticare il risultato di un derby, sono troppe le componenti che potrebbero far oscillare il risultato da una parte o dall'altra. Difficile anche nominare un possibile Man of The Match per il Verona, considerando la situazione di emergenza in cui la squadra di Mandorlini si troverà ad affrontare questa partita. Ciò che potrà fare veramente la differenza domani sarà la forza del gruppo. La voglia di rivalsa e di dimostrare che questa stagione può ancora dire tanto.
Non mi resta che augurarvi buon derby e ringraziare ancora una volta Paolo Lora Lamia ed Elisabetta Zampieri per la cortesia e la disponibilità.

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2 commenti:

Mattia ha detto...

Bella idea, mi è piaciuta. Se non altro originale. Un derby è sempre un derby: anche a Verona, nonostante non ci sia in palio scudetti o qualificazioni Champions.

LadyMarianne ha detto...

Ciao Entius!!!
Sono daccordo con Mattia, bella idea. Anche se, parliamoci chiaro, a chi può interessare il derby veronese? Spero che lo riproporrai per altri derby più interessanti.